;)
Ti sei mai chiesto qual è il tuo gruppo sanguigno e cosa significa avere quel determinato gruppo? Il gruppo sanguigno in pratica dipende a delle molecole speciali (dette antigeni) presenti sulla superficie dei globuli rossi ed è una componente che si trasmette geneticamente. Conoscere quale sia il gruppo sanguigno di appartenenza è fondamentale ad esempio nel caso si necessiti di trasfusioni, in quanto alcuni gruppi possono ricevere sangue soltanto da determinati gruppi. In questo articolo spiegheremo cosa sono i gruppi sanguigni, le varie classificazioni e cosa significano.
Classificazione dei gruppi sanguigni
Ad oggi, la International Society of Blood Transfusion riconosce oltre 30 sistemi di classificazione dei gruppi sanguigni. I più rilevanti sono il sistema AB0 e il sistema Rh. Considerando il sistema AB0 e il fattore Rh si possono individuare otto gruppi sanguigni: 0+, 0-, A+, A-, B+, B-, AB+, AB-
Il sistema AB0
Il sistema dei gruppi sanguigni AB0 è probabilmente il più conosciuto in assoluto. Fu scoperto nel 1901 da Karl Landsteiner a seguito di esperimenti condotti su campioni di sangue dei suoi collaboratori. Landstainer si accorse che mischiando i campioni di sangue di individui differenti, a volte il sangue si agglutinava, ovvero i globuli rossi si agglomeravano.
Landstainer divise quindi i campioni di sangue in 4 gruppi differenti a seconda della reazione di agglutinazione con gli altri campioni di sangue, dando cosi vita al sistema AB0. Questa scoperta gli valse il premio Nobel per la medicina nel 1910.

Il sistema AB0 si basa sulla presenza o assenza di due antigeni sulla superficie dei globuli rossi: A e B. Questi antigeni sono molecole che possono innescare una risposta immunitaria nel corpo e svolgono un ruolo cruciale nel determinare la compatibilità del sangue. Tutti i mammiferi hanno l’antigene 0, mentre se hai l'antigene A, hai il gruppo sanguigno A, se hai l'antigene B, hai il gruppo sanguigno B, se hai entrambi gli antigeni, hai il gruppo sanguigno AB, se non ne hai nessuno, hai il gruppo sanguigno 0. Per cui, esistono quattro gruppi sanguigni principali: A, B, AB e 0.
Fattore Rh
Nel 1939 lo stesso Landsteiner e Alexander Wiener scoprirono l’esistenza del fattore Rh. Questo fattore si basa sulla presenza o meno di un altro antigene chiamato Rh-D. Se hai l'antigene, sei Rh-positivo (Rh+), se non ce l'hai, sei Rh-negativo (Rh–), per cui ognuno dei 4 gruppi sanguigni può essere Rh+ o Rh–. La compatibilità Rh è importante per le trasfusioni di sangue e nella gravidanza, poiché una madre Rh-negativa che porta un feto Rh-positivo può sviluppare anticorpi che attaccano le cellule del sangue del feto.

Compatibilità dei gruppi sanguigni
Come abbiamo visto negli esperimenti di Landsteiner, quando si miscelano campioni di sangue di gruppi differenti si genera una risposta immunitaria che porta all’agglutinazione dei globuli rossi. Per questo motivo, è estremamente importante assicurarsi che nelle trasfusioni il sangue del donatore e quello del ricevente siano compatibili. Se viene trasfuso sangue incompatibile, si rischia di innescare una risposta immunitaria che può avere gravi conseguenze, fino alla morte del paziente.
Le regole per la compatibilità sono in realtà molto semplici:
- Il gruppo 0 può ricevere solo dal gruppo 0 ma può donare a tutti;
- Il gruppo A può ricevere solo dal gruppo A e 0;
- Il gruppo B può ricevere solo dal gruppo B e 0;
- Il gruppo AB può ricevere da tutti;
- Il fattore Rh negativo può ricevere solo da Rh negativo;
- Il fattore Rh positivo può ricevere da entrambi i fattori Rh.
Queste regole si traducono nella tabella di compatibilità dei gruppi sanguigni:

Vale anche la pena notare che i gruppi sanguigni possono avere implicazioni importanti nella gravidanza. Se una madre e un feto hanno gruppi sanguigni diversi, possono svilupparsi complicazioni come la malattia emolitica del neonato. Ciò si verifica quando il sistema immunitario della madre produce anticorpi che attaccano le cellule del sangue del feto, causando anemia e altri problemi.
Rarità e distribuzione dei gruppi sanguigni
Ogni gruppo sanguigno ha una diversa distribuzione nella popolazione. I gruppi Rh- sono più rari degli Rh+, e il gruppo AB- è il più raro in assoluto. La tabella qui sotto mostra la percentuale dei vari gruppi sanguigni in Italia e nel mondo:

Ereditarietà dei gruppi sanguigni
Un altro aspetto interessante dei gruppi sanguigni è che questi sono ereditari. Ogni gruppo sanguigno può essere espresso da una caratteristica genetica recessiva o dominante, per cui due fratelli nati dagli stessi genitori potrebbero avere gruppi sanguigni differenti. Diverse combinazioni di gruppi sanguigni dei genitori possono generare figli con gruppi sanguigni diversi, come mostrato dalla tabella qui sotto:

Come scoprire il proprio gruppo sanguigno
Se non conosci il tuo gruppo sanguigno, scoprirlo è molto semplice. Se hai mai fatto delle analisi del sangue, allora è probabile che il tuo gruppo sia scritto da qualche parte nel referto. Il test del gruppo sanguigno può anche essere effettuato semplicemente in farmacia o con dei test rapidi fai da te. In alternativa, donando il sangue questo test viene effettuato gratuitamente e in automatico, insieme ad una analisi del sangue completa e ad altri esami come per rilevare il virus HIV.
In conclusione, i gruppi sanguigni sono un aspetto essenziale della nostra biologia, con importanti implicazioni nel caso di trasfusioni e gravidanza. Comprendendo il nostro gruppo sanguigno, possiamo capire meglio le caratteristiche uniche del nostro corpo.