Oggi, 2 settembre 2024, alle 4:26 del mattino (ora locale, 10:26 in Italia) una scossa di terremoto con magnitudo 5.0 ha colpito la costa orientale di Taiwan, con epicentro in mare a circa 11 km dalla città di Hualien. Come confermato anche dall'United States Geological Survey (USGS), il sisma ha fatto registrare una profondità di 28,7 km – quindi piuttosto superficiale – ma, per fortuna, non si registrano né particolari danni né vittime. Stando ai primi report infatti è stato registrato un valore pari al IV grado della scala Mercalli (MCS) unicamente nelle aree prossime all'epicentro, corrispondente a un leggero scuotimento degli edifici.
Dal punto di vista geologico, non dovrebbe stupire la presenza di sismi anche intensi in quest'area del Pacifico. Ci troviamo infatti lungo la cosiddetta "Cintura di Fuoco", cioè una tra le aree più attive del pianeta sia dal punto di vista sismico che vulcanico. Nello specifico in corrispondenza di Taiwan si verifica la subduzione della placca di Sunda al di sotto di quella delle Filippine. Questo genera un'enorme quantità di scosse che, in alcuni casi, possono raggiungere anche elevate magnitudo, come testimoniato, ad esempio, dal terremoto di magnitudo 7.4 del 3 aprile 2024.
Vista l'alta sismicità dell'area, il governo locale si è dotato di sistemi antisismici molto avanzati, il più noto dei quali è la sfera posta all'interno del grattacielo Taipei 101 nell'omonima città. Si tratta di uno smorzatore antisismico, cioè di un sistema il cui obiettivo è oscillare per contrastare le vibrazioni indotte dal terremoto.
Per comprendere più nel dettaglio il suo funzionamento, ecco un video ad hoc di approfondimento sulla sfera del Taipei 101: