
La Grecia sta affrontando proprio in questi giorni una delle conseguenze più comuni di alte temperatura e siccità: gli incendi. I primi avvistamenti sono iniziati intorno al 18 luglio sull’isola di Rodi e nei giorni successivi la temperatura sull’isola si è attestata ben oltre i 30°C. Questo ha causato un rapido peggioramento della situazione, tanto che la Protezione Civile nazionale ha portato a termine la più grande evacuazione di civili fatta dal Paese, con oltre oltre 19 mila persone rimosse dall’isola e principalmente turisti. Una decisione sofferta e con delle enormi conseguenze a scala nazionale dato che quasi il 25% del PIL dipende dal turismo. Al momento oltre 130 km2 di terreno sono stati interessati dall’incendio, pari al 10% circa dell’estensione dell’isola.

Sentinel–2 dell’Agenzia Spaziale Europea. A destra: temperature medie di Luglio misurate dal
satellite TERRA della NASA; valori più scuri rappresentano i valori maggiori fino a 40 gradi.
Contrastare un disastro del genere nel mezzo di un’isola remota nel pieno dell’estate rimane un compito difficile e rischioso – soprattutto per chi si trova in prima linea, come i pompieri a lavoro per domare gli incendi. In una situazione del genere, l’utilizzo dei satelliti rappresenta quindi una soluzione ideale: nel caso di Rodi, questi sensori sono infatti in grado di raccogliere informazioni utili su dove si sia sviluppato l’incendio, in che direzione si sta propagando e quanto terreno è stato bruciato. Tutto questo permette di supportare al meglio il Servizio Antincendio Ellenico.
Un esempio pratico è l’utilizzo di immagini cosiddette a "falsi colori" (vedi figura in basso a destra). Normalmente infatti rappresentiamo i dati satellitari a colori reali ma in molti casi vengono utilizzate immagini a falsi colori, come il canale infrarosso. La gamma dell'infrarosso è molto utile per l'interpretazione della superficie Terrestre dal momento che è in grado di evidenziare la zona bruciata: questa infatti è più scura rispetto al terreno circostante che, in quest'immagine, appare rossastro.

Sentinel–2. A destra: immagine a falsi colori dell’isola di Rodi del 23 Luglio 2023 che evidenzia
l’estensione delle aree bruciate. | Credit: Agenzia Spaziale Europea.