Oggi, venerdì 6 dicembre alle ore 5:33, si è verificato nei Campi Flegrei un terremoto di magnitudo 3.4. Il sisma ha fatto registrare una profondità estremamente ridotta di circa 500 metri, con epicentro situato a Pozzuoli, nel Rione Ortodonico. In seguito a questo evento si è sviluppata una piccola sequenza sismica tuttora in corso, con sismi di magnitudo 1.4 (alle 5:37), 1.3 (alle 6:19), 2.2 (alle 9:21) e 1.5 (alle 9:22). Il terremoto è stato inoltre preceduto da altre scosse minori, tra cui una di magnitudo 1.9 alle 1:59. Fortunatamente non si segnalano particolari disagi per la popolazione, anche se la scossa principale è stata avvertita anche nei quartieri occidentali di Napoli, come Bagnoli, Fuorigrotta e Agnano.
La sismicità è legata al periodico fenomeno vulcanico di sollevamento e abbassamento del suolo che prende il nome di bradisismo. Come riportato anche dall'INGV nell'ultimo bollettino relativo all'area Flegrea, dalla fine di agosto a oggi è stato registrato un sollevamento medio pari a circa 10 millimetri al mese: si tratta di un valore più che dimezzato rispetto a quanto osservato durante i primi mesi dell'anno.
Come si vede bene da questo grafico, durante la scorsa primavera la curva relativa al sollevamento del suolo ha fatto registrare un incremento della sua pendenza, mentre dall'estate in poi i valori si sono nuovamente attestati attorno a quelli dello scorso inverno. Questa diminuzione nel tasso di sollevamento ha portato, fortunatamente, a una minore presenza di sismi nell'area e a una magnitudo più contenuta. Tutte queste informazioni permettono all'INGV di affermare che:
Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica sopra delineato, non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine.