
Dal 9 al 12 ottobre ai Campi Flegrei si terrà l’esercitazione nazionale “EXE Flegrei 2024”, la terza e ultima esercitazione della Protezione Civile prevista per quest’anno nell’area. A differenza di quelle di aprile e maggio, che hanno riguardato il rischio bradisismo, questa è relativa al rischio vulcanico, relativo quindi alla possibilità di un'eruzione nell'area flegrea. L’esercitazione simulerà quindi le operazioni da compiere nel caso in cui venga dichiarata l’allerta rossa per una possibile eruzione vulcanica imminente. In particolare, il 12 ottobre saranno testate le procedure di evacuazione su un campione di cittadini appartenenti a sette Comuni della zona rossa individuata nel Piano nazionale di emergenza per il rischio vulcanico per i Campi Flegrei della Protezione Civile. La partecipazione dei cittadini all'esercitazione è libera e volontaria.

Gli incontri preliminari con i cittadini
Il 3 ottobre è previsto l'incontro tra il nuovo Capo della Protezione Civile Fabio Ciciliano e i cittadini a Bagnoli. Nei Comuni interessati (Napoli, Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, Marano di Napoli, Giugliano in Campania) sono stati allestiti punti informativi per illustrare alla popolazione le modalità di partecipazione (per aderire i cittadini devono sottoscrivere una richiesta). Inoltre, sono stati previsti incontri con le istituzioni e i cittadini per illustrare il programma delle giornate di esercitazione e per presentare Piano nazionale di emergenza per il rischio vulcanico per i Campi Flegrei. Tra questi incontri vi è stato quello del Dipartimento della Protezione Civile e della Protezione Civile della Regione Campania con le Ambasciate estere e i Consolati presenti sul territorio italiano e il Comando NATO di Napoli. La comunicazione è molto importante per sensibilizzare la comunità e accrescere la consapevolezza del rischio vulcanico.
Le modalità di evacuazione ai Campi Flegrei
L'esercitazione ha come obiettivo quello di verificare il piano di allontanamento assistito della popolazione dalla zona rossa, in caso di allarme per una possibile eruzione, e più in generale di testare il Piano nazionale per il rischio vulcanico ai Campi Flegrei. L’11 ottobre alle ore 17 sarà testato l’invio di un messaggio IT-alert (sistema nazionale di allarme pubblico della Protezione Civile) a tutti coloro che si troveranno nella Regione Campania. La prova di evacuazione avrà luogo il 12 ottobre e consisterà nell’allontanamento assistito dei cittadini dalle aree di attesa interne ai Comuni, individuate dalle Pianificazioni comunali. Il trasferimento avverrà sui bus della Regione Campania verso le aree di incontro, situate al di fuori della zona rossa e definite dalla Pianificazione regionale. Qui verranno fornite informazioni sul trasferimento via treno verso i punti di prima accoglienza delle Province o Regioni autonome gemellate.
Già nel 2019 era stata fatta una prova di evacuazione per il rischio vulcanico (la “EXE Flegrei 2019”), ma questa è la prima dopo l’approvazione dell’aggiornamento del Piano di allontanamento comunale per il rischio vulcanico dei Campi Flegrei.