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16 Maggio 2024
9:00

Cosa sono e come funzionano gli antizanzare per la casa

Zampironi, incensi e fornelletti per piastrine o soluzione diffondono nell’ambiente delle molecole che paralizzano e/o uccidono le zanzare in pochi minuti. Vediamo come funzionano dal punto di vista biochimico e se ci sono rischi per la salute.

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Cosa sono e come funzionano gli antizanzare per la casa
come funzionano gli antizanzare per la casa pralletrina

Dopo la prima notte insonne causa zanzare il punteggio è 5-0… per le zanzare! Ebbene sì, sono arrivate ed è ora di correre ai ripari. Zampironi ed elettroemanatori a piastrine o in forma liquida (o, per i più atletici, le racchette elettriche) sono i metodi più utilizzati per tenere lontane le zanzare dalle proprie case. Questi metodi permettono la diffusione nell’ambiente di sostanze, chiamate piretrine e piretroidi, che uccidono zanzare comuni e zanzare tigre mandando in tilt il loro sistema nervoso. Gli zampironi rilasciano queste sostanze tramite una lenta combustione, mentre i diffusori elettrici scaldano piastrine impregnate o liquidi per favorire la diffusione delle molecole insetticide.

Come funzionano gli antizanzare per la casa

Mentre le classiche zanzariere impediscono fisicamente l'ingresso delle zanzare in casa, zampironi e diffusori antizanzare agiscono permettendo l’evaporazione e diffusione di pralletrina e altre molecole nell’ambiente. Sono tutti Presidi Medico Chirurgici e per utilizzarli bisogna sempre seguire correttamente le indicazioni riportate sulla scatola.

Gli zampironi sono bastoncini ottenuti per compressione della polvere di piretro: accendendo la spirale il fumo che si libera crea una nuvola protettiva antizanzare. Negli zampironi moderni, invece del piretro (che viene degradato dalla luce) si utilizza l’alletrina, che garantisce una maggiore durata (7-8 ore).

zampironi

Gli elettroemanatori funzionano tramite riscaldamento di un'apposita resistenza che permette l’evaporazione dei piretroidi (principalmente la pralletrina). Agiscono contro la zanzara comune (Culex pipiens) e la zanzara tigre (Aedes albopictus). Hanno una durata più lunga (8-12 ore) e si trovano sia in forma liquida che in piastrine imbevute di soluzione insetticida. Le piastrine, composte da materiale inerte come cellulosa o sabbia pressata, vanno sostituite ogni giorno, mentre la forma liquida deve essere cambiata solo quando il liquido è terminato.

Cosa contengono gli antizanzare per la casa: cosa sono piretrine e piretroidi

Le piretrine sono molecole ad azione insetticida presenti nelle piante del genere Chrysanthemum, in particolare nella Chrysantemum cinerariaefolium, il cui potere insetticida è conosciuto fin dal XVIII secolo.

Immagine
Chrysantemum (o Tanacetum) cinerariaefolium. Credits: KENPEI, via Wikimedia Commons.

Dalle infiorescenze mature della pianta, essiccate e polverizzate, si ottiene il piretro, una polvere composta da una miscela di 6 piretrine. Il difetto di queste molecole però è che sono fotosensibili cioè, vengono inattivate dalla luce solare e quindi la loro azione è piuttosto breve.

Dopo la Seconda guerra mondiale, con l’invasione di terre infestate dagli insetti e la diffusione di malattie trasmesse dalle punture, vennero formulati derivati più stabili alla luce e più efficaci dei composti di partenza.

Parliamo dei piretroidi sintetici, principali componenti degli antizanzare per uso domestico. Quelli di prima generazione (tipo I) sono caratterizzati da una maggiore stabilità alla luce; alle molecole di seconda generazione (tipo II) è stato legato un gruppo ciano (carbonio e azoto) che ne ha aumentato l’efficacia insetticida e la tossicità.

Le molecole più utilizzate sono: alletrina, negli zampironi; pralletrina negli elettroemanatori; cipermetrina e tetrametrina, negli spray per ambienti contro zanzare, mosche e calabroni.

struttura molecolare della pralletrina
Struttura molecolare della pralletrina.

Come agiscono: la biochimica degli antizanzare

Piretrine e piretroidi sintetici sono neurotossici, in quanto alterano la trasmissione dei segnali nervosi degli insetti.

Di norma, il legame di un neurotrasmettitore con il suo recettore sul neurone bersaglio, porta all’apertura di specifici canali per il sodio. L’ingresso del sodio nel neurone causa una depolarizzazione della cellula e la creazione di impulsi elettrici che vengono trasmessi agli altri neuroni. Dopodiché, i canali del sodio si chiudono e vengono ripristinate le condizioni iniziali.

Piretrine e piretroidi rallentano la chiusura del canale, facendo entrare più sodio del normale nella cellula nervosa. Questo causa una continua stimolazione e creazione di impulsi nervosi brevi e ripetitivi, che portano in pochi minuti alla paralisi muscolare e alla morte dell’insetto.

Sembra inoltre che inibiscano i recettori del GABA, il neurotrasmettitore inibitorio per eccellenza, a livello del SNC, di fatto annullando la sua funzione inibitoria.
Zampironi e piastrone sono pericolosi per la salute?

Gli zampironi producono polveri sottili, che in grandi quantità costituiscono un pericolo per la salute. Per quanto riguarda invece la tossicità delle molecole per l'uomo, questa è una preoccupazione principalmente per i lavoratori a stretto contatto con queste sostanze. In misura minore, anche la popolazione generale può essere esposta sia per inalazione che per contatto con la pelle, per esempio cambiando le piastrine o sversando il liquido delle bottigliette, oppure per ingestione di prodotti contaminati.

I piretroidi di tipo II possono causare irritazioni degli occhi e della pelle, con prurito, sensazione di bruciore e parestesia (eccessiva sensibilità della pelle). Come riportato dall’OMS, la pralletrina può causare anche reazioni più gravi a livello sistemico, con mal di testa, nausea, vomito, confusione, tremori e convulsioni.

Attenzione se avete animali in casa, in particolare gatti: la pralletrina e i piretroidi sono particolarmente tossiche per questi animali, che non sono in grado di metabolizzarle.

Se si viene a contatto con queste sostanze è sempre meglio contattare il proprio medico, veterinario o l’ospedale più vicino.

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