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21 Ottobre 2024
7:06

Anche in Europa vivono delle scimmie selvatiche! La storia dietro le bertucce di Gibilterra

Le bertucce di Gibilterra, territorio inglese nell'estremo sud della Spagna, sono l'unica colonia di scimmie selvatiche presente in Europa. Si tratta di una specie di macaco (Macaca sylvanus) originaria della catena montuosa dell'Atlante marocchino e algerino. Pensate che durante la II Guerra Mondiale Churchill impose che il gruppo di primati fosse ripopolato di nascosto per questioni di scaramanzia.

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Anche in Europa vivono delle scimmie selvatiche! La storia dietro le bertucce di Gibilterra
esistono scimmie che vivono in europa rocca gibilterra

Non solo Africa, Sud-Est asiatico o Sudamerica: anche in Europa esiste una colonia di scimmie selvatiche. Parliamo di un gruppo di 230/240 bertucce che vivono principalmente in cima alla rocca di Gibilterra, territorio inglese (una cosiddetta "exclave") dal 1704, situato nell'estremo sud della Spagna e affacciato sullo stretto omonimo, che separa mar Mediterraneo e oceano Atlantico. Le bertucce sono una specie di macaco (Macaca sylvanus, detto comunemente anche macaco berbero o di Barberia) originaria della catena montuosa dell'Atlante marocchino, algerino e tunisino. E quindi come hanno fatto a passare dall'Africa all'Europa? La verità è che non si sa per certo: alcuni studiosi credono siano state portate nell'odierna Gibilterra dagli arabi durante la loro occupazione della penisola iberica nel Medioevo, in un periodo compreso tra VIII e XIV secolo. In altre teorie si suggerisce che le scimmie possano trovarsi nel sud della Penisola iberica fin dalla Preistoria, e siano un residuo di una popolazione molto più vasta diffusa in Europa meridionale fino a 5,5 milioni di anni fa.

mappa posizione gibilterra

A prescindere dalla loro origine, le bertucce di Gibilterra sono un vero e proprio simbolo del luogo e oggi sono una delle principali attrattive per i turisti in visita alla località britannica. Lo stretto contatto tra esseri umani e scimmie ha però portato nel tempo ad alcune problematiche: anzitutto ha in parte alterato la dieta degli animali a causa del fatto che i visitatori hanno iniziato a dar loro da mangiare qualsiasi cosa. Questo, d'altro canto, ha reso le bertucce meno "timide" nei confronti delle persone, tanto che alcuni esemplari hanno iniziato a rubare il cibo ai turisti o a molestarli con una certa insistenza per ottenerlo. Per cercare di ovviare a entrambi i problemi, le autorità di Gibilterra hanno quindi deciso di stabilire rigide regole, invitando i visitatori a non nutrire o avvicinarsi eccessivamente agli animali così come a non urlare o a non fare movimenti bruschi.

bertucce gibilterra turisti

D'altra parte l'importanza data dall'amministrazione britannica alle bertucce di Gibilterra è molto più grande di quanto si possa pensare. Una leggenda vuole, infatti, che finché i macachi berberi rimarranno a Gibilterra, il territorio resterà sotto il controllo inglese. Questa superstizione è talmente radicata nella cultura britannica che nel 1942 (o 1944 secondo altre versioni), durante la Seconda Guerra Mondiale, essendo la popolazione di bertucce diminuita pericolosamente fino a contare solo qualche esemplare, il primo ministro del Regno Unito Winston Churchill ordinò di far arrivare segretamente altri macachi berberi dal Marocco e dall'Algeria per assicurarsi che la colonia non si estinguesse e che mantenesse vivo il racconto popolare. Questo anche per mantenere alto il morale della popolazione, in parte evacuata dalla zona, e delle truppe lì dislocate, in attesa di un possibile attacco della Germania.

Oggigiorno la cura nei confronti degli animali è inalterata e pensate che ogni macaco berbero è attentamente monitorato per garantirne il benessere. Alcuni esemplari vengono perfino curati all'interno di una struttura dedicata se si ammalano o si feriscono.

winston churchill bertucce di gibilterra

Per concludere veniamo alla descrizione sintetica delle principali caratteristiche del Macaca sylvanus, l'unico macaco non asiatico. Si tratta di un primate di dimensioni medie (raggiunge una lunghezza di circa 75 cm e un'altezza di circa 50 cm), è senza coda (a differenza di altre specie di macachi), ha un manto color marrone chiaro e muso, zampe e orecchie in gran parte privi di peli e color rosa pallido. Vive in gruppi numerosi guidati da un capobranco, di solito un maschio adulto, predilige ambienti aridi e petrosi, ma anche boschi (ricordiamoci che il suo habitat principale è la catena montuosa dell'Atlante, in Marocco e Algeria) ed è onnivoro: mangia principalmente insetti, vermi e scorpioni e piante di vario genere.

macaco berbero di barberia bertuccia caratteristiche
Classe ‘88, sono laureato in Scienze Geografiche e prima di Geopop ho lavorato per lo sviluppo di progetti socio-ambientali, scritto un romanzo di viaggio, insegnato Geografia, Storia e Lettere alle superiori e fatto divulgazione su YouTube e RaiGulp. Viaggiare e raccontare il mondo è la mia passione: geopolitica, luoghi, usi e costumi, storie… Da bambino adoravo Piero Angela e Indiana Jones.
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