Tra le varie teorie che si trovano in rete, quella della metafonia è tra le più curiose e, a tratti, grottesche. Secondo questa teoria, usando apparati radio a onde corte sarebbe possibile ascoltare delle voci provenienti dall’aldilà. La realtà però è ben diversa e, di fatto, tutta la storia può essere ricondotta più semplicemente ad errori di configurazione e frutto della suggestione. Ecco quanto c’è di vero sulla teoria della metafonia.
Le radio a onde corte
Se avete mai provato ad accendere una radio ad onde corte (di solito usate come suppellettili nelle case, ricordo dei nonni o come accessorio vintage di arredamento) o se avete mai provato a fare un po' di ascolto con apparati più professionali, sicuramente avrete notato un marasma di voci, suoni di ogni genere e disturbi gracchianti che popolano l’etere, rendendo abbastanza rumorosa l’esperienza di ascolto.
Sebbene siano poco utilizzate nelle trasmissioni radio che possiamo ascoltare quotidianamente, il mondo delle onde corte resta ancora molto popolato dai radioamatori o dalle emittenti radio internazionali che trasmettono (soprattutto in modalità AM, cioè in modulazione di ampiezza) in varie lingue, ma non solo. In molti casi le onde corte rappresentano un vero e proprio oggetto di studio: HAARP ne è il più famoso (e anche discusso) esempio. Il progetto di studio, oggi patrocinato dall’Università dell’ Alaska, è stato più volte additato come strumento di controllo del clima o, addirittura, delle menti umane. In altri casi, l'impiego delle onde corte ha rappresentato una risorsa sfruttata da alcuni governi, ad esempio, per scopi anche militari: è il caso delle number station.
Piovono pesci! Questo strano fenomeno è una bufala?
Ad ogni modo, al di là di ogni uso specialistico o di ogni credenza erronea associabile al mondo delle onde corte, va ricordato che è facile imbattersi in teorie fantasiose quando ci si approccia ad ambiti poco conosciuti.
La metafonia: il fenomeno delle voci in radio
Tutte gli esempi sopra menzionati, che siano frutto di teorie complottistiche o eventi poco usuali ma in alcuni casi confermati, in qualche modo “sfigurano” davanti ad una teoria: la metafonia (conosciuto anche come EVP electronic voice phenomena). I sostenitori di questa teoria sono convinti che sia possibile, tramite l'utilizzo di radio a onde corte, poter ascoltare le voci degli spiriti. Per poter apprezzare appieno questo fenomeno, i "teorici" metafonici raccomandano (e vedremo il perché) di utilizzare proprio quelle radio più datate. Probabilmente la cosa potrà far sorridere, alcuni o incuriosire altri; proviamo tuttavia a dare, a questo fenomeno, una spiegazione scientifica in due semplici punti. Andiamo quindi per ordine.
Un ascolto "senza filtri"
Qualche riga di testo più sopra, si è posta l’attenzione sulla necessità di utilizzare, secondo i teorici della metafonia, apparati radio più datati: meglio quindi le radio a valvole rispetto a quelle più professionali che possiamo trovare oggi sul mercato. Ma perché questa necessità?
Al di là di un ipotetico interesse che anche gli spiriti potrebbero manifestare per gli oggetti vintage, c’è un motivo più tecnico dietro questa necessità. Le radio più datate, le cosiddette “valvolari” (poiché in passato si utilizzavano le valvole elettroniche invece dei più moderni transistor), nascevano per la ricezione di emittenti in modalità AM, quindi in analogico.
Oggi, qualunque radioamatore può sfruttare i suoi apparati non solo per trasmettere in modo analogico, ma anche in modalità digitale. Inoltre, anche nelle comunicazioni analogiche, esistono diverse tecniche per sfruttare lo spettro elettromagnetico. Tralasciando i tecnicismi però, ciò che ci occorre ricordare è che una radio moderna può trasmettere la nostra voce in varie modalità. Ovviamente, ogni modalità è diversa dalle altre e non possiamo pretendere di sfruttare la tecnologia moderna con una radio di generazioni precedenti: sarebbe una cosa senza senso poiché, semplicemente, non funzionerebbe.
Quindi trasmettere in un modo ed ascoltare in un altro può provocare distorsioni dei suoni e delle parole che potrebbero essere scambiate per ciò che non sono. Naturalmente con le radio moderne, dotate di filtri per aumentare la qualità della ricezione e in grado di distinguere tra le varie modalità, questo problema non si pone. Nelle radio datate progettate per ascoltare le emittenti in onde AM, ogni forma di segnale ricevuto, incompatibile con le sue caratteristiche, sarebbe distorto. Insomma, per fare un parallelo con i cellulari: come ci si potrebbe lamentare di un vecchio cellulare che non offre le stesse caratteristiche di uno smartphone 5G?
Il ruolo della suggestione
Quello delle suggestione è senza dubbio l’innesco che può dare il via libera a innumerevoli credenze, legate non solo alla metafonia. Esistono studi che riportano le stime di quanto si spenda in Italia, annualmente, per maghi, fattucchiere e simili. Nel nostro paese, un rapporto del Codacons del 2019, stimava ben 8 miliardi di euro. Questo cosa c’entra con la metafonia?
In realtà c’entra con la metafonia in quanto complottismi, pseudoscienze e credenze popolari possono essere strumentalizzate da soggetti che, approfittando della debolezza temporanea di una persona, magari a causa di una serie di eventi spiacevoli, li utilizzano come forma di business. Persone che hanno perso i propri cari a causa di eventi spiacevoli e in preda alla normale disperazione, potrebbero essere indotte a credere di riuscire a sentirne le voci in radio, magari assistiti da qualche buontempone che paventa chissà quale conoscenza. In realtà, come si è visto, si rischia soltanto di essere raggirati sprecando denaro ad ascoltare (in modo errato) due radioamatori o qualche emittente radio che parla di tutt’altro, convinti di poter “sentire le voci”.
Qualche piccolo consiglio
In un epoca come la nostra, caratterizzata da una grande disponibilità di informazioni consultabili grazie alla tecnologia e all'accesso a fonti disparate, è bene, prima di attribuire veridicità ad ogni affermazione, documentarsi e comprendere i limiti della tecnologia, delle teorie che ci vengono presentate e di come si possano verificare determinati fenomeni. Questo approccio può, in generale, aiutarci ad evitare raggiri e, in alcuni casi, a smascherare eventuali imbrogli (ed imbroglioni) che cercano di propinarci qualunque forma di menzogna approfittando di una (giustificata e giustificabile) non conoscenza di qualche tecnicismo.