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Spettacolare eclissi anulare di Sole nei cieli del Sudamerica, immagini e video dell’“anello di fuoco”

Come pronosticato, il 2 ottobre 2024 un'eclissi solare ha dato spettacolo nei cieli dell'emisfero sud: in Cile e Argentina è stata un'eclissi anulare con "anello di fuoco", mentre in altre zone del Sudamerica e nelle Hawaii è stata un'eclissi parziale. Ecco le foto più suggestive e il video in diretta dall'Isola di Pasqua.

3 Ottobre 2024
13:10
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Spettacolare eclissi anulare di Sole nei cieli del Sudamerica, immagini e video dell’“anello di fuoco”
Eclissi anulare isola di Pasqua
L’eclissi anulare di Sole del 2 ottobre 2024 vista dall’Isola di Pasqua. Credit: timeanddate.com

Puntuale come solo i fenomeni astronomici sanno essere, l'eclissi solare anulare ha dato spettacolo ieri 2 ottobre 2024 nei cieli di buona parte del Sudamerica. I più fortunati sono stati i 175.000 abitanti nella fascia di anularità che ha attraversato il Cile meridionale, l'Argentina meridionale e l'Isola di Pasqua: in queste zone il disco della Luna ha lasciato scoperto un "anello di fuoco" sul bordo di quello del Sole. In altre regioni del Sudamerica, come anche nelle Hawaii, si è invece assistito a un'eclissi parziale di Sole. Le eclissi anulari avvengono quando il nostro satellite si trova nei pressi del punto della sua orbita più lontano dalla Terra (l'apogeo), quindi ci appare di dimensioni leggermente più piccole, abbastanza da non riuscire a coprire completamente il disco solare.

Le immagini dell'eclissi dall'isola di Pasqua

Nel video qui sopra, trasmesso in diretta streaming dal portale Time and Date, potete vedere la creazione dell'“anello di fuoco” nella suggestiva cornice dell'Isola di Pasqua, in cui l'anularità è iniziata alle 21:04 italiane è durata ben 6 minuti e 4 secondi. Un'evento ancora più speciale dal momento che la prossima eclissi di Sole in questa remota isola avverrà soltanto tra due secoli!

L'eclissi anulare vista dal Cile e dall'Argentina

Nel Sudamerica continentale l'eclissi è cominciata un po' più tardi: qui sotto potete osservare l'eclissi anulare vista da Puerto Rio Tranquilo, in Cile, dove l'anularità è cominciata alle 22:22 italiane ed è durata 3 minuti e 30 secondi. La durata massima dell'anularità registrata ieri è stata di 7 minuti e 25 secondi con una copertura del disco solare del 93%.

eclissi anulare cile
L’eclissi anulare di Sole del 2 ottobre 2024 vista da Puerto Rio Tranquilo, in Cile. Credit: timeanddate.com

Subito dopo il Cile, l'eclissi anulare è stata non meno spettacolare in Patagonia:

Eclisse anulare Argentina
L’eclissi anulare di Sole vista dall’Argentina. Credit: Fernando de Gorocica, CC BY–SA 4.0, via Wikimedia Commons

L'eclissi parziale dalle Hawaii e dal Sudamerica

Al di fuori della fascia di anularità l'eclissi solare è stata parziale, cioè il disco della Luna non ha oscurato completamente quello del Sole ma l'allineamento tra i corpi celesti non era tale da creare l'“anello di fuoco”. Uno dei primi luoghi a osservare l'eclissi parziale è stato l'arcipelago delle Hawaii, poco dopo l'alba:

eclissi solare anulare Hawaii
L’eclissi anulare di Sole del 2 ottobre 2024 vista dalle Hawaii. Credit: NPS Photo/J.Wei

Successivamente l'eclissi parziale è stata ben visibile in altri Paesi come il Brasile o l'Uruguay. Ecco una foto dell'ecissi parziale dalla capitale Motevideo:

eclissi solare parziale Uruguay
Eclissi parziale di Sole del 2 ottobre 2024 vista da Montevideo, in Uruguay. Credit: Astromessier, CC0, via Wikimedia Commons

L'eclissi di Sole dallo spazio

Per finire, ecco come è apparsa l'eclissi dallo spazio. Qui sotto potete vedere l'ombra proiettata dalla Luna muoversi sull'Oceano Pacifico, avvistata da satelliti per il monitoraggio terrestre in orbita attorno al nostro pianeta.

Perché così tante eclissi in America? È una coincidenza

In questi giorni molti si stanno domandando perché avvengono così tante eclissi nel continente americano: basta pensare alla Grande eclissi Nordamericana di sei mesi fa, visibile dagli Stati Uniti, o all'eclissi anulare del 14 ottobre 2023 visibile dal Brasile agli Stati Uniti. In realtà si tratta di una pura coincidenza: le eclissi non "preferiscono" il continente americano ma tendono a distribuirsi abbastanza uniformemente su tutto il globo terrestre. Semmai, una leggera “preferenza” – per ragioni prevalentemente geometriche – è alle altissime latitudini dell'emisfero nord, che però sono praticamente disabitate.

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Filippo Bonaventura
Content editor coordinator
Ho una laurea in Astrofisica e un Master in Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste. La prima mi è servita per imparare come funziona ciò che ci circonda, la seconda per saperlo raccontare. Che poi sono due cose delle tre che amo di più al mondo. Del resto, a cosa serve sapere qualcosa se non la condividi con qualcuno? La divulgazione per me è questo: guidare nel viaggio della curiosità e del mistero. Ah, la terza cosa è il pianoforte e la musica in ogni sua forma.
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