Amazzonia, descritta una nuova specie di anaconda gigante: è il serpente più grande del mondo

L’anaconda verde, Eunectes murinus, viene da sempre considerata come il serpente più grande attualmente vivente sulla Terra. Tuttavia, grazie alla scoperta fatta da un team di ricercatori, guidato dal Professor Bryan Fry dell’Università del Queensland, oggi sappiamo che quella che pensavamo essere una sola specie, comprende in realtà due specie differenti, perché geneticamente diverse tra loro. In seguito alla pubblicazione dello studio, a febbraio 2024, i ricercatori hanno proposto di rinominare gli animali in questo modo: l’anaconda verde settentrionale, appartenente alla nuova specie Eunectes akayima, e l’anaconda verde meridionale, appartenente alla specie nota Eunectes murinus.

Nel video qui sotto vediamo Freek J. Vonk, uno degli autori dello studio, con un esemplare di anaconda verde meridionale (quindi non la specie appena descritta) in un fiume del Brasile. Secondo Vonk, la differenza genetica tra le due specie sarebbe del 5,5%.

Come è stata scoperta la nuova specie di anaconda gigante in Amazzonia

La nuova specie di anaconda verde gigante è stata scoperta grazie a un intenso lavoro di ricerca sul campo e di analisi genetiche condotte in laboratorio. Gli studiosi hanno raccolto dati sull’ecologia e sulle popolazioni delle specie di anaconda finora conosciute, conducendo spedizioni in Venezuela, Bolivia, Brasile, Perù ed Ecuador. Non solo.

Agli animali trovati nel corso della missione, sono stati prelevati campioni di sangue, fondamentali nel successivo lavoro genetico. I risultati hanno dimostrato una chiara divergenza tra i serpenti trovati nella zona più settentrionale di ricerca e quelli diffusi a Sud del range di distribuzione. In base a queste evidenze scientifiche, il team di Bryan Fry ha proposto l’introduzione della nuova specie, Eunectes akayima.

Il nome, akayima, può essere tradotto letteralmente come “il grande serpente” ed è stato scelto per omaggiare diverse lingue indigene ancora parlate nel nord-est del Sud America. Non a caso, il contributo dei locali è stato fondamentale e il professor Bryan Fry, in un’intervista rilasciata all’Università del Queensland, in Australia, ha dichiarato: «il nostro team ha ricevuto un invito da parte degli indigeni Waorani, in Ecuador, per esplorare la regione e raccogliere campioni di una popolazione di anaconda, dalle persone considerata la più grande esistente». Sempre Fry ha aggiunto che l’animale più grande trovato, una femmina (solitamente più grande del maschio) raggiungeva una lunghezza di 6,3 metri.

Cosa c’entra Will Smith con la scoperta della nuova anaconda verde gigante? L’attore statunitense si trovava in Amazzonia per le riprese di un nuovo documentario naturalistico e ha partecipato alla missione di ricerca dei grandi serpenti e alla raccolta dei campioni, poi analizzati dal team di Bryan Fry.

Le minacce ambientali gravano sul futuro dei grandi serpenti

La scoperta dell’anaconda verde settentrionale è molto importante, e può aiutarci a mettere in luce quali sono i rischi che questi grandi animali corrono attualmente. Sebbene l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) valuti tutte le specie di anaconda come animali non a rischio di estinzione, i trend di crescita o decrescita delle popolazioni non sono noti.

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Tra le minacce più grandi per questi animali ci sono la frammentazione degli habitat, l'agricoltura intensiva e la presenza di dighe e centrali idroelettriche lungo i corsi dei grandi fiumi. I grandi serpenti, inoltre, vengono catturati per il commercio illegale di animali esotici, per la loro pelle o per il loro impiego nelle pratiche di medicine alternative. Bisogna ricordare, però, che l'anaconda verde è un predatore molto importante per il mantenimento degli equilibri degli ecosistemi e, quindi, è necessario agire per la protezione e la salvaguardia di questi grandi animali, da cui dipendono tante altre specie di organismi viventi.

La partecipazione di Will Smith alla scoperta

Concludiamo questo articolo con una curiosità. Nella parte finale dell'articolo, tra i ringraziamenti, fa capolino il nome del celebre attore statunitense. Non si tratta di un errore, anzi. Will Smith ha partecipato alla raccolta di campioni di sangue di anaconda, mentre si trovava insieme al team di ricerca nei territori della popolazione Waorani, in Ecuador. Il processo di studio che ha portato al riconoscimento della nuova specie di anaconda verde, infatti, è stato documentato dal National Geographic (di cui il Professor Bryan Fry è collaboratore ed esploratore) e presto sarà disponibile un documentario che vede proprio Will Smith come conduttore. Ecco svelato il curioso mistero!