WhatsApp sta lavorando allo sviluppo di una funzionalità che consenta agli utenti di generare immagini di sé stessi utilizzando Meta AI e anche a una funzione che permetta di scegliere il modello Llama con cui andare a eseguire funzioni basate sull'intelligenza artificiale. A riferirlo è WABetaInfo – un portale che si occupa in modo specifico di scovare e rendere note le novità che riguardano la celebre app di messaggistica istantanea – che ha individuato le due inedite funzioni nella versione beta di WhatsApp per Android, specificatamente negli aggiornamenti contrassegnati dalle versioni 2.24.14.13 e 2.24.14.7. Al momento non è chiaro quando queste novità approderanno nella versione pubblica di WhatsApp.
Per quanto riguarda l'aggiornamento di WhatsApp beta per Android che porta il numero di versione 2.24.14.7, WABetaInfo ha individuato una funzione tramite la quale gli utenti potranno scegliere tra diversi modelli di Llama per le loro interazioni con l'IA. Come si vede nello screenshot in basso, nello specifico sarà possibile optare per il modello Llama 3-70B (che risulta impostato come opzione predefinita) se si ha la necessità di eseguire richieste semplici e veloci o, in alternativa, sarà possibile selezionare il modello avanzato Llama 3-405B per ricevere output a richieste più complesse.
È bene precisare che, come si può notare nell'interfaccia del menu di selezione del modello presente nella versione beta di WhatsApp, il modello Llama 3-405B sarà disponibile per un numero limitato di prompt ogni settimana e, una volta raggiunto il limite, sarà possibile continuare la conversazione con l'AI usufruendo del modello predefinito.
In merito alla versione 2.24.14.13 di WhatsApp beta per Android, invece, questa porta una novità relativa alla generazione di immagini degli utenti basate sull'intelligenza artificiale. In particolare, questa nuova funzione dovrebbe consentire di generare nuove immagini artificiali di sé stessi dopo averne fornito alcune reali da dare in pasto al modello generativo basato sull'AI integrato in WhatsApp. Come sottolinea WABetaInfo «gli utenti manterranno il pieno controllo su questa funzione, potendo cancellare le foto di impostazione in qualsiasi momento attraverso le impostazioni di Meta AI».
Una volta che gli utenti si saranno scattati delle foto e le avranno messe a disposizione di Meta AI, potranno chiedere di generare un'immagine artificiale di sé stessi digitando “imagine me” nella conversazione con il chatbot. Oltre a questo, sarà possibile richiamare la funzione in altre chat, digitando “@Meta AI imagine me”.
È bene precisare che, viste le implicazioni legate alla privacy e alla sicurezza, la funzione non risulta attiva di default (va abilitata manualmente nelle impostazioni) e, comunque, può essere disattivata in qualsiasi momento.