Cosa hanno cercato gli italiani su Google nel 2025: da Papa Francesco a Gaza, tutti i trend dell’anno

Ecco tutti gli argomenti che hanno riscosso un certo interesse in Italia nel 2025 stando alle analisi fatte da Google nel tradizionale appuntamento “Un anno di Ricerche”, da Lucio Corsi a Charlie Kirk.

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A cura di Giuseppe Servidio

Analizzando i dati restituiti dalla campagna “Un anno di Ricerche”, il quadro che emerge dalle ricerche fatte su Google nel 2025 da parte degli italiani è quello di un Paese profondamente connesso alla realtà globale ma, al contempo, alla disperata ricerca di stabilità nelle tradizioni e nel “saper fare cose”, soprattutto in cucina. Molti utenti hanno interrogato il motore di ricerca per decodificare una realtà geopolitica sempre più frammentata e complessa, come testimoniano molte parole chiave come Iran, Gaza o Charlie Kirk o dazi. Se da un lato l'attualità ci ha spinto a chiedere i “perché” dietro conflitti in Medio Oriente o le decisioni di leader internazionali, dall'altro gli italiani hanno sentito l'esigenza di elaborare lutti collettivi che hanno segnato la fine di un'epoca, salutando figure iconiche come Papa Francesco e Pippo Baudo.

TOP RICERCHE GOOGLE 2025 IN ITALIA

1Tra geopolitica e Sanremo: le ricerche Google degli italiani nel 2025 in trend
2La classifica delle top 10 ricerche su Google del 2025 in Italia: i trend

Tra geopolitica e Sanremo: le ricerche Google degli italiani nel 2025 in trend

Scendendo nel dettaglio delle query che hanno dominato i nostri dispositivi, è evidente come la politica internazionale abbia monopolizzato la nostra attenzione critica. Le domande che iniziano con “Perché” hanno agito da punto di partenza per orientarci in scenari bellici e diplomatici intricati: ci siamo chiesti le ragioni degli attacchi incrociati tra Israele, Iran e Gaza, o le motivazioni dietro le mosse di Donald Trump. Parallelamente, la cronaca giudiziaria e le dinamiche sociali interne agli Stati Uniti, come la minaccia di chiusura di TikTok o gli incendi a Los Angeles, sono diventate argomento di discussione quotidiana. Ma anche la politica interna ha stimolato la nostra sete di comprensione, portandoci a indagare sul significato di termini tecnici come la “separazione delle carriere”, un concetto giuridico che riguarda la distinzione dei percorsi professionali tra giudici e pubblici ministeri, o a chiederci il perché di eventi mediatici che hanno coinvolto figure come Cecilia Sala.

Tuttavia, il 2025 non è stato solo un anno di analisi geopolitica, ma anche di forte impatto emotivo legato al mondo dello spettacolo e della cultura pop. La musica italiana ha confermato la sua centralità, con artisti come Lucio Corsi, Olly e i veterani Marcella Bella e Massimo Ranieri che hanno dominato le classifiche di ricerca, spesso sulla scia dell'eterna rilevanza del Festival di Sanremo. Il cinema e le serie televisive hanno visto il trionfo di narrazioni oscure o storiche: dal distopico Squid Game al fascino gotico di Nosferatu, fino all'interesse per la cronaca nera drammatizzata in Monster: La storia di Ed Gein e Il mostro di Firenze. Particolare interesse lo ha raccolto anche il film Conclave.

Un capitolo a parte merita la nostra reazione collettiva alla perdita di grandi figure. Le ricerche nella categoria “Addii” ci mostrano un'Italia che si è fermata a riflettere sulla scomparsa di giganti che hanno plasmato l'immaginario religioso e televisivo del Paese, come Papa Francesco e il conduttore Pippo Baudo, spingendoci forse anche a cercare termini specifici come “tanatoprassi”, ovvero l'insieme delle cure estetiche e conservative prestate al corpo del defunto prima delle esequie, una query tecnica probabilmente legata alla curiosità sui protocolli dei funerali di stato o religiosi.