Aggiornare i dispositivi elettronici fa bene o fa male? I consigli per evitare i rischi

L'aggiornamento software dei propri dispositivi elettronici è un'operazione che compiamo regolarmente e, oltre a riguardare smartphone, tablet e PC, interessa praticamente qualsiasi "gingillo" tecnologico sia in nostro possesso. In relazione a questa procedura "di routine" sono in molti a chiedersi: aggiornare i dispositivi elettronici fa male o bene?

In linea di massima possiamo dire che installare gli aggiornamenti di sistema e delle varie applicazioni che si utilizzano è importante sia per la sicurezza che per il buon funzionamento dei dispositivi. Quest'operazione, infatti, non comporta particolari rischi, a patto di prestare attenzione ad alcuni semplici accorgimenti, tra cui installare gli update quando il dispositivo è collegato alla corrente e solo dopo aver effettuato un backup.

Perché aggiornare i dispositivi elettronici è utile

Un aggiornamento software è sostanzialmente una nuova versione di un sistema operativo o di un'applicazione, che solitamente include delle patch (letteralmente "toppe") per correggere eventuali problemi di sicurezza, per migliorare le prestazioni e, talvolta, per apportare miglioramenti estetici all'interfaccia utente. È per questi motivi che aggiornare i dispositivi elettronici è sicuramente utile.

Sul fronte della sicurezza, per esempio, gli aggiornamenti software costituiscono una delle armi più efficaci per contrastare gli attacchi informatici da parte dei cybercriminali. Nel corso del tempo, infatti, gli hacker (o, per meglio dire, i cracker) trovano nuovi metodi per violare sistemi di sicurezza un tempo inaccessibili. Se riescono a penetrare un sistema possono spiare le attività della malcapitata vittima, magari impiantando a sua insaputa un pericoloso malware.

Correggendo le vulnerabilità zero-day (ovvero le vulnerabilità di un software che non sono ancora note ai suoi sviluppatori o che, comunque, sono conosciute da questi ma non corrette), gli aggiornamenti software vanno a innalzare notevolmente gli standard di sicurezza dei dispositivi rendendoli, difatti, più difficili da attaccare.

Per quanto riguarda la correzione dei cosiddetti "bug", ovvero degli errori nel codice dei software che possono compromettere il loro corretto funzionamento, questa migliora l'usabilità del sistema e delle applicazioni utilizzate eliminando problemi di vario genere, tra cui crash e rallentamenti improvvisi, uso poco ottimale della batteria e difficoltà a connettersi al Wi-Fi.

Un ultimo aspetto positivo che menzioniamo riguarda gli occasionali miglioramenti estetici e funzionali che vengono inclusi negli aggiornamenti software. Alcuni aggiornamenti − chiamati in gergo major update (letteralmente "aggiornamento importante") − portano modifiche alla grafica e al design degli elementi visibili nell'interfaccia (ad esempio pulsanti e icone) oppure introducono nuove funzioni.

C'è da dire, comunque, che talvolta aggiornamenti di sistema particolarmente "corposi", ricchi di tante nuove funzionalità e novità estetiche, possono avere l'effetto contrario dal punto di vista prestazionale, rallentando i dispositivi (specialmente se sono relativamente datati). Questo è il cosiddetto fenomeno dell'obsolescenza programmata.

Come evitare problemi durante un aggiornamento software

In ultima analisi vogliamo porre l'accento su questo aspetto: l'aggiornamento software di un dispositivo è un'operazione delicata che va fatta secondo le modalità previste dal produttore.

Esistono, infatti, alcuni possibili rischi legati all'aggiornamento dei software di cui bisogna tener conto per evitare potenziali problemi, come la perdita di dati. Per limitare al minimo simili problemi, vi consigliamo di prestare attenzione ai seguenti punti.

• Prima di installare un aggiornamento, eseguite un backup completo dei dati. Se qualcosa dovesse andare storto durante l'update, sarà possibile ripristinare il backup e far tornare la situazione alla normalità, azzerando difatti le probabilità di perdere irrimediabilmente file e dati.
• Scaricate l'aggiornamento software dopo esservi collegati a una rete Wi-Fi (se possibile). In questo modo non andrete a erodere i dati disponibili nel bundle del vostro piano telefonico ed eviterete potenziali addebiti aggiuntivi da parte del vostro gestore.
• Collegate il dispositivo all'alimentazione affinché non si spenga durante l'aggiornamento (è questo a poter comportare la potenziale perdita dei dati).

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