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17 Settembre 2024
17:16

Superluna con eclissi lunare parziale il 18 settembre: quando, dove e come osservare il raro fenomeno

Nella notte tra il 17 e 18 settembre assisteremo a una “superluna” (una Luna piena più grande e luminosa del solito) accompagnata da un'eclissi parziale lunare che culminerà alle 4:44 con il 9% del disco lunare sarà oscurato. La concomitanza tra eclissi parziale e superluna è un evento astronomico relativamente raro.

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Superluna con eclissi lunare parziale il 18 settembre: quando, dove e come osservare il raro fenomeno
superluna con eclissi parziale

Un raro evento astronomico sta per accadere nella notte tra il 17 e il 18 settembre: la Luna piena seconda di quattro consecutive "superlune" (la prima è stata il 19 agosto), nota come "Luna del raccolto", sarà infatti accompagnata da un'eclissi parziale di Luna. L'eclissi parziale avrà il suo massimo intorno alle 4:44 del mattino del 18 settembre, quando circa il 9% del disco lunare sarà oscurato dall'ombra proiettata dalla Terra. La concomitanza dell'eclissi con la "Superluna", termine giornalistico coniato per indicare una Luna piena che si verifica quando essa si trova entro il 90% dal perigeo, rende l'evento astronomico particolarmente raro e da non perdere, dal momento che il nostro satellite sarà più grande (fino al 10%) e luminoso (fino al 30%) di una normale Luna piena. L'eclissi sarà visibile a occhio nudo, sebbene la ridotta frazione di disco lunare oscurato porti a consigliare l'uso di un binocolo per apprezzare appieno l'evento. Non è inoltre necessario spostarsi dai centri abitati data l'alta luminosità della Luna e data la sua posizione di circa 25 gradi di altitudine sull'orizzonte sud-ovest al momento del massimo dell'eclissi. La Luna non sarà sola in cielo, ma verrà accompagnata da Saturno che la scorterà per tutta la notte anticipandola nel suo percorso sulla volta celeste.

Cos'è una eclissi parziale di Luna

Le eclissi di Luna avvengono quando è la Terra a frapporsi tra il Sole e la Luna, impedendo alla luce solare di raggiungere una parte della superficie lunare, che risulta così in ombra. La geometria del sistema Sole-Terra-Luna fa in modo che le eclissi lunari possano avvenire solamente durante la fase di Luna piena, cioè quando la faccia del nostro satellite rivolta verso di noi ci appare quindi completamente visibile. Esse non avvengono tutti i mesi poiché il piano in cui giace l'orbita della Luna è leggermente inclinato (circa 5°) rispetto al piano dell'orbita terrestre, per cui molto spesso la Luna è piena quando si trova al di fuori dell'ombra proiettata dalla Terra.

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Rappresentazione non in scala della posizione relativa Sole–Terra–Luna durante una eclissi parziale. I raggi arancioni rappresentano la radiazione solare che viene completamente bloccata dalla Terra, generando l’ombra, quelli gialli sono invece i raggi che riescono parzialmente a passare, generando così la penombra. Credit: Luca Tortorelli

Le eclissi lunari (ma anche quelle solari) possono essere totali, cioè quando l'intero corpo celeste si trova nel cono d'ombra proiettato dalla Terra, o parziali, cioè quando solo una parte del corpo celeste viene coperto dall'ombra terrestre. L'evento del 18 settembre sarà una eclissi parziale, quindi solo una parte del disco lunare sará in ombra, l'8,7% per la precisione.

Quando avverrà l'eclissi parziale di Luna

L'evento astronomico avverrà nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 settembre. L'esatto momento in cui la Luna sarà nella sua fase di Luna piena al massimo avvicinamento alla Terra, definita "Superluna", è alle 4:35 del mattino del 18 settembre, circa 10 minuti prima del massimo dell'eclissi parziale.

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Solo il 9% del disco lunare sarà oscurato dall’ombra proiettata dalla Terra nella fase di massimo dell’eclissi parziale di Luna, come si nota in questa rappresentazione al computer. Credit: Stellarium

L'intera fase di eclissi ha inizio alle 2:40 del mattino, quando la Luna, a 35 gradi sull'orizzonte sud-sudovest, entra nella penombra generata della Terra. Questa é la fase cosiddetta di eclissi di penombra, meno spettacolare e visibile chiaramente solo 20-30 minuti dopo le 2:40. L'eclissi parziale vera e propria inizia solo alle 4:12 con l'entrata della Luna nel cono d'ombra proiettato dalla Terra. L'inizio dell'eclissi parziale avviene quando la Luna si trova a circa 28 gradi sull'orizzonte sud-ovest, mentre il massimo dell'eclissi parziale avviene quando la Luna si trova a circa 23 gradi sull'orizzonte alle 4:44 del mattino. Il disco lunare sarà oscurato dall'ombra proiettata dalla Terra per il solo 8,7% della sua interezza nella parte del bordo nord-est del nostro satellite. L'evento si chiude prima con l'uscita della Luna dal cono d'ombra della Terra alle 5:16, e successivamente con l'uscita anche dal cono di penombra alle 6:47, quando oramai la Luna é già calata sotto l'orizzonte.

Come e dove osservare l'eclissi parziale di Luna in Italia

L'evento concomitante di "Superluna" ed eclissi parziale di Luna può essere osservato ad occhio nudo. L'alta luminosità lunare nella fase di Luna piena, aumentata dalla vicinanza al perigeo, e l'altezza sull'orizzonte (circa 25% nella fase di massimo dell'eclissi) fanno inoltre si che l'evento possa essere apprezzato anche dai cieli cittadini. Nonostante ciò, ci sentiamo di consigliarvi di munirvi di un binocolo. Il motivo risiede nella piccola frazione di disco lunare coperto dall'ombra proiettata dalla Terra, solo il 9%. A meno di essere dotati di un'ottima vista, risulterà difficile individuare ad occhio nudo la piccola falce di Luna oscurata dall'ombra terrestre nel bordo nord-est del nostro satellite, mentre l'uso di un binocolo rende il tutto molto più semplice e godibile.

Cosa è la “Luna del raccolto”

“Superluna” è un termine giornalistico – quindi non fa parte del gergo tecnico astronomico – coniato nel 1979 dall'astrologo Richard Nolle per indicare una Luna piena che si verifica quando il nostro satellite si trova entro il 90% del suo massimo avvicinamento alla Terra (il cosiddetto “perigeo”). Esse sono quindi le lune piene più grandi (fino al 10%) e luminose (fino al 30%) dell'anno.

Questa particolare "Superluna" viene definita "Luna del raccolto", poiché si tratta della Luna piena più vicina all'equinozio d'autunno. Il primo uso scritto conosciuto di questo nome risale al 1706, ed é collegato al fatto che durante la stagione del raccolto autunnale, gli agricoltori a volte dovevano lavorare fino a tarda notte al chiaro di luna. Dal momento che il sorgere della Luna non coincide esattamente con il tramonto del Sole, nei pressi dei giorni della Luna del raccolto, la differenza in minuti tra l'alba lunare e il tramonto solare é minima, permettendo agli agricoltori di continuare il lavoro al chiaro di Luna.

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