Nella sera di giovedì 7 settembre alle 19:45 circa Napoli ha tremato: una scossa di terremoto è stata chiaramente avvertita dalla popolazione con epicentro ai Campi Flegrei (area Agnano-Astroni, tra il capoluogo e Pozzuoli) a circa 2,5 km di profondità. Secondo le prime stime pubblicate dall'INGV la magnitudo del sisma è stata pari a 3.8 e probabilmente si tratta di un fenomeno legato al bradisismo, cioè un periodico innalzamento e abbassamento del livello del suolo.
La scossa è stata avvertita anche a Fuorigrotta, Vomero, Chiaia e Napoli nord e ci sono state numerose segnalazioni sui social – addirittura è stata registrata durante alcune edizioni di TG locali.
Dal momento che l'ipocentro era molto superficiale, la scossa è stata avvertita molto chiaramente in superficie, anche se per fortuna non ha causato vittime o feriti. In compenso sono state registrate diverse chiamate alla sala operativa dei Vigili del Fuoco per la verifica di alcuni edifici.
In realtà l'evento di 3.8 è stato seguito da altre scosse, tutte con magnitudo inferiore a 3.0, ed è stato avvertito anche in Molise, come rilevato dal sismografo di Campobasso.
Per approfondire, ecco un video ad hoc sul fenomeno del bradisismo: