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18 Gennaio 2025
7:00

Cos’è l’APN, a cosa serve e come configurarlo su Android e iPhone

L’APN (Access Point Name) è una configurazione che collega smartphone e altri dispositivi alla rete dati mobile. Permette di usare i servizi forniti dal proprio provider, tra cui la connessione dati. Di solito la sua configurazione avviene automaticamente ma, se così non fosse, si può procedere con il setup manuale dall'app Impostazioni del proprio dispositivo.

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Cos’è l’APN, a cosa serve e come configurarlo su Android e iPhone
APN

L’Access Point Name, comunemente abbreviato in APN, è un elemento essenziale per consentire ai nostri smartphone di accedere alla rete dati degli operatori di telefonia cellulare. Si tratta, in buona sostanza, di un identificatore di un servizio di rete che funge da punto di accesso tra il dispositivo e la rete stessa, permettendo di navigare su Internet, inviare messaggi multimediali o utilizzare funzionalità come la geolocalizzazione assistita. Solitamente, l’APN viene configurato automaticamente al primo inserimento della SIM nel dispositivo, ma non sempre tutto fila liscio: possono verificarsi problemi che richiedono un intervento “manuale” da parte dell'utente. In questo articolo, oltre a spiegarvi più nel dettaglio cos'è l'APN e a cosa serve, vi mostreremo praticamente come configurarlo su Android e iPhone.

APN: cos'è e a cosa serve l'Access Point Name

L’APN non è un dispositivo fisico, bensì è una funzione software presente nel sistema operativo dello smartphone o del tablet. Questo parametro rappresenta il cuore della configurazione dati, indispensabile per l’accesso alla rete cellulare. Ogni operatore telefonico possiede un proprio APN, che è costituito da due elementi principali: un identificatore di rete, che specifica il servizio esterno a cui connettersi, e un identificatore di operatore, che associa il dispositivo alla rete del provider. Quando inserite una SIM nel telefono, il sistema legge queste informazioni per:

  • Assegnare l’indirizzo IP corretto (sarebbe l'indirizzo che identifica in modo univoco un dispositivo su Internet o su una rete locale).
  • Stabilire la connessione alla rete.
  • Applicare le opportune misure di sicurezza.

Il processo inizia con l’attivazione del PDP Context, una configurazione che indica all’operatore verso quale nodo della rete, chiamato GGSN (Gateway GPRS Support Node), instradare il traffico dati. Ogni GGSN gestisce una lista di APN che traducono il nome del punto di accesso in indirizzi IP utilizzabili per la connessione. Da qui, il dispositivo può accedere a Internet o ad altri servizi come MMS (Multimedia Messaging Service) e localizzazione GPS assistita via IP (ovvero l'identificazione della posizione geografica di un device sfruttando un indirizzo IP).

Gli APN possono essere configurati per specifici tipi di servizio. Ad esempio, il tipo “default” permette la navigazione Internet, mentre “MMS” abilita l’invio e la ricezione di messaggi multimediali. È possibile che un unico APN supporti più servizi contemporaneamente oppure che sia necessario configurarne diversi per sfruttare tutte le funzionalità offerte dall’operatore.

Come configurare l'APN “manualmente” sullo smartphone Android e iPhone

La configurazione dell’APN avviene generalmente attraverso un SMS inviato dal gestore al primo avvio del dispositivo con una nuova SIM. Questo messaggio contiene i parametri necessari e, accettandolo, il sistema si occupa di impostarli correttamente. In alcuni casi, però, l’autoconfigurazione potrebbe non andare a buon fine, lasciandovi ad esempio senza accesso a Internet tramite rete dati cellulare 4G LTE o 5G. Se ciò accade, potete configurare l’APN “manualmente” seguendo i semplici step riportati più avanti.

Se avete Android

  1. Aprite l'app Impostazioni.
  2. Selezionate la voce Rete mobile e poi Nomi punti di accesso o APN.
  3. Qui, potete aggiungere un nuovo APN inserendo i parametri specifici forniti dal vostro operatore.
  4. Assicuratevi di compilare correttamente campi come nome, APN e tipo di APN, verificando che siano coerenti con le istruzioni specifiche del provider (che potete facilmente cercare su Google usando come query “impostazioni apn [nome provider]”).
  5. Dopo aver salvato le modifiche, riavviate il dispositivo per attivare la nuova configurazione.

Attenzione: Le indicazioni e le diciture appena riportate possono variare a seconda del dispositivo in proprio possesso e in base alla versione del sistema operativo Android in esecuzione su quest'ultimo.

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Come impostare APN su Android.

Se avete iPhone

  1. Avviate l’app Impostazioni.
  2. Selezionate Cellulare e poi Rete dati cellulare.
  3. Inserite manualmente i parametri dell’APN, in base a quanto riportato dal vostro provider sul proprio sito Web.
  4. Fate attenzione a rispettare le indicazioni fornite dal vostro gestore (che potete facilmente trovare su Google usando come termini di ricerca “impostazioni apn [nome provider]”), soprattutto nei campi relativi al tipo di servizio.
  5. Una volta completata la configurazione, il dispositivo dovrebbe essere in grado di connettersi alla rete cellulare senza problemi.
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Come impostare APN su iPhone.
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