0 risultati
video suggerito
video suggerito
12 Luglio 2025
7:00

Come funziona Bitchat, il progetto dell’app di messaggistica per chattare senza Internet

Bitchat è un'app di messaggistica in fase di sviluppo che promette di funzionare senza Internet o rete cellulare, usando Bluetooth Low Energy per creare una rete mesh locale. Ecco come funziona, quali sono le sue caratteristiche e i suoi limiti.

Ti piace questo contenuto?
Come funziona Bitchat, il progetto dell’app di messaggistica per chattare senza Internet
Bitchat

Poter chattare con altre persone senza connessione Internet, né rete cellulare, né server centrali. Questo è sostanzialmente l'idea alla base di Bitchat, una nuova app di messaggistica (ancora in fase di sviluppo, quindi non si può scaricare al momento) ideata da Jack Dorsey, il co-fondatore di Twitter (il social ribattezzato X dopo l'acquisizione di Elon Musk), oggi a capo di Block. L'app permetterebbe lo scambio di messaggi sfruttando la tecnologia BLE (Bluetooth Low Energy) per creare una rete mesh locale, cioè una rete in cui ogni dispositivo può inoltrare messaggi ai dispositivi vicini, estendendo il raggio della comunicazione ben oltre i classici 100 metri del Bluetooth “tradizionale”. Secondo Dorsey, grazie al meccanismo peer-to-peer i messaggi possono viaggiare fino a 200-300 metri in condizioni ottimali, e in futuro anche oltre, con l'integrazione del Wi-Fi Direct.

Bitchat non richiede registrazioni né numeri di telefono, non conserva alcun dato, cancella automaticamente i messaggi dopo 12 ore e dispone persino di una funzionalità “Panic Mode” per rimuovere ogni informazione dal dispositivo in modo istantaneo. L'app sembra essere pensata, quindi, per essere adoperata in tutte quei contesti in cui le comunicazioni sono ostacolate o sorvegliate, ma ha dei limiti tecnici legati alla portata del Bluetooth e alla necessità di una presenza densa di utenti nelle vicinanze. Al momento è disponibile solo per dispositivi Apple in beta testing su TestFlight, ma la capacità di test è stata già raggiunta: se volevate provarla in anteprima, quindi, al momento non potrete farlo.

Come funziona Bitchat dal punto di vista tecnico

La logica di funzionamento di Bitchat è radicalmente diversa da quella delle app di messaggistica “tradizionali”, come WhatsApp e Telegram. Non si basa su Internet, ma su una rete mesh, ovvero una rete distribuita in cui ogni dispositivo fa da “nodo” e può trasmettere dati agli altri in prossimità. Se vi trovate in un'area senza copertura cellulare, ad esempio in un concerto, una zona remota o un'area geografica soggetta a censura, potete comunque inviare messaggi a chi è vicino. La chiave è la comunicazione peer-to-peer, che avviene quindi in modo diretto tra dispositivi, senza passare da server esterni. I messaggi vengono inoltrati di nodo in nodo, estendendo la portata complessiva anche oltre i limiti fisici del Bluetooth, che normalmente si aggira intorno ai 100 metri. In pratica, se ci sono abbastanza persone con l'app attiva tra voi e il destinatario, il messaggio può “saltare” da un dispositivo all'altro fino ad arrivare a destinazione.

Dal punto di vista tecnico, Bitchat è sorprendentemente avanzata. Utilizza protocolli crittografici moderni per garantire la sicurezza: i messaggi sono cifrati end-to-end con il protocollo AES-256-GCM, un algoritmo di crittografia a 256 bit, e lo scambio di chiavi avviene tramite X25519, una tecnologia di crittografia asimmetrica molto apprezzata per la sua efficienza. Viene adottata anche la cosiddetta forward secrecy, una tecnica che impedisce a chiunque di decifrare vecchi messaggi anche nel caso in cui una chiave venga compromessa. Inoltre, ogni messaggio è privo di identificatori, e l'app introduce espedienti tecnici per contrastare l'analisi del traffico, come l'invio casuale di messaggi simulati o l'utilizzo di timer per desincronizzare le comunicazioni.

Bitchat non raccoglie dati personali, non chiede alcun tipo di registrazione e non conserva metadati. I messaggi spariscono dopo 12 ore e l'interfaccia è volutamente minimale, ispirata ai vecchi canali IRC, con comandi testuali per accedere ai canali o inviare messaggi diretti. L'approccio è volutamente opposto a quello delle grandi piattaforme di messaggistica attuali, che, anche quando adottano la crittografia, mantengono ancora infrastrutture centralizzate e raccolgono informazioni sugli utenti per motivi commerciali o di sicurezza.

I limiti di Bitchat

L'idea alla base di Bitchat è molto interessante. Su questo non ci piove. Bisogna, comunque sia, far ei conti con alcuni limiti e ostacoli da affrontare. Il Bluetooth, anche nella sua versione Low Energy, non ha una portata elevata, e la rete mesh funziona solo se ci sono abbastanza dispositivi nel raggio d'azione. Al momento l'app è disponibile solo per iPhone e non esiste ancora una versione per Android, il che restringe ulteriormente la base di utenti potenziali. Inoltre, la fase di test su TestFlight è già satura, avendo raggiunto il limite massimo di 10.000 partecipanti. Dal momento che il progetto è rilasciato con licenza Unlicense, cioè totalmente priva di restrizioni, può darsi che Dorsey intenda lasciarlo nelle mani della comunità open source, piuttosto che trasformarlo in un prodotto commerciale, il che potrebbe contribuire a uno sviluppo avanzato dell'app.

Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views