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3 Giugno 2025
8:00

Perché in Islanda non ci sono zanzare: ecco la spiegazione scientifica

Una combinazione di isolamento, composizione vulcanica del suolo e clima imprevedibile, ostacola lo sviluppo delle larve e fa sì che l'Islanda sia l'unico paese, assieme all'Antartide, a essere completamente privo di zanzare. Esistono però altri insetti parassiti, e il cambiamento climatico potrebbe comunque far arrivare le zanzare anche in questo Paese.

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Perché in Islanda non ci sono zanzare: ecco la spiegazione scientifica
islanda senza zanzare

Se non sopportate le zanzare con i loro fastidiosi ronzii e punture durante la stagione estiva c'è una meta in cui non sono presenti: l'Islanda. L'isola nel cuore del nord dell'Oceano Atlantico è oggi infatti l'unico Paese al mondo, assieme all'Antartide, dove non esistono zanzare. Non ci sono studi specifici, ma le spiegazioni di questa particolare "assenza" sono legate alle particolari condizioni climatiche dell'Islanda che, aggiunte alla peculiare composizione vulcanica del suolo e alla posizione isolata, la rendono inospitale a questi insetti che finora si sono dimostrati in grado di sopravvivere in ogni altra parte del pianeta e che sono tra i più pericolosi per l'uomo perché vettori di diverse malattie. Ma non è tutto rose e fiori: l'Islanda ospita comunque altre specie di insetti volanti succhiasangue, e il cambiamento climatico rischia di modificare le sue temperature, rendendole più favorevoli alle zanzare.

L'isolamento dell'Islanda spiega perché non ci sono zanzare

Appartenenti alla famiglia dei Culcidi e diffuse in tutto il mondo, esistono oltre 3600 specie di zanzare. Di queste, oltre 200 si nutrono di sangue umano, utilizzato dalle femmine di zanzara per nutrire le larve (i maschi di tutte le specie, salvo rarissime eccezioni, non si nutrono di sangue bensì di nettare e linfa delle piante), portando con sé virus, batteri e parassiti capaci di infettare gli esseri umani. Sono infatti responsabili di circa 700 milioni di infezioni e da 700mila a 1 milione di decessi l'anno: si tratta dell'animale più pericoloso per l'uomo.

Questo però non sembra interessare l'Islanda e la posizione geografica dell'isola potrebbe essere una ragione. L'Islanda è infatti molto isolata – si trova a 900 km dalla Scozia e dalla Norvegia, i due luoghi più vicini dove ci sono zanzare. Questo rende l'arrivo di questi animali da altri luoghi molto difficile, ma non impossibile.

Islanda isolata

Nel 1986, un professore dell'Università dell'Islanda, Gísli Már Gíslason, riuscì infatti a catturare un esemplare appartenente alla specie Aedes nigripes a bordo di un aereo proveniente dalla Groenlandia, all'aeroporto di Keflavik. Dopo averla inseguita per la cabina, il professore consegnò l'esemplare catturato all'Istituto di Storia Naturale di Reykjavik, dove è conservato in un barattolo di alcool: si tratta, al giorno d'oggi, dell'unica zanzara presente sul suolo islandese. Questa specie di zanzara è quella meglio adattata ai climi freddi, eppure anche se fosse giunta in Islanda in passato, non è a quanto pare mai riuscita ad attecchire.

L'Islanda ha condizioni climatiche e ambientali sfavorevoli per le zanzare

L'altra ragione per cui l'Islanda è priva di zanzare potrebbe essere il suo clima, come ha ipotizzato lo stesso professor Gíslason. Anche se la maggior parte delle specie preferisce i climi caldi, il freddo non è necessariamente un deterrente per le zanzare: diverse specie, come la già citata Aedes nigripes, sopravvivono in Paesi altrettanto freddi come la Groenlandia e la Scandinavia. Quello di cui necessitano, tuttavia, è stabilità: la pupa della zanzara va in ibernazione sotto il ghiaccio durante l'inverno, e si schiude non appena il ghiaccio si scoglie in primavera. Ma gli inverni islandesi sono molto variabili, con variazioni repentine della temperatura nell'arco di poche ore e cicli frequenti di scioglimento e raffreddamento: un'innalzamento improvviso nel bel mezzo dell'inverno scombinerebbe il ciclo vitale di questi insetti.

lago vulcanico islanda
La composizione vulcanica del suolo islandese è un deterrente per l’attecchimento delle zanzare

La composizione vulcanica del suolo islandese fa il resto: le zanzare infatti hanno bisogno di pozze d'acqua stagnante per deporre le loro uova, ma pur essendo l'Islanda piena di laghi, la loro peculiare composizione, influenzata dal suolo vulcanico, non è indicata alla sopravvivenza di questi animali.

Niente zanzare, ma altri insetti parassiti

Nonostante l'assenza di zanzare, l'Islanda non è affatto un paradiso per chi detesta gli insetti: le specie che sopravvivono sull'isola sono molte, e tra queste ci sono anche altri parassiti succhiasangue, i midges (Ceratopogonidi). Lontani parenti delle zanzare, con i quali possono essere facilmente confusi, questi piccoli insetti si muovono in sciami e si cibano di sangue anche umano. Sembrano tollerare senza problemi le condizioni dell'isola, anzi se la passano così bene che un lago nell'Islanda del Nord, il Mývatn, prende proprio il suo nome (mý, "midge" e vatn, "lago") per la loro massiccia presenza durante l'estate.

midge moscerino islanda
Un midge, un tipo di moscerino succhiasangue che vive in Islanda

Se non ci sono zanzare in Islanda, quindi, ci sono altri insetti molesti che ne occupano la nicchia ecologica. Inoltre, il cambiamento climatico sta alterando anche questo luogo così famoso per il freddo: secondo i report dell'Icelandic Met Office, le temperature in aumento stanno causando la comparsa di nuove specie di insetti che prima non erano in grado di tollerare il clima islandese. Tra queste, potrebbero in futuro esserci proprio le zanzare.

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