Le foreste contrastano il riscaldamento globale grazie alla loro capacità di sottrarre l'anidride carbonica (che è un gas serra) dall'atmosfera e di immagazzinarlo: questo processo è noto come mitigazione forestale. Le foreste, inoltre, attenuano l'impatto di tempeste e inondazioni e alimentando i nostri fiumi, le foreste forniscono acqua potabile a quasi la metà delle più grandi città del mondo. Inoltre, forniscono riparo, lavoro e sicurezza alle popolazioni che da esse dipendono, oltre a ospitare più della metà delle specie terrestri di animali, piante e insetti del pianeta. Tuttavia, ogni anno vengono distrutti circa 12 milioni di ettari di foresta, principalmente per la produzione di legno e materie prime agricole. Questa deforestazione, insieme ad altri cambiamenti nell'uso del suolo, è responsabile di circa il 25% delle emissioni globali di gas serra.
Come le foreste contrastano la crisi climatica
La pratica di piantare e mantenere aree boschive per il beneficio e la sostenibilità sia dell'uomo che dell'ambiente è chiamata conservazione delle foreste. Per via della loro capacità di assorbire la CO2, la conservazione delle foreste è importante per limitare l'aumento medio della temperatura globale al valore di sicurezza di +1,5 °C rispetto all'epoca preindustriale. Da questo punto di vista ridurre la deforestazione ha anche l'effetto di ridurre le emissioni di gas serra associate a questa attività. Si stima che l'effetto combinato di questi due fattori potrebbe ridurre le emissioni nette globali fino al 30%. Non solo, nel prossimo decennio le foreste potrebbero fornire fino al 50% della mitigazione economicamente efficace disponibile.
Più in generale, le foreste svolgono un ruolo importante nell'azione per il clima, ovvero tutti gli sforzi compiuti per mitigare la frequenza e l'intensità degli eventi meteorologici estremi come ondate di calore, siccità, inondazioni e cicloni tropicali, che aggravano i problemi di gestione delle risorse idriche, riducono la produzione agricola e la sicurezza alimentare, aumentano i rischi per la salute, danneggiano le infrastrutture critiche e interrompono la fornitura di servizi di base come acqua, servizi igienici, istruzione, energia e trasporti. Senza contare che le foreste forniscono anche servizi non strettamente legati alle emissioni di carbonio, essenziali per la prosperità delle società umane: dal ruolo nel sostenere i mezzi di sussistenza alla sicurezza idrica e alimentare, fino alla regolazione dei modelli pluviometrici globali.
Quali sono i vantaggi economici del conservare le foreste
Secondo il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente, i guadagni potenziali dell'arresto della deforestazione e della conservazione delle foreste sono enormi: l'ONU stima che investendo 30 miliardi di dollari nella lotta alla deforestazione si può ottenere un ritorno quasi 100 volte superiore in prodotti e servizi risparmiati. Investimenti mirati nel settore forestale possono inoltre generare potenzialmente milioni di posti di lavoro.
Per questi motivi è fondamentale catalizzare e sostenere tali investimenti, generando conoscenze sul valore socio-economico dei servizi ecosistemici forestali, promuovendo la consapevolezza intersettoriale, sostenendo le riforme della pianificazione e delle politiche e sviluppando le capacità nei Paesi in via di sviluppo. Molti leader hanno già intravisto il potenziale delle energie rinnovabili e dei beni naturali. Tuttavia, affinché il mondo assista a una vera trasformazione della gestione forestale è necessario che le foreste diventino una priorità politica universale.