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1 Ottobre 2024
17:03

Arriva l’eclissi anulare di Sole, a che ora e dove vedere l’anello di fuoco dall’Italia il 2 ottobre

Terra, Luna e Sole si allineeranno il 2 ottobre 2024 con un'eclissi anulare che sarà visibile nel sud del Cile, dell'Argentina e in alcune isole del Pacifico meridionale. In Italia potremo comunque assistere allo spettacolo via streaming.

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Arriva l’eclissi anulare di Sole, a che ora e dove vedere l’anello di fuoco dall’Italia il 2 ottobre
eclissi anulare 2 ottobre
Credit: Kevin Bard

Mancano ormai poche ore alla prossima eclissi anulare di Sole, uno spettacolo che si potrà ammirare dal vivo domani mercoledì 2 ottobre 2024 nel Cile meridionale, nell'Argentina del sud e in alcune zone del Pacifico, tra cui la suggestiva Rapa Nui, o Isola di Pasqua. Un'eclissi anulare di Sole avviene quando la Luna si trova nei pressi dell'apogeo (il punto della sua orbita più lontano dalla Terra) e quindi appare più piccola rispetto al Sole, lasciando così il bordo solare non oscurato: ecco perché questo fenomeno è chiamato talvolta anche “anello di fuoco” (mentre le eclissi con la Luna al perigeo, cioè nel punto più vicino alla Terra, sono sempre totali). La fase di anularità, in cui si vede l'“anello di fuoco” vero e proprio, comincerà alle 18:50 italiane (13:50 locali) e culminerà alle 20:45 italiane (15:45 locali). Nelle zone al centro della fascia di anularità, il momento di massima copertura vedrà il disco solare oscurato del 93%.

Quando vedere l'eclissi anulare di Sole: a che ore e quanto durerà

L'eclissi del 2 ottobre 2024 sarà anulare in una fascia che inizia nel Pacifico centro-orientale e termina nell'Atlantico meridionale, al largo delle coste argentine, passando attraverso il sud del Cile e dell'Argentina. In una fascia più ampia, che lambisce il Messico nelle zone più settentrionali e copre l'Antartide in quelle più meridionali, l'eclissi non sarà anulare ma parziale, quindi senza “anello di fuoco”.

eclissi parziale anulare sudamerica
Visibilità dell’eclissi solare del 2 ottobre 2024. Nella fascia rossa centrale si assisterà all’eclissi anulare, nelle altre fasce all’eclissi parziale. Credit: Time and Date

Il fenomeno celeste comincerà alle 17:42 italiane (15:42 locali), quando il disco lunare comincerà a sovrapporsi a quello solare. Queste prime zone ad assistere all'eclissi solare non vedranno però l'anularità. Lo spettacolo, nelle zone interessate, comincerà invece circa un'ora dopo, alle 18:50 italiane (13:50 locali): chi vuole guardare in streaming l'eclissi anulare potrà quindi collegarsi a quest'ora. L'eclissi anulare raggiungerà il massimo alle 20:45 italiane (15:45 locali) e terminerà alle 22:39 italiane (17:39 locali): questa è l'ora in cui le ultime zone ad assistere all'eclissi anulare ne vedranno la fine. Nelle ultime zone coperte dall'eclissi parziale, invece, il fenomeno terminerà alle 23:47 italiane (18:47 locali).

La fase di eclissi anulare sarà relativamente lunga: al centro della fascia di anularità l'“anello di fuoco” sarà visibile per ben 7 minuti e 25 secondi, con il 93% del disco solare oscurato.

Come vedere l'eclissi solare dall'Italia: dove seguire la diretta

Come già detto, l'eclissi non sarà visibile dall'Italia. Tuttavia potrete osservare l'evento astronomico in diretta streaming in alcuni siti dedicati, di cui il principale è il portale di riferimento Time and Date:

Quando ci saranno le prossime eclissi di Sole visibili anche in Italia: le date

Per quanto riguarda le eclissi solari in generale, invece, per le prossime eclissi visibili dall'Italia dovremo aspettare il 29 marzo 2025 (eclissi parziale visibile soprattutto nel Centro-Nord, in particolare Piemonte e Valle d'Aosta), il 12 agosto 2026 (sarà parziale in Italia ma totale in Spagna, la prima eclissi totale in Europa dopo l'eclissi del 1999) e il 2 agosto 2027 (quasi totale in Sicilia e totale nelle acque territoriali di Lampedusa).

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Filippo Bonaventura
Content editor coordinator
Ho una laurea in Astrofisica e un Master in Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste. La prima mi è servita per imparare come funziona ciò che ci circonda, la seconda per saperlo raccontare. Che poi sono due cose delle tre che amo di più al mondo. Del resto, a cosa serve sapere qualcosa se non la condividi con qualcuno? La divulgazione per me è questo: guidare nel viaggio della curiosità e del mistero. Ah, la terza cosa è il pianoforte e la musica in ogni sua forma.
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