Prima della guerra russo-ucraina, gli occhi del mondo erano puntati sullo scontro tra USA e Cina, concentrato soprattutto sull'isola di Taiwan. Sebbene l'invasione dell'Ucraina abbia spostato l'attenzione delle due superpotenze, è la contesa tra Washington e Pechino che deciderà le sorti del nostro secolo. Non a caso, gli USA hanno costruito un'alleanza militare – nota come QUAD (Quadrilateral Security Dialogue, cioè Dialogo Quadrilaterale di Sicurezza) e costituita da Stati Uniti, Giappone, India e Australia – proprio in funzione anti-cinese: vediamo cos'è e come funziona.
La posta in gioco tra Cina e USA
Lo scontro tra Cina e USA riguarda il tentativo di Pechino di imporsi come potenza regionale in Asia Orientale. Questa strategia si basa su due pilastri fondamentali: l'apertura delle nuove vie della seta – vie commerciali dirette in Europa necessarie per aprire la Cina ai mercati occidentali e per espandere la sua influenza in Asia Centrale – e la presa di Taiwan, che permetterebbe a Pechino di lanciarsi nell'oceano Pacifico, sfidando il dominio dei mari americano.
Al momento attuale, tuttavia, la guerra d'Ucraina ha sostanzialmente bloccato il progetto cinese delle nuove vie della seta, sia perché l'Ucraina era uno dei passaggi fondamentali delle rotte commerciali cinesi, sia perché la contrapposizione tra Oriente e Occidente è aumentata, generando diffidenza nei confronti del progetto cinese (già danneggiato dalla pandemia).
La situazione attorno a Taiwan, inoltre, è estremamente tesa, e il recente viaggio di Nancy Pelosi (ex speaker della Camera americana e terza carica dello Stato) ha contribuito ad aumentare le tensioni attorno a questa isola strategica, che Xi Jinping considera di sua proprietà, ma che gli USA ritengono uno Stato indipendente, anche se non ufficialmente.
Davanti a questi problemi geopolitici, gli USA hanno costituito un'alleanza anti-cinese, nota come QUAD, che serve per arginare e contrapporsi alla strategia cinese.
Cos'è il QUAD e c'entra con la NATO?
Il QUAD è un'alleanza militare composta da quattro stati (fatto da cui deriva il suo nome): Stati Uniti, Australia, Giappone e India. Prima di vedere che ruolo hanno queste potenze nell'alleanza, è necessario ricordare che il QUAD è un'alleanza informale, e dunque è difficile paragonarla – ad esempio – alla NATO che invece presenta dei trattati e delle regole ben definite.
La NATO serve a contenere soprattutto la Russia, mentre il QUAD a contenere la Cina. Ora, sebbene gli scopi possano sembrare simili, le due alleanze sono molto diverse, per il semplice fatto che il QUAD non ha uno statuto che obbliga le parti a comportarsi in un certa maniera. Da un lato, questo può generare la tentazione per uno dei membri di sfilarsi dall'alleanza; d'altro canto, non essendoci obblighi formali, la potenza di riferimento – cioè gli USA – hanno una maggiore libertà d'azione e di pianificazione strategica.
I ruoli nel QUAD
Vediamo adesso che ruolo hanno i quattro stati del QUAD all'interno dell'alleanza:
- Gli USA: gli Stati Uniti hanno il ruolo di leader dell'alleanza. Sta a loro coordinare i movimenti degli alleati e gestire le relazioni con la Cina, alternando momenti di aumento della tensione a momenti di distensione. Gli USA, insomma, sono fungono da "registi".
- L'Australia: il ruolo dell'Australia è fondamentale perché non è un Paese come gli altri. L'Australia, infatti, fa parte dell'anglosfera, cioè di quel gruppo di Stati in cui si parla inglese e che si coordinano strettamente a livello di intelligence (i cosiddetti five eyes, che comprendono, oltre a USA e Australia, Regno Unito, Canada e Nuova Zelanda). Di norma, nelle operazioni di contenimento come il QUAD, al Paese che fa parte dell'anglosfera gli USA delegano il ruolo di "tutore dell'alleanza". Essendo l'estensione americana globale, infatti, gli USA non possono essere sempre ovunque e dunque, quando la priorità non è massima, tendono a delegare a un membro dell'anglosfera la gestione di alcuni teatri. Questo sarà il ruolo che l'Australia svolgerà nel QUAD.
- Il Giappone: Tokyo è la prima linea per la difesa di Taiwan, anche perché teme moltissimo l'espansione cinese nel Pacifico, che potrebbe mettere in discussione la sua sicurezza nazionale. Non è difficile immaginare che, in caso di scoppio di una guerra, il Giappone possa svolgere, nei confronti della Cina, il ruolo che la Polonia sta svolgendo contro la Russia, ovvero quello di un'avanguardia difensiva particolarmente motivata da un rischio immediato alla propria esistenza.
- L'India: spesso ci si dimentica che India e Cina combattono sulle cime dell'Himalaya da più di 30 anni, per motivi strettamente territoriali. Inoltre, la penisola indiana è fondamentale per contenere la Cina nell'oceano Indiano, anche perché da lì è più semplice controllare gli stretti indonesiani (soprattutto lo stretto di Malacca) che connettono la Cina allo stretto di Beb-el-Mandem e, dunque, al canale di Suez. L'India è dunque fondamentale per chiudere, in caso di guerra, questi stretti alle navi commerciali cinesi, bloccando così l'economia cinese.
L'alleanza QUAD basterà?
Da quel che abbiamo visto, il QUAD è un'alleanza abbastanza strutturata, con cui gli USA cercano di contenere la Cina sotto ogni aspetto: dal punto di vista militare, attraverso la presenza del Giappone vicino a Taiwan; dal punto di vista economico, essendo sempre pronti a chiudere gli stretti indonesiani con l'aiuto dell'India, e da un punto di vista di spionaggio, grazie alla collaborazione con l‘Australia.
Tuttavia, ci sono altri Paesi nella regione che gli USA stanno cercando di integrare nella loro rete di alleanze: in primis, il Vietnam e l'Indonesia. Entrambi, però, sebbene siano spaventati da Pechino, non possono nemmeno schierarsi direttamente con Washington. Per quanto riguarda il Vietnam il motivo è abbastanza ovvio: i vietnamiti non hanno assolutamente dimenticato quello che è accaduto tra anni 60 e 70 del ‘900, quando gli americani hanno invaso il Paese. L'Indonesia, invece, è sostanzialmente dipendente dal commercio con la Cina, e deve gran parte delle sue fortune all'essere uno snodo commerciale nell'Indo Pacifico: la chiusura dei suoi stretti, in funzione anticinese, danneggerebbe l'Indonesia quanto la Cina, il che la rende riluttante a schierarsi apertamente con il QUAD.