Un forte terremoto è stato registrato oggi, martedì 22 novembre 2022, al largo delle Isole Salomone, nell'Oceano Pacifico, alle ore 2:03 UTC (in Italia le 3:03). La scossa ha fatto registrare una magnitudo Richter pari a a 7.0 (dati USGS) ed è stata ampiamente avvertita nella capitale Honiara a circa 57 km dall'epicentro. La scossa, pur non avendo causato vittime, è durata circa 20 secondi ed è stata anche diramata un allerta tsunami per le isole dell'arcipelago, situate a pochi chilometri dall'epicentro. Questa, per fortuna, è rientrata qualche ora dopo – come confermato anche dal bollettino dell'ente statunitense NOAA.
La scossa è stata registrata alle ore 13:03 ora locale (in Italia 3:03) ha fatto registrare un epicentro al largo della regione di Malango, nella porzione sud-occidentale dell'arcipelago. Si stima una profondità di circa 15 km – parliamo quindi di un sisma superficiale – e un valore di intensità sulla scala Mercalli MCS attorno al VII grado, anche se ovviamente l'effettiva valutazione verrà aggiustata nelle prossime ore e giorni.
Ma cosa ha causato il terremoto?
L'arcipelago delle isole Salomone si trova lungo la cosiddetta Cintura di Fuoco del Pacifico, cioè un'area caratterizzata da un'intensa attività sismica e vulcanica. Questa tipologia di fenomeni è legata alla subduzione tra la placca Australiana (a sinistra nell'immagine sottostante) e quella Pacifica (a destra). Il fenomeno della subduzione dà quindi vita a numerosi terremoti, come ben visibile dall'elevata presenza di cerchi colorati lungo tutto questo margine. Inoltre, non si tratta solamente di scosse numerose ma, in molti casi, anche di scosse molto violente che nei peggiori casi possono anche dar vita a tsunami.
Per approfondire, ecco un video che abbiamo fatto sulla distribuzione dei terremoti nel mondo: