0 risultati
video suggerito
video suggerito
20 Novembre 2025
18:30

La foresta pluviale di Daintree in Australia è la più antica del mondo: un viaggio al suo interno

La foresta di Daintree, in Australia nel Queensland, ha un'età stimata tra 130 e 180 milioni di anni. Ospita piante e animali risalenti al Gondwana, tra cui felci millenarie, canguri arboricoli e il casuario. Dichiarata patrimonio UNESCO, la sua biodiversità unica è però minacciata dal clima, dalle specie invasive e dal turismo.

2 condivisioni
La foresta pluviale di Daintree in Australia è la più antica del mondo: un viaggio al suo interno
foresta daintree

La foresta di Daintree, nel Queensland nel nord-est dell’Australia, è spesso definita la foresta pluviale più antica del mondo, con un'età stimata tra 130 e 180 milioni di anni. La sua storia si perde nel tempo: alcune specie che la abitano risalgono al supercontinente Gondwana, esistito centinaia di milioni di anni fa. Qui vivono piante rarissime, felci millenarie e fiori primitivi, insieme a centinaia di animali endemici, come il canguro arboricolo e il casuario meridionale. Più che per l’età degli alberi, Daintree è straordinaria per la continuità del suo ecosistema, rimasto stabile attraverso glaciazioni e mutamenti climatici. Inserita tra i Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, custodisce una biodiversità unica al mondo, ma il fragile equilibrio della foresta è minacciato dai cambiamenti climatici, dalle specie invasive e dal turismo. Visitare Daintree significa immergersi in un ecosistema millenario e comprendere quanto sia prezioso proteggere questa “macchina del tempo” naturale.

La foresta di Daintree si estende per oltre 1.200 chilometri quadrati nel nord-est dell’Australia, all’interno dello stato del Queensland, e dal 1988 fa parte della lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO per la sua eccezionale biodiversità e per la presenza di antichissime linee filogenetiche di piante e animali.

Secondo diversi studi, infatti, l’ecosistema e molte delle specie che lo abitano deriverebbero direttamente da antenati diffusi nel super continente Gondwana, esistito tra i 660 e i 180 milioni di anni fa. Non per niente, questo luogo ospita un patrimonio botanico unico al mondo: qui possiamo trovare tutte e sette le specie di felci più antiche conosciute e dodici (delle diciannove) piante da fiore primitive ancora esistenti sulla Terra.

Quando i super continenti della Laurasia e del Gondwana si separarono per dare vita, dopo una lentissima migrazione continentale, al planisfero come lo conosciamo oggi, una piccola parte di quegli ecosistemi primitivi sopravvisse grazie al clima tropicale e stabile del nord-est australiano, diventando il nucleo originario della foresta di Daintree.
La foresta oggi è l’habitat di più di tremila specie di piante e centinaia di animali endemici, che non esistono, cioè, in nessun altro luogo del pianeta. Tra questi ritroviamo diverse specie del genere Dendrolagus: canguri arboricoli adattati a vivere sugli alberi e diffusi solo in questa regione e nelle foreste pluviali della vicina Nuova Guinea.

canguro arbicolo
Canguro arboricolo che vive nella foresta di Daintree.

La foresta ospita anche il 50% delle specie australiane di uccelli, tra cui il casuario meridionale, e circa 12.000 specie diverse di insetti.

casuario
Un esemplare di casuario.

Ricerche condotte dal CSIRO (Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation) confermano che molte linee filogenetiche presenti in quest’area risalgono a epoche pre-pleistoceniche, dimostrando che la foresta ha mantenuto un ecosistema stabile durante i numerosi mutamenti climatici della storia geologica della Terra. La foresta di Daintree, che secondo le fonti potrebbe avere tra i 180 e i 130 milioni di anni, non è quindi antica perché antichi sono gli alberi che la caratterizzano, ma è considerata tra le più antiche del pianeta proprio in virtù della continuità del suo ecosistema. Benché oggi sia tutelata come Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, la foresta conserva un fragile equilibrio: i cambiamenti climatici, le specie invasive e quelle aliene e la pressione turistica mettono a rischio il suo ecosistema.

Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views