Il Panavia Tornado, conosciuto anche come Tornado MRCA: Multi Role Combat Aircraft, è un caccia multiruolo progettato e costruito a partire dagli anni '70 dalla Panavia Aircraft, un consorzio europeo formato dalla britannica British Aerospace (42,5% delle quote societarie), dalla tedesca (Germania Ovest) MBB (42,5% delle quote societarie) e dall'italiana Aeritalia (15% delle quote societarie), oggi confluite rispettivamente nella BAE Systems, Airbus e Leonardo.
Le aziende del consorzio divisero il velivolo in segmenti, in questo modo la Gran Bretagna si occupava di produrre la prua e la poppa dell'aero, la Germania la parte centrale e l'Italia le ali. Ogni nazione, poi, aveva la linea finale per assemblare l'aereo finito destinato alle proprie aeronautiche militari.
Storia del progetto
Sul finire degli anni '60, la maggior parte delle nazioni, Italia compresa, stava cercando un sostituto per gli aerei ormai obsoleti. Le società aerospaziali di queste nazioni si unirono in consorzio tecnico/produttivo per iniziare gli studi di un progetto per una macchina versatile e che avesse caratteristiche multiruolo (Multi Role Aircraft), in modo tale da sostituire con un solo velivolo più macchine.
Il 26 marzo 1969 Germania Ovest, Italia e Gran Bretagna istituirono la Panavia Aircraft con lo scopo di progettare e costruire il Tornado MRCA. Il primo prototipo della Germania Ovest volò il 14 agosto 1973.
Tecnica del progetto
Seguendo il filone progettuale di quegli anni, il Tornado è un cacciabombardiere supersonico con ali a geometria variabile in grado di ottimizzare le prestazioni del velivolo sia a basse che ad alte velocità e sia a basse che ad alte quote.
Spinto da due RB199-34R con postbruciatore, il velivolo è in grado di raggiungere una velocità massima di 2.400 km/h ad alta quota, di raggiungere i 9.000 m in circa due minuti e di avere un raggio di azione di 640 km. Con dimensioni tipiche di un cacciabombardiere, il Tornado è in grado di trasportare la maggior parte delle armi classificate dalla Nato per l'impiego aeronautico.
In totale sono state progettate e prodotte tre versioni del Tornado MRCA:
- IDS (InterDictor/Strike): versione cacciabombardiere, usato per l'interdizione e l'attacco al suolo;
- ADV (AirDefenceVariant): versione caccia intercettore;
- ECR (Electronic Combat/Reconnaissance): versione per la guerra elettronica e la ricognizione.
Gli aerei Tornado in Italia
Dopo il volo del primo prototipo il 5 dicembre 1975, l'Italia ricevette il suo primo Tornado finito il 25 settembre 1981. Il Tornado ha prestato servizio in seno all'AM presso le basi di Ghedi, Gioia del Colle, Piacenza e Cameri. Il battesimo è stata la Guerra del Golfo, decollando dall'aeroporto Al Dhafra (Emirati Arabi Uniti) e destreggiandosi sui i cieli del Kuwait e dell'Iraq. Dopo questo conflitto le macchine italiane sono state utilizzate in tutte le missioni Nato in cui il nostro Paese ha partecipato.
Nella notte tra il 16 ed il 17 gennaio sui cieli dell'Iraq, dopo che fu l'unico aero di uno stormo di vari esemplari a completare le operazioni di rifornimento in volo, un Tornando italiano fu abbattuto dalla contraerea. L'equipaggio italiano, composto dal maggiore Bellini e dal capitano Cocciolone, fu catturato e tenuto prigioniero. Il 14 agosto 2014 sui cieli di Ascoli Piceno ci fu la collisione in volo di due Tornado del 6° Stormo (Ghedi). Perirono tutti e quattro gli ufficiali coinvolti.
Nel 2019 risultavano operativi 68 Tornado, tutti presso le basi di Ghedi e di Piacenza. Queste macchine saranno sostituite man mano dai caccia multiruolo F-35 Lightning II.
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