0 risultati
video suggerito
video suggerito
20 Gennaio 2025
16:57

TikTok è di nuovo momentanemente online negli USA grazie a Trump: cosa sta succedendo

Per il momento TikTok è tornato attivo negli USA dopo che nella giornata di ieri il Presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che ritarda di 75 giorni l'entrata in vigore della legge che vieta TikTok negli USA.

113 condivisioni
TikTok è di nuovo momentanemente online negli USA grazie a Trump: cosa sta succedendo
tiktok cinese

Circa dodici ore dopo la chiusura negli Stati Uniti, l’app di TikTok è tornata a essere accessibile grazie a un intervento diretto del Presidente eletto Donald Trump, che già in precedenza aveva chiesto la sospensione di un eventuale ban, dopo la conferma del ban da parte della Corte Suprema USA nella serata di venerdì 17 gennaio. La piattaforma ha accolto nuovamente i suoi iscritti con un messaggio di ringraziamento rivolto proprio a Trump, attribuendogli il merito della riattivazione. Ieri, lunedì 20 gennaio, Trump ha firmato un ordine esecutivo che “salva” TikTok per 75 giorni. Questo è l'ennesimo nuovo capitolo della “saga” relativa alla controversa storia dell'app cinese negli USA. Ma sicuramente non sarà l'ultimo. L’ombra oscura del ban su TikTok non è ancora del tutto svanita.

Perché TikTok è tornata online negli USA

La temporanea interruzione del servizio era avvenuta nella tarda serata di sabato, quando gli utenti americani che cercavano di accedere all'app venivano informati tramite un pop-up dell’impossibilità di usare TikTok negli USA, a causa dell'entrata in vigore della nuova legge che è nata proprio con lo scopo di bloccare il servizio su suolo americano. Anche gli store digitali di Apple e Google avevano rimosso TikTok, insieme ad altre applicazioni di proprietà della cinese ByteDance, come Lemon8 e CapCut. Nella mattinata di domenica scorsa, però, Trump ha annunciato l'intenzione di firmare un ordine esecutivo per ritardare l'entrata in vigore della normativa e, poche ore dopo, il servizio è stato a tutti gli effetti ripristinato.

La notizia della riattivazione di TikTok negli USA avrà sicuramente fatto piacere ai 170 milioni di utenti statunitensi che utilizzano quotidianamente l'app. Ma la situazione rimane incerta: la legge che impone il divieto di TikTok negli USA non è stata annullata e la piattaforma rischia di dover affrontare nuove sfide nei prossimi mesi. In ogni caso, nel ringraziare Trump per il suo intervento, la società cinese ha affermato:

Ringraziamo il Presidente Trump per aver fornito la necessaria chiarezza e garanzia ai nostri fornitori di servizi che non subiranno alcuna sanzione fornendo TikTok a oltre 170 milioni di americani e consentendo a oltre 7 milioni di piccole imprese di prosperare. […] Collaboreremo con il Presidente Trump per una soluzione a lungo termine che mantenga TikTok negli Stati Uniti.

Trump ha comunque dichiarato di voler lavorare a una soluzione a lungo termine, che potrebbe includere una joint venture al 50% tra ByteDance e un nuovo proprietario statunitense. Questa proposta si pone come alternativa alla cessione totale dell'app a una società americana, un'opzione che la Cina ha sempre osteggiato.

Dopo il suo insediamento alla Casa Bianca, avvenuto nella giornata di ieri, lunedì 20 gennaio 2025, Trump ha effettivamente firmato un ordine esecutivo che prolunga di 75 giorni la “vita” di TikTok nel mercato americano. Tra le varie motivazioni incluse nel decreto, si legge:

Con la presente ordino al Procuratore generale di non intraprendere alcuna azione per conto degli Stati Uniti per far rispettare la legge per 75 giorni dalla data di questo ordine, per consentire alla mia amministrazione l'opportunità di determinare il corso di azione appropriato rispetto a TikTok. Durante questo periodo, il Dipartimento di Giustizia non intraprenderà alcuna azione per far rispettare la legge o imporre sanzioni contro qualsiasi entità per qualsiasi inosservanza della legge, inclusa la distribuzione, la manutenzione o l'aggiornamento (o l'abilitazione della distribuzione, della manutenzione o dell'aggiornamento) di qualsiasi applicazione controllata da avversari stranieri come definito nella legge.

L'opposizione espressa da alcuni senatori verso il ritorno di TikTok negli USA

La legge che impone la vendita o il divieto di TikTok era stata approvata con ampio sostegno bipartisan e non è detto che il Congresso sia disposto a modificarla. Non a caso, alcuni senatori repubblicani, come Tom Cotton e Pete Ricketts, hanno espresso la loro opposizione a qualsiasi proroga del divieto, sostenendo che TikTok rappresenti una minaccia per la sicurezza nazionale fintanto che rimane sotto il controllo di ByteDance. Nella fattispecie, Cotton e Ricketts hanno dichiarato che TikTok dovrebbe tornare online solo «tagliando tutti i legami tra TikTok e la Cina comunista. Solo allora gli americani saranno protetti dalla grave minaccia posta alla loro privacy e sicurezza da un TikTok controllato dai comunisti».

L'incerto futuro di TikTok negli USA

Il futuro di TikTok negli Stati Uniti, dunque, resta ancora molto incerto. La vendita a un proprietario americano rimane la soluzione più plausibile per evitare un nuovo blocco, ma ByteDance non si è mai dimostrata (almeno finora) interessata a una simile soluzione. Un'altra soluzione potrebbe consistere nell'approvazione di una nuova legge che annulli quella precedente. Considerato che, come abbiamo già detto poc'anzi, il disegno di legge esistente aveva ricevuto un ampio sostegno bipartisan al Congresso, è al momento difficile pensare che quest'ultima strada sia realmente percorribile.

Fonte
CNN
Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views