In Italia il Sistema Sanitario Nazionale tutela il nostro diritto alla salute, sancito dalla Costituzione. Gli Stati Uniti, invece, sono l'unico Paese OCSE a non aver adottato una qualche forma di assicurazione sanitaria pubblica obbligatoria. Gli USA sono tra gli Stati più all'avanguardia in fatto di ricerca in ambito medico, eppure spendono quasi più del doppio di noi europei per proteggersi dal rischio di malattie, con la stipula di assicurazioni sanitarie private. Come vedremo, i motivi sono da ricercare nel modo in cui i cittadini intendono il diritto alla sanità.
Sanità privata e sanità pubblica
I sistemi sanitari che osserviamo nei vari Paesi si distinguono principalmente per la “filosofia” con cui ciascun popolo guarda allo Stato e ai suoi “compiti”. Distinguiamo per questi motivi due modelli “puri” di sistema sanitario:
- Modello universalistico-pubblico: le prestazioni medico-sanitarie sono garantite a tutti in egual modo e coprono qualunque necessità. Il sistema è finanziato grazie alle tasse che i cittadini pagano e grazie ad alcuni contributi diretti (per es. il ticket che paghiamo quando facciamo una visita). L’idea è che la protezione e la sicurezza sanitaria siano una responsabilità collettiva, indipendentemente dalla partecipazione al mondo del lavoro o dal reddito.
- Modello occupazionale-privato: in questo caso il ruolo dello Stato è secondario, in quanto la copertura sanitaria è in mano ai lavoratori a cui è chiesto di assicurarsi presso enti sanitari di diversa natura (possono essere governativi o assicurazioni private). Alla base di questo modello c’è la convinzione che le migliori prestazioni sanitarie e il benessere sociale siano perseguibili grazie alla concorrenza di mercato che si instaura tra le diverse compagnie assicurative; che appunto competono tra di loro per guadagnarsi i pazienti (che diventano clienti, a tutti gli effetti).
Il modello americano
Il sistema sanitario americano riprende il secondo modello, quello occupazionale-privato: ciascuno cioè, è tenuto a provvedere in autonomia alla propria salute mentre il Governo Centrale si limita solo a dichiarare i criteri e requisiti minimi di accesso alle assicurazioni private.
I cittadini americani, quindi, stipulano per la loro salute assicurazioni private, essenziali per riuscire a coprire gli altissimi costi delle cure: chi non è in possesso di un’assicurazione privata, infatti, si ritrova un listino prezzi simile a questo (che ovviamente varia a seconda dello Stato di riferimento):
- Prescrizione medica: tra i 60 e 70 dollari;
- Tonsillectomia: intorno ai 5.000 dollari
- Ambulanza: intorno ai 2000 dollari
- Visita al pronto soccorso: circa 1400 dollari
La riforma Obamacare
Nonostante in USA la sanità sia privata, esistono da tempo anche due programmi sanitari pubblici, a cui però possono accedere solo alcune categorie di beneficiari:
- Medicare è il programma dedicato agli anziani con più di 65 anni di età ed è finanziato a livello nazionale
- Medicaid è un programma dedicato ad alcune fasce di popolazione (famiglie considerate sotto la soglia di povertà, donne in gravidanza, disabili) e viene gestito dai singoli Stati
Rimanendo fuori da questi provvedimenti i disoccupati, i precari, le persone con stipendi bassi e i cittadini affetti da patologie particolari, nel 2010 Barak Obama siglò la famosa riforma Affordable Care Act o, come è maggiormente conosciuta, Obamacare. Questa ha comportato, tra le varie cose:
- che le compagnie assicurative non potessero più negare assicurazioni a persone con particolari patologie;
- un incentivo fiscale per comprare le polizze sanitarie assicurative;
- l'obbligo per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti di contribuire alle spese sanitarie dei dipendenti
La riforma, tra i propri punti di forza, puntava a far eseguire screening periodici e campagne di prevenzione per evitare o ritardare problemi di salute, (abbassando quindi anche i costi sanitari).
La riforma non è sicuramente perfetta ed è stata più volte criticata, tanto che negli ultimi 10 anni sono state portate aventi diverse proposte di abrogazione o modifiche, specialmente sotto la Presidenza Trump. I Repubblicani hanno fatto ricorso per abolire l'obbligo per tutti i cittadini americani di sottoscrivere un'assicurazione sanitaria, ma questo è stato respinto dalla Corte Suprema nel 2021. Ad oggi l’Obamacare è stata rilanciata sotto la Presidenza Biden.