0 risultati
video suggerito
video suggerito
1 Giugno 2023
11:01

L’alluvione in Romagna è stata causata dal cambiamento climatico? Ecco il nuovo studio

Secondo quanto riportato da un nuovo report internazionale, nel caso dell'alluvione in Emilia-Romagna il cambiamento climatico potrebbe non essere il responsabile e avrebbe un ruolo sostanzialmente nullo.

479 condivisioni
L’alluvione in Romagna è stata causata dal cambiamento climatico? Ecco il nuovo studio
alluvione romagna cambiamento climatic
Credit: Vigili del Fuoco

Dopo l'alluvione in Emilia-Romagna e nelle Marche ci si è subito chiesti se questo fenomeno fosse legato al cambiamento climatico. Per cercare di dare una risposta a questa domanda è stato realizzato un primo studio ad opera del World Weather Attribution (WWA), cioè una collaborazione internazionale tra esperti del clima che studia proprio il rapporto tra cambiamento climatico ed eventi estremi. Il loro riscontro – per ora – è negativo: il cambiamento climatico in questo caso non sembra aver aumentato sensibilmente la probabilità dell'alluvione, né tanto meno ha influenzato la sua intensità.

Attenzione: si tratta di uno studio preliminare e gli stessi autori hanno dichiarato che per avere risposte certe sarà necessario effettuare analisi più approfondite.
Inoltre è giusto sottolineare che questo non significa che il cambiamento climatico non causi alluvioni, anzi: gli stessi autori sottolineano come queste conclusioni siano riferite solo ed esclusivamente a questo specifico evento.

Le analisi sulle cause dell'alluvione

Quando si tratta di fenomeni di questo tipo, solitamente viene scelto un approccio di tipo probabilistico, cioè si cerca di capire la probabilità che si verifichi un fenomeno al variare delle condizioni.
I ricercatori quindi per prima cosa hanno analizzato i dati pluviometrici della regione, basandosi sulle misurazioni di 60 stazioni meteorologiche nell'area e raccogliendo i dati dagli anni '60 a oggi. Sono arrivati alla conclusione che le piogge cadute nei primi 21 giorni di maggio 2023 sono state un evento eccezionale con un tempo di ritorno di circa 200 anni – si stima cioè che in un anno la probabilità che un evento eccezionale di questo tipo accada sia attorno allo 0,5%.

Dopodiché sono stati presi 19 diversi modelli climatici per vedere se senza l'effetto del cambiamento climatico questa probabilità si sarebbe abbassata, o se le precipitazioni sarebbero state meno intense. In nessuna di queste simulazioni i valori sono cambiati sensibilmente e quindi si ritiene che in questo specifico caso non ci sia un chiaro collegamento tra alluvioni e cambiamento climatico. Queste le parole di Davide Faranda, fisico del clima e autore dello studio:

Si può dire che quello che è successo apre un campo di ricerca perché la successione degli eventi, i tre cicloni che hanno seguito la siccità, è stata straordinaria. È un evento senza precedenti e quindi è anche molto difficile trovare cose che gli somigliano nei dati storici, ma anche nelle simulazioni future o presenti. I metodi per studiare le catene di eventi li stiamo ancora sviluppando.

In aggiunta gli autori sottolineano come l'urbanizzazione abbia sicuramente contribuito ad amplificare il fenomeno alluvionale ma, allo stesso tempo, sarebbe poco ragionevole pensare di realizzare edifici e strutture in grado di arginare un fenomeno meteorologico così raro ed intenso.

I limiti del modello

È necessario tenere a mente che questo modello non è perfetto e, come confermato dagli stessi autori, ha ancora dei limiti. Ad esempio, viene tenuta in considerazione la quantità di pioggia caduta ma non si hanno informazioni di tipo fisico sul perché si siano verificati tre eventi temporaleschi così intensi in così poco tempo.
Inoltre le simulazioni hanno una risoluzione spaziale di 12 chilometri, cioè permettono di rappresentare fenomeni su un'area di 144 km2. Come confermato dalla fisica del clima Erika Coppola, non è detto che a questa scala si riescano a vedere gli effetti di un clima più caldo sul territorio e, in futuro, sarà opportuno considerare una scala minore per valutare meglio gli effetti a livello locale.

Per approfondire, ecco un video che abbiamo realizzato sull'argomento:

Sono un geologo appassionato di scrittura e, in particolare, mi piace raccontare il funzionamento delle cose e tutte quelle storie assurde (ma vere) che accadono nel mondo ogni giorno. Credo che uno degli elementi chiave per creare un buon contenuto sia mescolare scienza e cultura “pop”: proprio per questo motivo amo guardare film, andare ai concerti e collezionare dischi in vinile.
Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views