L’hackeraggio dei dispositivi mobili e, in particolare degli smartphone, è una minaccia sempre più pressante, che interessa ciascuno di noi, con il rischio per esempio di vedere i propri dati sensibili sottratti a scopo criminale. Il rischio non risparmia nessuno: qualsiasi tipologia di cellulare, Android o iPhone che sia, può essere in linea di principio hackerata. Capire se il proprio smartphone è stato compromesso da hacker può essere complesso, visto che i criminali informatici sono sempre più bravi a controllare silenziosamente le proprie vittime, ma è assolutamente possibile! Questo perché ci sono alcuni segnali tipici per capire se lo smartphone è controllato dagli hacker, tra cui possibili anomalie ricorrenti nelle chiamate, la riduzione drastica dell'autonomia della batteria, l'aumento inspiegabile dell’uso dei dati e strani comportamenti del dispositivo quando viene spento o quando è inutilizzato. In questo approfondimento andremo a vedere un po' più da vicino 9 di questi segnali. Naturalmente, nel valutare la situazione, cercate di individuare la presenza di più indizi che, messi insieme, potrebbero provare un attività di spionaggio a vostro danno; il verificarsi di uno solo di questi segnali solitamente non è sufficiente per arrivare a concludere che sia in atto un'attività di spionaggio a proprio danno.
- 1Suoni insoliti durante le chiamate
- 2Comportamento insolito del dispositivo quando inutilizzato
- 3Aspetto dei siti Web cambiato
- 4Anomalie nella durata e nella temperatura della batteria
- 5Strani simboli nei messaggi
- 6Consumo anomalo dei dati Internet
- 7Attivazione non richiesta di fotocamera e microfono
- 8Presenza di profili di gestione non richiesti
- 9Problemi nello spegnimento del dispositivo
- 10Cosa fare se lo smartphone è stato hackerato
Suoni insoliti durante le chiamate
Se durante una chiamata sentite suoni anomali, come interferenze, voci lontane e simili, è possibile che qualcuno stia intercettando la conversazione. Sebbene una singola interferenza non rappresenti necessariamente un problema, quando questi suoni si ripetono con frequenza potrebbero essere la spia di un’attività di monitoraggio che sta avvenendo a vostra insaputa. Qualcuno potrebbe aver impostato l'inoltro di chiamata senza il vostro permesso o potreste aver inavvertitamente installato un malware di registrazione delle chiamate sul dispositivo.
Comportamento insolito del dispositivo quando inutilizzato
Attività insolite del telefono quando non è in uso sono un altro segnale d'allarme che non va di certo ignorato. Per intenderci, se il telefono si riavvia da solo oppure se il suo schermo si illumina senza ragione mentre è in standby, potrebbe esserci un’app malevola che lo controlla da remoto. In particolare, i riavvii improvvisi possono essere utilizzati dagli spyware per nascondere le loro operazioni, aggiornando o mascherando le proprie tracce senza che ve ne accorgiate.
Aspetto dei siti Web cambiato
A volte, anche il modo in cui il browser visualizza i siti Web può cambiare a causa di malware che dirottano le impostazioni di navigazione. In questo caso, il malware può mostrarvi pagine false inducendovi a inserire credenziali che vengono immediatamente raccolte dai cybercriminali. Evitate quindi di proseguire la navigazione su siti che appaiono diversi da come li ricordate, soprattutto se si tratta di pagine sensibili, come quelle relative ai vostri account social o alla home banking.
Anomalie nella durata e nella temperatura della batteria
Le anomalie nella durata della batteria non vanno ignorate. Al netto di malfunzionamenti hardware della batteria, se il telefono si scarica velocemente anche quando non lo utilizzate potrebbe ospitare un software spia, che opera costantemente in background per trasmettere i vostri dati a terzi. Verificate nelle impostazioni di utilizzo della batteria quali sono le app più energivore e se tra queste ne trovate alcune che non avete installato o che vi sembrano sospette, eliminatele prontamente.
