0 risultati
video suggerito
video suggerito
30 Maggio 2023
12:50

Come la geodiversità ha plasmato lo sviluppo delle comunità umane nel mondo

La geodiversità offre vari servizi che gli uomini possono sfruttare in diversi modi. Grazie all'interazione uomo-ambiente, ha quindi un importante ruolo nello sviluppo delle comunità umane. Vediamo quale.

29 condivisioni
Come la geodiversità ha plasmato lo sviluppo delle comunità umane nel mondo
geodiversita sviluppo comunita umane

Il genere umano e l’ambiente hanno sempre avuto un rapporto molto stretto. L’ambiente naturale ha sempre fornito le risorse necessarie alle comunità umane che hanno saputo sfruttarle, influenzando a loro volta l’ambiente che le circondava.

Un particolare aspetto dell’ambiente naturale è stato molto importante e ha influenzato il modo in cui alcune civiltà umane si sono sviluppate: è la geodiversità, costituita da tutto ciò che nell’ambiente non è vivente. Vediamo quindi nel dettaglio come gli elementi della geodiversità hanno condizionato le civiltà umane, favorendone lo sviluppo in qualche caso e costringendole a qualche ingegnosa idea in qualche altro.

Immagine
Terrazzamenti agricoli di Pisac, Sud America. Foto di Patricia van den Berg da pixabay

Cosa è la storia ambientale

La storia ambientale è una disciplina complessa, che ha obiettivi molto ampi. Sfruttando le conoscenze di diverse discipline, come la storia, la biologia, la geologia o la filosofia, cerca di capire qual è stata l’influenza reciproca tra uomo e ambiente nella storia. Essendo la geodiversità parte dell’ambiente naturale, la storia ambientale studia anche la relazione uomo-geodiversità, indicando qual è la sua importanza per lo sviluppo delle società.

Primo livello: l’utilizzo della pietra locale

Un primo livello di come la geodiversità condiziona una civiltà è mostrato dal materiale utilizzato per costruire case e edifici. Infatti, gli uomini hanno sempre sfruttato le risorse locali per costruire i propri rifugi, sviluppando così abilità nella loro lavorazione e dando vita a paesaggi molto diversi tra loro. Ad esempio, le case e i templi greci erano fatti con pietra calcarea locale (il Partenone è stato costruito con marmo bianco del monte Pentelico, che dista soli 5km); l’antica civiltà degli Inca, in sud America, costruiva con l’andesite, una particolare pietra vulcanica di colore grigio chiaro o scuro; mentre gli Inuit, che abitano le terre del nord, utilizzano neve e ghiaccio per costruire i propri rifugi: gli igloo.

Immagine
Igloo nella notte artica

Secondo livello: l'interazione tra la cultura e la geodiversità

Un secondo livello di come la relazione uomo-geodiversità ha influenzato lo sviluppo delle società è visibile nella cultura dei vari popoli. Le società si sono sviluppate anche sfruttando i benefici che la geodiversità offre e a volte hanno stretto legami molto forti con l’ambiente circostante, che ha saputo permeare la loro cultura. Ad esempio, alcuni popoli di montagna, grazie alla morfologia dell’area garantita dalla geodiversità, hanno sviluppato usanze quali l’alpeggio o la transumanza, hanno imparato l’arte dei terrazzamenti per l’agricoltura, mentre oggi sfruttano il terreno per offrire attività legate al turismo. Popoli marinai, invece, hanno sfruttato la geodiversità degli oceani e delle coste per sviluppare le loro abilità nella pesca e nella navigazione.

Bisogna specificare che non è vero che le condizioni dell’ambiente naturale determinano in modo vincolante il modo in cui gli uomini vivono. Infatti, sono molti di più i fattori che influenzano le società umane, però tra questi c’è anche senz’altro la geodiversità e, soprattutto, i servizi che essa offre e che gli uomini possono sfruttare a proprio favore.

Immagine
Mucche tirolesi durante la transumanza. Foto di Marc Benedetti da Pixabay

Un esempio: la cultura Maya e la geodiversità

Un chiaro esempio di come le risorse della geodiversità hanno influenzato la cultura di una civiltà è dato dai Maya. Infatti, questa antica civiltà dell’America Centrale si è legata in modo particolare ad un metallo che potevano reperire nella zona delle Ande: l’oro. L’oro, infatti, era molto apprezzato dai Maya e, data la sua abbondante disponibilità, essi hanno sviluppato una grande abilità nella sua lavorazione, ma soprattutto l’hanno fatto diventare un metallo sacro. Infatti, i Maya utilizzavano l’oro per entrare in contatto con dei o esseri del mondo soprannaturale. Quindi, se la geodiversità non avesse offerto oro in abbondanza in quei luoghi, la civiltà Maya forse non avrebbe le caratteristiche che conosciamo.

Immagine
Esempi di maschere d’oro maya, Credits: foto di Sailko by Wikimedia Commons

Terzo livello: geodiversità e sviluppo

Un terzo livello di come l’uomo ha saputo sfruttare i servizi della geodiversità è quello degli antichi Egizi. In particolare, in questo caso l’elemento della geodiversità che ha rivestito una grande importanza nella vita e nello sviluppo del popolo egizio è il fiume Nilo. Il fiume non solo è stato un elemento che è entrato a far parte della cultura egizia, ma, grazie ai processi geomorfologici che lo interessano, è stato un elemento fondamentale per lo sviluppo di questo popolo.

Il Nilo, infatti, esondava regolarmente e rendeva molto fertili le terre circostanti quando le sue acque si ritiravano. Gli Egizi hanno saputo leggere il comportamento del fiume e sfruttare le proprietà fertili del territorio che esso garantiva per sviluppare un metodo di agricoltura che è poi stata la base della loro florida economia. Senza il Nilo e i suoi processi, quindi, gli Egizi non avrebbero potuto sviluppare il loro sistema economico e non sarebbero diventati il grande popolo che oggi conosciamo.

Fiume Nilo in Egitto
Fiume Nilo in Egitto. Foto di WaSZI da Pixabay
Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views