
Oggi, mercoledì 22 giugno 2022, l'Afghanistan è stato colpito da un violento sisma di magnitudo 5.9 (fonte: USGS) a circa 47 km di distanza dalla città di Khōst. La scossa di terremoto ha colpito la porzione orientale della provincia di Pakitka (a pochi chilometri di distanza dal confine con il Pakistan) alle ore 1:24 locali (in Italia 22:54 del 21 giugno). Il sisma è stato distintamente avvertito anche in Pakistan e India e, purtroppo, si contano già oltre 1000 vittime e 1500 feriti, anche se si teme che il conteggio non possa che salire nelle prossime ore. La situazione è quindi molto seria, con un'intensità della scala Mercalli compresa probabilmente tra il VI e il VII grado. Queste le parole del portavoce del governo Bilal Karimi:
Chiediamo alle agenzie umanitarie di fornire soccorsi immediati alle vittime del terremoto per prevenire una catastrofe umanitaria.
Le caratteristiche del terremoto in Afghanistan
Il terremoto che ha colpito oggi l'Afghanistan ha fatto registrare una magnitudo di 5.9, anche se questo valore (almeno per il momento) varia leggermente a seconda dell'agenzia considerata: l'INGV ad esempio riporta una magnitudo di 6.1 – nelle prossime ore successive analisi permetteranno probabilmente di ottenere un risultato concorde. Per quanto riguarda l'ipocentro, si stima una profondità piuttosto ridotta e pari a soli 10 km – per questo motivo il sisma è stato così distruttivo ed è stato avvertito sia nella capitale afghana, Kabul, che in quella pakistana, Islamabad.
L'epicentro ha interessato una zona rurale del Paese danneggiando in maniera significativa numerose abitazioni: per questo motivo si stima in via preliminare un valore tra il VI e il VII grado della scala Mercalli.

Cosa ha causato il sisma?
L'Afghanistan si trova in un'area sismicamente attiva all'interno della quale sono presenti numerose faglie come quella di Chaman, di Hari Rud e di Darvaz. Tutte queste strutture sono il frutto della collisione tra la placca indiana e quella eurasiatica: questa collisione, per intenderci, è la stessa che ha permesso (e che permette tutt'ora) la crescita della catena himalayana.
Nella carta qui sotto sono rappresentate le due placche principali coinvolte nello scontro e, con dei pallini viola, i principali terremoti che hanno interessato l'area in passato.

Come vediamo, l'area al confine tra Pakistan e Afghanistan è densa di terremoti e, proprio per questo motivo, le Nazioni Unite stimano che nel Paese negli ultimi 10 anni ci siano state almeno 7000 vittime legate ai sismi.