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29 Giugno 2023
15:57

Virgin Galactic, il primo volo commerciale spaziale di SpaceShipTwo con a bordo 3 italiani

Con il volo commerciale suborbitale Galactic 01, la compagnia Virgin Galactic apre una nuova frontiera di accesso allo spazio. Nell'equipaggio saranno presenti 3 membri italiani.

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Virgin Galactic, il primo volo commerciale spaziale di SpaceShipTwo con a bordo 3 italiani
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Credit: Jeff Foust, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

La compagnia Virgin Galactic apre una nuova era di accesso allo spazio per le istituzioni governative e gli istituti di ricerca col suo primo volo sub-orbitale "Galactic 01" previsto per le 17:00 ora italiana del 29 giugno 2023 (livestream). A bordo di questo volo commerciale ci saranno tre membri italiani dell'equipaggio in virtù di un accordo del 2019 tra l'Aeronautica militare italiana e la Virgin Galactic. Vediamo insieme la missione, l'equipaggio e gli esperimenti scientifici previsti a bordo.

La missione Galactic 01

La missione "Galactic 01" segna l'inaugurazione dei primi voli commerciali del veicolo suborbitale SpaceShipTwo della compagnia privata Virgin Galactic. La missione, che decollerà dallo spazio-porto Spaceport America nel New Mexico, non è il classico lancio spaziale di una capsula alloggiata su di un razzo vettore, ma si configura come un volo sub-orbitale. I voli sub-orbitali sono quelli in cui un veicolo spaziale ha sufficiente velocità da raggiungere lo spazio, ma non abbastanza da completare una intera rivoluzione orbitale, ricadendo quindi sulla Terra. Durante l'apice della traiettoria sub-orbitale, i membri dell'equipaggio sperimenteranno condizioni di microgravità per un tempo complessivo di circa 6 minuti. 

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Foto dello shuttle SpaceShipTwo ancorato all’aereo VMS eve che lo trasporta alla quota di 15 chilometri di altitudine. Credits: Virgin Galactic/Mark Greenberg (CC BY–SA 3.0).

Lo shuttle SpaceShipTwo sarà agganciato al decollo da Terra sotto un aereo, chiamato VMS eve, il quale, raggiunta la quota di 15 chilometri di altitudine, rilascerà lo shuttle che grazie ai suoi propulsori porterà l'equipaggio a superare gli 80 chilometri di quota, a sperimentare condizioni di microgravità, ad osservare la curvatura terrestre stagliarsi in contrasto al nero dello spazio profondo ed infine a ritornare a Terra planando come un semplice aliante.

I poco più di 80 chilometri che lo shuttle raggiungerà sono al di sotto della cosiddetta linea di Karman, ovvero di quella linea immaginaria posta a 100 chilometri di altitudine che la Federazione internazionale dell'aeronautica stabilisce convenzionalmente come fine dell'atmosfera terrestre. Recentemente, l'ente di Aviazione Americana, a seguito dello sviluppo dei voli sub-orbitali di compagnie come Blue origin e Virgin Galactic, ha emesso un nuovo insieme di regole che ridefiniscono il concetto di volo astronautico, modificandolo in voli che oltre a superare gli 80 chilometri contribuiscono anche alla sicurezza e allo sviluppo del volo spaziale umano.

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Rappresentazione schematica dei vari strati dell’atmosfera terrestre e della posizione della linea di Karman. Credits: NOAA 

Il primo volo spaziale commerciale di Virgin Galactic con lo shuttle SpaceShipTwo

La SpaceShipTwo è progettata specificatamente per rendere i voli sub-orbitali più accessibili e per far sperimentare ai facoltosi turisti spaziali l'assenza di gravità. Un biglietto può arrivare a costare anche 450 mila dollari, ma sin dall'apertura delle prenotazioni, la compagnia del magnate Richard Branson è rimasta sommersa dalle richieste di aspiranti turisti spaziali. Nei piani della compagnia, in accesa competizione con Blue Origin del fondatore di Amazon Jeff Bezos, vi è la progettazione di una nuova classe di spazioplani in grado di rendere il volo spaziale ancora più accessibile, ma soprattuto più frequente, al ritmo di uno alla settimana.

L'equipaggio e i 3 italiani a bordo

L'equipaggio della missione "Galactic 01" è costituito da 6 passeggeri, tre italiani e tre statunitensi, e dai 2 piloti dello shuttle SpaceShipTwo. I tre passeggeri italiani, tutti al loro primo volo spaziale, sono il colonnello dell'aeronautica militare Walter Villadei, in fase di addestramento per future missioni spaziali orbitali a bordo della stazione spaziale internazionale, il tenente colonnello Angelo Landolfi, medico anch'egli dell'aeronautica militare, e l'ingegnere Pantaleone Carlucci del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Un altro italiano, il veterano dei test sub-orbitali Nicola Pecile, è invece uno dei piloti dello SpaceShipTwo insieme all'americano Mike Masucci.

Gli esperimenti scientifici a bordo

La partecipazione dei tre passeggeri italiani rientra nel contesto della missione di ricerca "Virtute 1" in collaborazione tra CNR e Aeronautica italiana, che consta di ben 13 esperimenti che spaziano dalla termofluidodinamica alla biomedicina, allo sviluppo di materiali alternativi. La missione rappresenta un banco di prova importante per comprendere quanto sia versatile l'utilizzo dei voli sub-orbitali per la ricerca tecnologica e scientifica.

Gli esperimenti effettuati dall'equipaggio sono di diversa natura: il colonnello Villadei indosserà una tuta in grado di rilevare i parametri biometrici e fisiologici del suo corpo durante il volo spaziale, mentre il tenente colonnello Landolfi effettuerà esperimenti sugli effetti della microgravità sulle abilità cognitive e su determinati tipi di materiali. Anche i parametri vitali dell'ingegnere Carlucci saranno monitorati durante il volo come parte delle indagini mediche su come l'organismo umano reagisce alle condizioni di microgravità e ai voli sub-orbitali in generale.

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