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10 Maggio 2024
12:02

Una tempesta solare “severa” potrebbe colpire la Terra nel weekend: cosa dobbiamo aspettarci

L'allerta del NOAA: eruzioni solari multiple investiranno la Terra tra oggi venerdì 10 maggio e domani sabato 11 maggio, provocando una tempesta geomagnetica potenzialmente “cannibale” di classe G3 (“forte”) o G4 (“severa”). Nel caso peggiore sono attesi malfunzionamenti ai sistemi elettrici, interruzioni nelle comunicazioni radio e aurore visibili anche a basse latitudini.

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Una tempesta solare “severa” potrebbe colpire la Terra nel weekend: cosa dobbiamo aspettarci
tempesta geomagnetica maggio 2024

Una tempesta geomagnetica con una pioggia di raggi cosmici particolarmente intensa è in arrivo sulla Terra tra oggi 10 maggio e domani 11 maggio 2024, provocata da 4 diverse eruzioni di massa coronale provenienti dal Sole e dirette verso la Terra. A darne l'avviso è lo Space Weather Prediction Center del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), che prevede sulla Terra una tempesta geomagnetica di classe G3 (“forte”) o addirittura G4 (“severa”) secondo la classificazione ufficiale. Lo scenario G4 avverrà se le varie eruzioni di plasma provenienti dal Sole si fonderanno tra loro: quando accade si parla di “tempesta solare cannibale”, un fenomeno che aumenta l'intensità degli effetti delle tempeste geomagnetiche per via delle onde d'urto prodotte all'interno del plasma. Al momento stanno scendendo diversi blackout radio moderati e forti in varie aree del pianeta.

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Le eruzioni di massa coronale in arrivo sulla Terra osservate dal telescopio spaziale solare SOHO della NASA. A sinistra si può vedere Giove e a destra Venere. Credits: NASA.

Le eruzioni di massa coronale sono state originate tra l'8 e il 9 maggio nella regione attiva 3664 del Sole, che nei giorni scorsi ha generato anche numerosi brillamenti (cioè intense emissioni di radiazione elettromagnetica). È una regione molto grande: ben 16 volte il diametro della Terra, la più grande vista sulla superficie del Sole negli ultimi 10 anni! Si tratta inoltre di una regione che per complessità e numero di macchie ricorda il gruppo di macchie che diede origine all'evento di Carrington del 1859, la tempesta geomagnetica più violenta che abbia mai colpito la Terra.

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La regione attiva 3664. Credits: NOAA.

Ma quali potrebbero essere gli effetti della tempesta geomagnetica in arrivo? Come sempre in questi casi, è quasi impossibile fare previsioni certe, perché le conseguenze di una tempesta geomagnetica dipendono da una miriade di fattori. Per esempio, l'ultima tempesta solare di classe G4, quindi “severa”, avvenuta a marzo 2024, non ha provocato effetti particolari se non aurore polari in Nuova Zelanda. Ma con le condizioni giuste una tempesta “severa” può avere anche conseguenze davvero importanti.

Secondo lo Space Weather Prediction Center del NOAA, una tempesta G3 (“forte”) può dare problemi di voltaggio alle griglie elettriche, problemi di orientamento ai satelliti artificiali con conseguente navigazione satellitare intermittente, problemi alle comunicazioni radio e aurore visibili fino a latitudini di 50°. Una tempesta geomagnetica di classe G4 – quindi lo scenario peggiore previsto dal NOAA – può provocare problemi di voltaggio anche diffusi alla rete elettrica, rischio di danni ai satelliti in orbita, correnti indotte nei cavi sottomarini, interruzione totale delle comunicazioni radio a bassa frequenza nelle zone esposte al Sole, intermittenza nelle comunicazioni radio ad alta frequenza e aurore polari in grado di spingersi fino alle latitudini dell'Italia settentrionale (45°). In ogni caso non dobbiamo preoccuparci: è molto improbabile che ci siano conseguenze tangibili per la popolazione.

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Filippo Bonaventura
Content editor coordinator
Ho una laurea in Astrofisica e un Master in Comunicazione della Scienza allla SISSA di Trieste. La prima mi è servita per imparare come funziona ciò che ci circonda, la seconda per saperlo raccontare. Che poi sono due cose delle tre che amo di più al mondo. Del resto, a cosa serve sapere qualcosa se non la condividi con qualcuno? La divulgazione per me è questo: guidare nel viaggio della curiosità e del mistero. Ah, la terza cosa è il pianoforte e la musica in ogni sua forma.
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