Quando si decide di fare un'escursione in montagna, oltre ad avere con sé una carta dei sentieri, è sempre buona norma fare attenzione alla segnaletica presente sul posto che ci indica qual è la giusta via da seguire. Solitamente questi segnali – che possono essere cartelli o bandiere bianche e rosse dipinte su massi e tronchi – sono gestiti dal CAI e sono essenziali per il nostro orientamento. Andiamo quindi a scoprire alcuni esempi di segnaletica dei sentieri CAI, cosa significano e come si leggono.
Tabella segnavia
Questi cartelli indicano le destinazioni del sentiero e il tempo stimato per raggiungerle – considerando la velocità media di chi pratica quel percorso. Si trovano all'inizio della passeggiata o in corrispondenza di bivi importanti, solitamente sono in legno, plastica o metallo e misurano 15×55 cm. Inoltre sono sempre caratterizzati da un fondo bianco, da una punta rossa (con eventualmente anche una sigla dell'itinerario) e dal numero del sentiero sulla coda.
Segnavia bianco e rosso
Il segnavia è una bandiera per metà bianca e per metà rossa che viene solitamente dipinta su massi, pareti rocciose o tronchi d'albero. Queste indicazioni vengono poste lungo tratti di sentieri più complicati da seguire, come ad esempio in presenza di pietraie: in questi casi i segnali si ripetono ogni 5/10 minuti di cammino, ma la frequenza può variare a seconda di quanto è impervio il sentiero.
Esiste anche una variante di questo segnale:
In questo caso, oltre ad avere le bande colorate disposte in modo diverso, viene riportato il numero del sentiero: questo è utile soprattutto in corrispondenza di biforcazioni, per rendere chiaro all'escursionista quale strada sta percorrendo.
Picchetto Segnavia
In alternativa al segnavia bianco e rosso appena visto è possibile osservare anche dei picchetti in legno colorati. Questi vengono utilizzati principalmente lungo prati, pascoli o più in generale in aree aperte dove è complesso individuare dei punti di riferimento chiari e ben visibili. Solitamente i pali hanno un'altezza compresa tra 1 e 2 metri e un diametro tra i 6 e gli 8 centimetri.
Tabella "sentiero per escursionisti esperti"
Oltre a quelli a forma di freccia, possono essere presenti cartelli rettangolari da 15×25 cm caratterizzati da una bandiera rossa e bianca in alto a destra e da un pannello con varie informazioni utili per l'escursionista. In questo caso si tratta di un avviso riguardante la difficoltà del sentiero, ma segnali analoghi possono ad esempio indicare la presenza di percorsi ciclabili o di punti di interesse culturale, geologico o naturalistico.
Ometto di pietre
Concludiamo questa lista con il cosiddetto "ometto di pietre", cioè una piccola piramide di rocce. Si tratta di uno dei metodi di segnalazione più economici, semplici e riconoscibili a nostra disposizione. Questi sono preferibili in zone dove abbonda il pietrisco e dove si possono verificare spesso nevicate, vista la maggior visibilità di questi segnali rispetto a quelli di vernice.
Quindi se mentre passeggiate vi capita di vedere queste strane piramidi non distruggetele: potrebbero essere di estrema importanza per qualche altro escursionista!