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2 Dicembre 2023
10:46

Ultima chiamata per inviare il vostro nome nello spazio con la missione Europa Clipper

Manca poco meno di un mese alla deadline per aggiungere il proprio nome al chip che sarà spedito a bordo della missione NASA di Europa, luna di Giove.

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Ultima chiamata per inviare il vostro nome nello spazio con la missione Europa Clipper
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Credits: NASA.

Manca poco meno di un mese alla scadenza della campagna "Message in a bottle" (messaggio in una bottiglia) della NASA che offre la possibilità a chiunque di far viaggiare il proprio nome tra le stelle. Partecipando all'iniziativa, infatti, il nome del partecipante verrà inciso tramite un fascio di elettroni su di un chip della dimensione di meno di 2 centimetri. Questo chip sarà poi montato su di una placca di metallo a bordo della missione Europa Clipper della NASA, che sarà lanciata a ottobre 2024 raggiungendo Giove nel 2030 con l'obiettivo di appurare se l'oceano di acqua liquida al di sotto della crosta ghiacciata di Europa, luna di Giove, possiede le condizioni adatte a ospitare la vita. Fino a ora già 700.000 persone hanno partecipato alla campagna della NASA, ma c'è tempo fino al 31 dicembre 2023 per iscriversi.

Perché inviare una sonda nei pressi di Europa?

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Europa osservata dalla sonda Juno nel 2022. Credits: NASA/JPL–Caltech/SwRI/MSSS/Kevin M. Gill.

Europa è uno dei satelliti medicei di Giove, cioè uno dei 4 scoperti da Galileo Galilei nel 1610 ed è visibile dalla Terra semplicemente utilizzando un buon binocolo. Europa è uno dei più promettenti candidati ad avere condizioni adatte allo sviluppo della vita all'interno del Sistema Solare. Sin dalle prime missioni di esplorazioni del sistema gioviano effettuate con le sonde Pioneer e Voyager, gli scienziati hanno iniziato ad accumulare evidenze scientifiche sempre maggiori del fatto che Europa possegga un oceano di acqua liquida, profondo anche un centinaio di chilometri, al di sotto della sua superficie ghiacciata, spessa invece poche decine di chilometri.

Le evidenze sono diventate ancora più forti analizzando i più recenti dati della missione Juno della NASA. La sonda ha scoperto come la superficie di Europa sia geologicamente molto giovane e attiva, con la presenza di criovulcani che eruttano ghiaccio, e fratture sul ghiaccio stesso che gli scienziati pensano siano dovute all'acqua liquida sottostante che salendo in superficie ghiaccia al contatto col freddo dello spazio. Inoltre, sono stati osservati dei geyser che ad una analisi spettroscopica sembrano contenere molecole organiche.

Europa, come Giove, si trova ad una distanza media di 777 milioni di chilometri dal Sole, 5 volte superiore a quella della Terra. Dal momento che la radiazione solare che giunge sul satellite non è in grado di trasformare il ghiaccio in acqua, gli scienziati ipotizzano che la presenza di un oceano liquido sia resa possibile dall'energia geotermica del pianeta. Europa è infatti soggetta ad intense forze mareali da parte di Giove che la deformano in maniera significativa. Queste deformazioni generano fortissimi attriti che a loro volta sviluppano calore.  La possibile presenza di acqua liquida, la presenza di molecole organiche e di una fonte di calore hanno quindi designato Europa come uno dei luoghi più promettenti dove cercare la vita al di fuori della Terra.

Gli obiettivi principali della missione Europa Clipper

La missione Europa Clipper ha tre obiettivi scientifici principali. Il primo è determinare lo spessore dello strato di ghiaccio superficiale di Europa e scoprire se vi sia acqua all'interno e al di sotto di questo strato. Con gli strumenti a bordo sarà possibile determinare la dimensione, la salinità ed altre caratteristiche dell'oceano di Europa. Il secondo obiettivo è studiare la composizione dell'oceano di Europa per scoprire se contiene gli ingredienti adatti allo sviluppo e alla sostenibilità di forme di vita. Infine il terzo obiettivo prevede lo studio della geologia di Europa, investigando se vi siano segni di attività tettonica recente come placche ghiacciate che scivolano le une sulle altre.

La sonda Europa Clipper

La sonda Europa Clipper della NASA verrà lanciata nell'ottobre 2024, iniziando un viaggio di miliardi di chilometri che la porterà ben 6 anni dopo in prossimità di Giove, con un arrivo previsto nell'aprile del 2030. La sonda ha come obiettivo primario determinare se Europa, luna di Giove, possiede le condizioni adatte ad ospitare la vita al di sotto della sua superficie ghiacciata. Gli studi verranno condotti grazie ai circa 50 passaggi ravvicinati che la sonda effettuerà in prossimità della superficie di Europa, alcuni a soli 25 chilometri. La sonda effettuerà una serie di correzioni orbitali in modo tale che ogni passaggio avvenga in una regione diversa di Europa.

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Rappresentazione artistica della sonda Europa Clipper in orbita attorno ad Europa, una delle lune di Giove. Credits: NASA/JPL–Caltech.

Europa Clipper sarà anche la sonda NASA più grande che sia mai stata sviluppata per una missione di esplorazione planetaria. Data la lontananza di Giove dal Sole, circa 5 volte maggiore di quella della Terra, per potersi alimentare, la sonda sarà dotata di grandi pannelli solari che la renderanno larga più di 30 metri e pesante circa 3 tonnellate. L'ambiente gioviano è ostile e caratterizzato da intense radiazioni. Per questo motivo gli strumenti della sonda sono racchiusi in una cella schermante, già utilizzata in passato per la missione Juno della NASA. Le pareti della cella sono fatte di titanio ed alluminio, elementi in grado di schermare gli strumenti dalla radiazione elettromagnetica più energetica e da particelle come i raggi cosmici.

La sonda Europa Clipper sarà dotata di strumenti che permetteranno sia di scattare immagini di Europa che di misurarne la composizione chimica. La sonda conterrà due fotocamere, una per scattare immagini a colori in banda ottica ed un'altra termica per scattare immagini in infrarosso. Due spettrografi, uno in banda ultra-violetta e l'altro in banda infrarossa, verranno usati per determinare la composizione dei gas atmosferici di Europa e della superficie ghiacciata. La mappa della composizione chimica della luna di Giove aiuterà gli scienziati a comprendere la storia geologica di Europa e determinare se l'oceano che si pensi Europa possieda sia adatto ad ospitare la vita. La sonda è dotata inoltre di un radar che dovrebbe penetrare la superficie ghiacciata di Europa e strumenti per misurare i campi magnetici del sistema gioviano e per tracciare una mappa del campo gravitazionale di Europa.

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