Venerdì 13 maggio 2022 alle ore 16:58 il vulcano Stromboli situato nell'arcipelago siciliano delle Isole Eolie ha dato vita ad una breve attività esplosiva con una significativa emissione di materiale piroclastico. I lapilli prodotti dalla sequenza di esplosioni hanno provocato alcuni piccoli incendi, generando spavento negli abitanti dell'isola. Fortunatamente l'INGV segnala che già dalle 18:35 della stessa giornata i parametri siano rientrati nella norma e che gli incendi sul versante Ginostra sono stati sedati.
L'esplosione allo Stromboli
Sempre stando a quanto riportato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, le sequenze di maggiore esplosività hanno coinvolto una delle bocche crateriche dell'area centro-sud del vulcano, seguite poi da altre cinque esplosioni di intensità più contenuta che hanno coperto la terrazza craterica, Pizzo e la Sciara del Fuoco, sebbene solo in parte.
Sfortunatamente la caduta di lapilli ha causato alcuni piccoli incendi sia sul versante di Stromboli che su quello della Ginostra. A tal proposito Gianluca Giuffré, cittadino e giornalista di Ginostra, ha affermato che:
Nonostante i nostri continui solleciti, i lavori per la messa in sicurezza del costone roccioso sopra il porticciolo, già appaltati, non sono ancora iniziati, e quelli per l'approdo di Protezione Civile devono ancora essere ultimati. In caso di eruzione, come avvenuto oggi, il porto rappresenta per noi la nostra unica via di fuga.
Al momento il sistema di monitoraggio conferma che tutti i parametri sono tornati nella norma.