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24 Ottobre 2024
6:00

Come proteggere lo smartphone dagli attacchi informatici degli hacker: 5 suggerimenti utili

Che abbiate uno smartphone Android o un iPhone, per proteggerlo dagli attacchi informatici degli hacker è essenziale usare lo sblocco biometrico, scaricare app solo da fonti ufficiali, gestirne chirurgicamente i permessi, aggiornare il software, non connettersi a Wi-Fi pubblici e disattivare il Bluetooth quando non serve.

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Come proteggere lo smartphone dagli attacchi informatici degli hacker: 5 suggerimenti utili
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Riuscire a proteggere lo smartphone Android o iPhone dagli attacchi informatici è diventata una “missione” essenziale visto che dal cellulare passa ormai la nostra intera esistenza: dati sanitari, informazioni bancarie, documenti digitali (come patente e tessera sanitaria), ricordi personali e tantissimo altro ancora. Se dei malintenzionati dovessero accedere allo smartphone, sarebbe un vero disastro! Per evitare che un avvenimento così nefasto diventi realtà, è importante prendere le giuste precauzioni, tra cui l'adozione di un sistema di sblocco sicuro del dispositivo, il download delle app solo da fonti ufficiali, la concessione “ragionata” dei permessi concessi a queste ultime e la connessione a reti Wi-Fi protette, solo per citarne alcune. Analizziamo queste e altre best practice nel dettaglio.

Attivate lo sblocco biometrico del dispositivo

Partiamo dalle “basi”: lo sblocco del dispositivo. Dal momento che i sensori biometrici sono ormai sempre più diffusi, anche sugli smartphone di fascia medio-bassa, vi suggeriamo di avvalervene pienamente andando ad attivare lo sblocco tramite impronta digitale oppure quello tramite riconoscimento facciale 3D (se il vostro smartphone supporta lo sblocco tramite riconoscimento 2D, vi invitiamo a non attivarlo, in quanto il dispositivo potrebbe essere sbloccato con una vostra foto).

Inoltre, impostate un PIN o una password di sblocco sufficientemente complessi, da usare nel caso in cui il vostro device non supporti lo sblocco biometrico (o da utilizzare alla riaccensione del cellulare, come primo sblocco).

Installate le app solo da fonti ufficiali

Oltre a proteggere l'accesso al telefono è importante che tutte le app installate provengano da fonti affidabili, evitando così malware nascosti in applicazioni dalla dubbia provenienza. Per esempio, il Play Store del vostro smartphone Android e l'App Store del vostro iPhone sottopongono le app a rigidi controlli di sicurezza, il che significa che, installando le applicazioni da queste fonti, ridurrete – e di molto – il rischio di scaricare software malevolo.

Concedete alle app solo i permessi necessari

Le app installate possono richiedere diversi permessi, come l'accesso alla fotocamera o al microfono, per funzionare correttamente. Tuttavia, alcune potrebbero chiedere più di quanto necessario. Una gestione attenta dei permessi è quindi un passaggio chiave per evitare che app malevole ottengano accesso a dati sensibili. Periodicamente, dovete verificare i permessi delle applicazioni e ridurre quelli non necessari, proteggendo ulteriormente il dispositivo da potenziali vulnerabilità.

Installate prontamente gli aggiornamenti software

A proposito di app, è importante che queste siano regolarmente aggiornate. Eh già, gli aggiornamenti software non vanno trascurati, bensì vanno installati prontamente, in quanto potrebbero contenere patch di sicurezza che correggono falle individuate dopo la distribuzione del software. Questo non vale solo per le app, ma anche per il sistema operativo stesso del vostro cellulare, che andrebbe regolarmente aggiornato per evitare problemi. Non aggiornare significa lasciare il proprio dispositivo esposto a queste falle, rendendolo un bersaglio facile per eventuali attacchi, come quelli basati sui cosiddetti exploit zero-day, ovvero quelle vulnerabilità che non sono ancora note alle aziende che sviluppano il software.

Fate attenzione all'uso che fate di Wi-Fi e Bluetooth

Un altro aspetto a cui dovreste prestare attenzione riguarda l'uso che fate di Wi-Fi e Bluetooth. Il nostro consiglio è quello di evitare di usare reti Wi-Fi pubbliche, come quelle che si trovano spesso in bar, hotel o aeroporti, visto che potrebbero essere tranquillamente usate dai criminali informatici per “sniffare” dati sensibili presenti sui dispositivi che riescono a intercettare su queste ultime. Se proprio avete la necessità di collegarvi a una di queste reti Wi-Fi non protette, utilizzate una VPN (Virtual Private Network) per crittografare le vostre comunicazioni. Oltre a ciò, disattivate il Bluetooth quando non lo utilizzate, così da impedire connessioni non autorizzate al vostro dispositivo.

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