Le uova di Pasqua sono popolarissime in tutti i Paesi cristiani. In genere sono fatte di cioccolato, ma in alcuni casi si usano uova vere (di gallina o di altro animale) appositamente decorate, o persino oggetti di plastica di forma ovoidale che contengono una sorpresa. L’origine delle uova di Pasqua risale ai primi secoli del Cristianesimo, quando l’uovo – un “oggetto” simbolo di fecondità, che al suo interno contiene la vita – fu associato alla risurrezione di Gesù, sulla base di miti e significati simbolici diffusi già nelle civiltà precristiane. Tuttavia, l’usanza di preparare uova di cioccolato e inserire una sorpresa al loro interno è molto più recente e si è affermata solo nel Novecento.
L'uovo come simbolo: il suo significato
L’uovo ha assunto significati simbolici sin dalle epoche più antiche. Infatti, pur apparendo esteriormente come un oggetto inerte, al suo interno contiene potenzialmente la vita. Per tale ragione, molte civiltà lo hanno interpretato come un simbolo di rinascita e rinnovamento. In diverse culture del passato era presente anche il mito dell’uovo cosmico, cioè un uovo “primordiale" dal quale sarebbe derivato l’universo.
Nel mondo antico, inoltre, si affermarono le tradizioni di decorare le uova e di scambiarle come doni. Si usavano, naturalmente, uova vere, provenienti da galline o altri animali.
La storia delle uova di Pasqua: l'origine nel Cristianesimo
Il cristianesimo recepì la simbologia dell’uovo e la associò alla Pasqua. L’uovo, infatti, essendo l’emblema della vita che si rinnova, era particolarmente indicato per simboleggiare la resurrezione di Gesù. Inoltre, poiché Pasqua cade in primavera, l’uovo era interpretato anche come un simbolo di rinascita della natura.
L'usanza di scambiarsi le uova come dono di Pasqua si diffuse nel Medioevo. In genere si usavano uova vere, ma in alcuni casi le famiglie aristocratiche regalavano gusci ricoperti di oro o altri materiali preziosi.
La nascita della tradizione delle uova di cioccolato
L’uovo di cioccolato è molto più recente, ma sulle sue origini non esistono notizie certe. Secondo una delle teorie più diffuse, risale al tempo di Luigi XIV, re di Francia tra il 1643 e il 1715, che avrebbe ordinato ai suoi pasticcieri di riempire con crema al cacao il guscio di un uovo vero. Secondo un’altra ipotesi, le prime uova di cioccolato furono realizzate dai maestri cioccolatieri di Torino nel Settecento.
Quel che è certo è che la tradizione delle uova di cioccolato, pur essendo attestata sin dal XVIII secolo, si è diffusa soprattutto nel Novecento e, come tutti sappiamo, ha assunto una forma diversa: invece di riempire di cacao un uovo vero si costruisce un “guscio” di cioccolato e si pone al suo interno una sorpresa.
La sorpresa nell’uovo di Pasqua
Anche le origini della sorpresa non sono note con certezza. Una delle teorie più diffuse vuole che l’usanza derivi dalle uova Fabergé, cioè oggetti a forma di uovo realizzati con materiali preziosi dal gioielliere russo Fabergé, tra fine Ottocento e inizio Novecento, per lo zar e i suoi familiari. Le uova Fabergé contengono al loro interno miniature di vari oggetti (velieri, carrozze, armi, ecc.).
Non è certo, però, che l’usanza di inserire una sorpresa nelle nuova di Pasqua derivi dai gioielli di Fabergé; secondo altre ipotesi, esisteva già in precedenza. In ogni caso, la tradizione della sorpresa si è diffusa solo dagli anni ’20 del Novecento.
Tradizioni associate alle uova pasquali
Alle uova di Pasqua sono associati numerosi giochi e tradizioni, diversi a seconda dei Paesi. Nel mondo anglosassone, per esempio, è diffuso il gioco dell’egg rolling, che consiste nel fare rotolare uova vere su una superficie (in genere un prato), cercando di farle arrivare il più lontano possibile senza romperle. Una gara di egg rolling ha luogo ogni anno alla Casa Bianca il lunedì di Pasqua.
In alcuni Stati è diffusa la caccia alle uova: gli adulti nascondono in casa o in giardino delle uova (vere o di cioccolato) e i bambini si sfidano a cercarle. Nei Paesi a maggioranza ortodossa è invece popolare la tradizione di preparare uova sode e decorarle di rosso, simbolo della Passione di Gesù.