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14 Aprile 2025
16:06

Blue Origin completa il primo volo nello spazio interamente femminile, con Katy Perry e Lauren Sánchez

Completato con successo il primo volo spaziale turistico tutto al femminile dopo lo storico volo di Valentina Tereshkova del 1963: Blue Origin, azienda di Jeff Bezos, oggi ha lanciato la capsula di New Shepard con a bordo un equipaggio di 6 donne VIP, tra cui la pop star Katy Perry e Lauren Sanchez, scrittrice e compagna di Bezos. Il viaggio è durato 11 minuti e le donne hanno volato oltre la linea di Kárman.

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Blue Origin completa il primo volo nello spazio interamente femminile, con Katy Perry e Lauren Sánchez
blue origin NS31
La capsula New Shepard di Blue Origin subito dopo il rientro a terra. Credit: Blue Origin

Il primo volo spaziale con un equipaggio completamente femminile dopo il volo della prima donna nello spazio, Valentina Tereshkova, nel 1963, è stato completato con successo oggi 14 aprile 2025 alle 15:30 italiane (8:30 locali) con la capsula New Shepard di Blue Origin. La capsula dell'azienda di Jeff Bezos, decollata nel deserto texano, ha compiuto un volo suborbitale di 11 minuti superando la linea di Kárman – il confine internazionalmente riconosciuto che delimita lo spazio a 100 km di quota – con con a bordo 6 donne: Katy Perry (la prima pop star ad andare nello spazio), la scrittrice Lauren Sánchez (compagna di Bezos), la produttrice cinematografica Kerianne Flymm, la giornalista Gayle King e le scienziate Amanda Nguyen e Aisha Bowe. Il volo è stato trasmesso in diretta sul sito di Blue Origin.

Il volo è denominato NS-31, cioè il 31° lancio di New Shepard e l'11° con persone a bordo. Il primo è avvenuto il 20 luglio 2021, nel giorno del 52° anniversario del primo allunaggio di Neil Armstrong e Buzz Aldrin con la missione Apollo 11. Molti dei voli con equipaggio di New Shepard hanno portato a bordo celebrità: Blue Origin è infatti un'azienda privata e per salire a bordo di New Shepard occorre sostenere un costo molto importante (centinaia di migliaia di dollari) che contribuisce al finanziamento dell'azienda.

New Shepard – il cui nome è un omaggio ad Alan Shepard, il primo americano a raggiungere lo spazio nel 1961 – è un lanciatore di piccola stazza pensato per portare carichi scientifici ed esseri umani nello spazio. Al momento non è in grado di inserirsi in orbita terrestre ma può compiere solo voli suborbitali, cioè con traiettoria parabolica. Blue Origin si inserisce nel mercato del trasporto spaziale commerciale made in USA, avviato da SpaceX di Elon Musk e che si è aperto perché la NASA (l'agenzia spaziale governativa degli USA) ha smesso di portare esseri umani in orbita dopo la fine del programma Shuttle nel 2011.

Al contrario dei lanciatori Falcon di SpaceX, già operativi da anni per il trasporto di satelliti, carichi ed equipaggio per la Stazione Spaziale Internazionale – senza contare il progetto Starship attualmente in fase di test – New Shepard è un piccolo progetto che sembra orientato soprattutto al turismo spaziale, offrendo la possibilità di stare per qualche minuto oltre la linea di Kárman sperimentando l'assenza apparente di peso e godendo attraverso i grandi oblò della capsula lo spettacolo della Terra vista dallo spazio. Blue Origin sta però sviluppando anche progetti di più ampio respiro, come il lanciatore New Glenn, il lander lunare Blue Moon e la sonda orbitale Blue Ring.

Come dicevamo, NS-31 è stato un volo suborbitale. La capsula di New Shepard si è separata dal lanciatore riutilizzabile (rientrato poi verticalmente) a circa 2:40 dal lancio, è rimasta sopra la linea di Kárman per circa 3 minuti arrivando fino a 107 km circa di altezza dal suolo per poi rientrare a terra circa 11 minuti dopo il lancio con l'aiuto di speciali paracadute.

profilo di volo new shepard
Profilo di volo di New Shepard. Credit: Blue Origin

Qui potete recuperare il volo NS-31 di Blue Origin:

Fonti
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Filippo Bonaventura
Content editor coordinator
Ho una laurea in Astrofisica e un Master in Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste. La prima mi è servita per imparare come funziona ciò che ci circonda, la seconda per saperlo raccontare. Che poi sono due cose delle tre che amo di più al mondo. Del resto, a cosa serve sapere qualcosa se non la condividi con qualcuno? La divulgazione per me è questo: guidare nel viaggio della curiosità e del mistero. Ah, la terza cosa è il pianoforte e la musica in ogni sua forma.
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