Un altro campanello d’allarme è la temperatura anomala della batteria. Se il telefono si surriscalda senza un motivo apparente, potrebbe derivare dall’attività continua di un eventuale spyware che sfrutta molte risorse del dispositivo anche quando non lo utilizzate.
Strani simboli nei messaggi
La ricezione di messaggi insoliti e pieni di simboli o codici potrebbe indicare che un software spia ha il controllo del vostro dispositivo. Alcuni spyware utilizzano infatti SMS codificati per inviare comandi remoti al telefono e, anche se di norma questi messaggi sono nascosti, occasionali comportamenti anomali dei software malevoli potrebbero consentirne la visualizzazione.
Consumo anomalo dei dati Internet
Un aumento insolito del consumo di dati per la navigazione Web con la rete cellulare è un ulteriore segnale di allarme a cui bisogna dare il dovuto peso. La trasmissione di grandi quantità di informazioni, come video, foto o messaggi, può essere tipica degli spyware, quindi è utile controllare regolarmente l’uso dei dati cellulare nelle impostazioni del proprio dispositivo andando alla ricerca di eventuali picchi. La cosa è facilmente fattibile andando in Impostazioni > Impostazioni di rete > Connessioni (su Android, anche se i passaggi e le diciture possono cambiare da dispositivo a dispositivo) oppure recandosi in Impostazioni > Cellulare e verificando le statistiche presenti nella sezione Dati cellulare (su iPhone).
Per individuare attività sospette, controllate anche la lista delle applicazioni installate. Alcune app spia, pur nascondendosi con nomi generici, richiedono permessi superflui rispetto alla funzione che dovrebbero svolgere “sulla carta”: un’app che ha come nome “Aggiornamento di Sistema”, ad esempio, se chiede l’accesso alla fotocamera o al microfono, dovrebbe farvi sorgere qualche dubbio circa la sua legittimità.
Attivazione non richiesta di fotocamera e microfono
L'attivazione non richiesta di fotocamera e microfono potrebbe tradire la presenza di software spia annidato nel vostro cellulare. Su alcuni smartphone (come iPhone) quando viene attivata la fotocamera o il microfono compare un pallino verde o arancione: se notate la presenza di questo indicatore anche quando non usate app che necessitano dell'uso della fotocamera o del microfono, questi componenti potrebbero sotto il controllo di un criminale informatico che vi sta spiando.
Presenza di profili di gestione non richiesti
La presenza di profili di gestione del dispositivo non richiesti è un'altra cosa che vi suggeriamo di verificare se nutrite un qualche sospetto che il vostro smartphone sia monitorato a distanza. Questo consiglio è valido in particolare se disponete di un iPhone, dove potete verificare la cosa andando in Impostazioni > Generali > VPN e gestione dispositivo.
Problemi nello spegnimento del dispositivo
Problemi nello spegnimento del dispositivo, specialmente se questi si verificano dopo aver navigato online, dopo aver effettuato una chiamata o dopo aver inviato messaggi o e-mail, potrebbero trovare spiegazione nel fatto che il telefono trasmette dati a qualcuno e, quindi, prima di spegnersi deve completare questo processo. Una volta spento il dispositivo, controllate inoltre se la retroilluminazione del display rimane accesa: anche questo è un indizio importante.
Cosa fare se lo smartphone è stato hackerato
Se analizzando i punti elencati in questo articolo avete buone ragioni per credere che il vostro smartphone sia stato hackerato, dovete subito correre ai ripari andando a debellare i software malevoli presenti sul vostro cellulare. Per riuscirci, dovete eliminare tutti i dati presenti su quest'ultimo ripristinando il dispositivo alle condizioni di fabbrica. Prima di fare ciò, valutate la possibilità di fare copie di backup dei dati presenti al suo interno (come foto, contatti, etc.), così da non perderli definitivamente e, una volta che avrete completato la procedura, installate un'app antivirus (specialmente se il vostro è un device Android), così da evitare problemi simili in futuro.