
Domenica 8 settembre Jannik Sinner ha vinto lo US Open, battendo in finale in tre set (6-3, 6-4, 7-5) Taylor Fritz. Per il tennista italiano, di origine altoatesina e attualmente n.1 al mondo, è il secondo Slam in carriera, dopo la vittoria nell'Australian Open. Ma che tipo di torneo è lo US Open? Si tratta dell’ultimo torneo del Grande Slam della stagione tennistica. Si disputa alla fine dell’estate a Flushing Meadows, un parco di New York, e offre ai vincitori e agli altri partecipanti ingenti premi in denaro e un cospicuo bottino di punti per le classifiche. Il torneo esiste dal 1881 e da allora si è disputato tutti gli anni. Nel corso del tempo, però, è andato incontro a diversi cambiamenti e oggi è diventato un evento molto popolare, seguito dal pubblico di tutto il mondo. Fino a pochi anni fa, i tennisti italiani non avevano mai brillato allo US Open, ma di recente sono riusciti a ottenere successi sia in ambito maschile, sia femminile. Jannik Sinner, in particolare, è stato il primo italiano a vincere il torneo di singolare maschile.
Cos'è lo US Open: origini e significato
Lo US Open Tennis Championship, in genere chiamato solo US Open, è uno dei quattro tornei tennistici del Grande Slam insieme all’Australian Open, al torneo di Wimbledon e al Roland Garros. È organizzato dalla United States Tennis Association (USTA) e si disputa tra agosto e settembre a New York su superficie in sintetico. Ogni edizione prevede cinque tornei: singolare maschile e femminile; doppio maschile, femminile e misto.

Quanto guadagna chi vince lo US Open
Lo US Open garantisce a tutti i partecipanti ingenti premi in denaro. Il montepremi cambia di anno in anno e all’ultima edizione ha raggiunto una cifra record: 75 milioni di dollari, superando qualsiasi altro torneo di tennis. I vincitori dei singolari hanno incassato 3.600.000 dollari, ma tutti i tennisti hanno ricevuto un compenso. La sola partecipazione, con eliminazione al primo turno, ha fruttato 100.000 dollari. Essendo incluso nel Grande Slam, lo US Open garantisce anche molti punti per le classifiche ATP e WTA: 2000 punti al vincitore, 1300 al finalista e punteggi inferiori per tutti gli altri.
La sede del torneo
Lo US Open si gioca all'USTA Billie Jean King National Tennis Center, situato a New York nel parco di Flushing Meadows. L’impianto principale è l’Arthur Ashe Stadium, inaugurato nel 1997, che è il più grande stadio del tennis al mondo e può ospitare quasi 24.000 spettatori. Prima della costruzione dell’Arthur Ashe, il campo centrale dello US Open era il Louis Armstrong Stadium, demolito nel 2016 e sostituito con un impianto con lo stesso nome, che può accogliere sugli spalti fino a 14.000 persone.

Da quanto esiste lo US Open? La storia del torneo
Lo US Open è nato poco dopo l’introduzione del tennis negli Stati Uniti. Il gioco, inventato nel Regno Unito, arrivò nel continente americano nel 1874, quando furono disputate le prime partite. Già nel 1881 nacque il torneo, che in origine aveva il nome di US National Championships e si disputava su campi in erba a Newport, in Rhode Island. Nei primi sei anni si disputarono solo tornei di singolare e di doppio maschile; nel 1887 furono aggiunti il singolare femminile e il doppio misto e due anni più tardi il doppio femminile. Fino al 1911, il torneo prevedeva il sistema del challenge round: il campione in carica si qualificava direttamente per la finale dell’edizione successiva, nella quale sfidava il vincitore del torneo preliminare. Il torneo guadagnò gradualmente prestigio e nel 1915 fu spostato al West Side Club del quartiere newyorchese di Forest Hills, a poca distanza dalla sede attuale. I campi erano ancora in erba.

Il Grande Slam e l’Era Open
Negli anni 1930, quando nacque il concetto di Grande Slam, lo US Open entrò subito a farne parte. Il tennis, però, non era ancora uno sport popolare ed era praticato e seguito solo dagli appartenenti ai ceti medio-alti.
Inoltre, allo US Open e altri tornei dello Slam la partecipazione era riservata ai tennisti dilettanti – cioè coloro che, almeno in teoria, non guadagnavano denaro dal gioco – perché il tennis era diviso in due grandi "comparti", uno dilettantistico e uno professionistico. La divisione cessò di esistere nel 1969, quando iniziò l’era open, tuttora in corso.
Un’altra novità importante giunse nel 1975, quando la USTA decise di cambiare la superficie e passare dall’erba alla terra verde, una terreno oggi poco usato (esiste quasi esclusivamente negli Stati Uniti), più veloce della terra rossa. L’esperimento durò solo tre anni perché nel 1978 la sede del torneo fu spostata al circuito di Flushing Meadows, dotato di campi in sintetico.
Con il passare degli anni il torneo ha guadagnato sempre più popolarità e oggi è un grande evento mediatico, seguito in tutto il mondo. A differenza degli altri Slam, lo US Open è stato disputato tutti gli anni dalla fondazione e non si è interrotto nemmeno durante le guerre mondiali.

I record di vittorie
Tre tennisti, tutti americani, hanno vinto lo US Open per sette volte nella loro carriera: Richard Sears, vincitore delle prime sette edizioni dal 1881 al 1887; William Larned nel primo decennio del Novecento; Bill Tilden negli anni ’20. Dall’inizio dell’era open, tre tennisti hanno ottenuto cinque vittorie: Jimmy Connors negli anni ’70-’80, Pete Sampras tra il 1990 e il 2002 e Roger Federer dal 2004 al 2008.
In ambito femminile, il record di vittorie spetta a Molla Mallory, norvegese naturalizzata americana, con otto successi tra 1915 e 1926. Nell’era open, due giocatrici hanno vinto il torneo sei volte: Chris Evert e Serena Williams.

I risultati degli italiani prima di Sinner
Nel singolare maschile, due italiani hanno raggiunto le semifinali: Corrado Barazzutti nel 1977 e Matteo Berrettini nel 2019. Jannik Sinner, vincitore nel 2024, è stato perciò non solo il primo giocatore italiano a vincere il torneo, ma anche il primo a raggiungere la finale.
Tra le donne, Flavia Pennetta ha vinto l’edizione del 2015, superando in finale un’altra italiana, Roberta Vinci. Nessun’altra tennista della Penisola ha raggiunto la finale ma due italiane, Sara Errani e la stessa Vinci, hanno vinto il doppio nel 2012. Nel 2024 anche il torneo di doppio misto è stato vinto da una coppia della Penisola: Sara Errani e Andrea Vavassori.