Se leggendo “deserti” avete subito pensato a lente carovane in marcia tra le dune del torrido Sahara… È tempo di fare la conoscenza dei deserti più freddi del mondo!
Siamo abituati a utilizzare la parola “deserto” per indicare le principali zone aride del Pianeta, quelle localizzate alle basse latitudini (quindi vicine all’Equatore) e dove le temperature raggiungono picchi molto elevati. In realtà secondo le classificazioni più accreditate, il termine comprende tutti quei luoghi nei quali le precipitazioni annue non superano quasi mai valori compresi tra i 200 e i 250 mm. Ma cosa cambia tra un deserto caldo e uno freddo? E dove si trovano i deserti freddi più grandi del pianeta?
Differenze tra deserto caldo e deserto freddo
Come suggerisce il nome, le differenze principali tra deserti caldi e freddi stanno negli intervalli di temperature annue raggiunti nei rispettivi ambienti. Nella maggior parte dei casi, i deserti freddi si trovano alle medie e alte latitudini dove, nelle stagioni più rigide, i valori scendono molto sotto lo zero. I deserti freddi possono essere coperti da ghiaccio o nevi perenni e spesso subiscono variazioni climatiche stagionali più significative rispetto a quelle che interessano i deserti caldi. Nella mappa sottostante sono evidenziati in rosso i deserti caldi e in rosa i deserti freddi.
I più grandi deserti freddi del mondo
Dove si trovano i deserti freddi sulla Terra? Scopriamo insieme i principali, a partire dal più grande!
Antartide
Cominciamo la lista dei deserti più freddi del mondo con l’Antartide, il “continente dei record”. Non solo si tratta del deserto freddo più esteso del mondo, ma in assoluto del deserto più grande del Pianeta!
Situato ai confini meridionali del mondo, l’Antartide si estende per più di 14 milioni di chilometri quadrati (più o meno è vasto quanto l’Europa e gli Stati Uniti messi insieme!) ed è coperto da ghiaccio per circa il 98% della sua area. Proprio in Antartide si registrano le temperature più rigide del Pianeta con medie annuali che vanno da – 10°C a – 60 °C. Purtroppo, sempre a causa dei cambiamenti climatici, in Antartide nel febbraio 2020 è stato registrato e convalidato un valore record di 18,3 °C. Curiosità: la calotta antartica contiene circa il 65% dell’acqua dolce presente sul Pianeta: se tutto il ghiaccio fondesse il livello medio dei mari salirebbe di circa 60 metri.
Artide
Così come per l’Antartide, tra i deserti più freddi del mondo non possiamo non menzionare l’Artide. Si tratta di una grande regione dell’emisfero boreale, circostante il polo nord, costituita da parti di Stati e continenti differenti. Le temperature massime estive raggiungono in media i 10 °C (a causa dei cambiamenti climatici si è raggiunto il preoccupante valore di 38 °C nel giugno 2020) mentre in inverno scendono fino a -60 °C in alcune remote zone della Siberia.
Deserto del Gobi
Il deserto del Gobi è un’area vastissima dell’Asia orientale che copre circa 1,3 milioni di chilometri quadrati a cavallo tra la Cina settentrionale e la Mongolia meridionale. L’escursione termica annuale in questa zona è molto importante e l'intervallo di temperature medie va dai 45 °C di massima estiva fino a raggiungere minimi di – 40 °C in inverno. Il Gobi è un deserto formato prevalentemente da rocce sedimentarie mesozoiche e cenozoiche (l’era successiva, non ancora terminata) che custodiscono fossili di dinosauri e mammiferi perfettamente conservati e che sono un vero tesoro per i paleontologi di tutto il pianeta.
Deserto del Karakum
Il deserto del Karakum copre più del 70% del territorio nazionale del Turkmenistan e ve ne abbiamo già fatto cenno perché questo deserto ospita la “Porta dell’Inferno”, la voragine artificiale che sprigiona fiamme da oltre 50 anni. Il Karakum si estende per più di 350mila chilometri quadrati e, sebbene in estate le temperature raggiungano valori elevati che vanno da 30 a 35 °C, in inverno si registrano fino a -30°C e il deserto viene interessato da forti e caratteristiche gelate.
Deserto del Kizilkum
Siamo in Asia Centrale, tra Uzbekistan, Kazakistan e Turkmenistan. Il deserto freddo del Kizilkum comprende un’area di circa 300 mila chilometri quadrati contraddistinta da rocce e sabbia rossa e, anche se durante le stagioni più calde le temperature raggiungono valori elevati (fino a 50 °C), gli inverni sono molto rigidi e non è raro che le dune si coprano di gelo. Le rocce cretaciche del deserto del Kizilkum, erose dai forti venti nel corso del tempo, hanno messo in evidenza numerose evidenze fossili di dinosauri e primi mammiferi.
Deserto del Namib
Le dune del deserto del Namib sono tra le più fotografate e conosciute al mondo. Caratterizzate da colori rossastri a causa dell’ossidazione del ferro contenuto nella sabbia, fanno spesso da contrasto a paludi asciutte di argilla bianca che una volta ospitavano l’alveo di fiumi e ruscelli. Il deserto costiero del Namib si trova in Africa, per la maggior parte della sua superficie è localizzato in Namibia e tocca una piccola regione settentrionale del Sudafrica e parte dell’Angola meridionale per un totale di 81 mila chilometri quadrati. In alcune aree del deserto le temperature minime annuali arrivano fino a 7 °C e a causa della vicinanza con l’oceano Atlantico e alla corrente oceanica del Benguela, che raffredda l’aria e apporta umidità, le dune del Namib più vicine alla costa sono spesso avvolte da una fitta e affascinante coltre di… Nebbia!