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14 Dicembre 2023
7:00

Il novembre del 2023 è stato il più caldo mai registrato a livello globale

Dopo i record degli ultimi mesi, anche novembre 2023 non fa eccezione, con +1,75 °C rispetto alla media per il mese di novembre nel periodo preindustriale.

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Il novembre del 2023 è stato il più caldo mai registrato a livello globale
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Il novembre 2023 è stato il più caldo mai registrato a livello globale, con una temperatura media superficiale dell’aria di 14,22 °C, ovvero 0,85 °C al di sopra della media di novembre per il periodo compreso tra il 1991 e il 2020 e 0,32 °C al di sopra della temperatura del precedente novembre più caldo, quello del 2020.

L'anomalia della temperatura globale per il mese di novembre 2023 è stata pari a quella di ottobre 2023 e inferiore solo all'anomalia del mese di settembre 2023 (0,93 °C). Novembre 2023 è stato più caldo di circa 1,75 °C rispetto alla stima della media di novembre per il periodo compreso tra il 1850 e il 1900, periodo di riferimento preindustriale. Per l'anno solare in corso, da gennaio a novembre, la temperatura media globale per il 2023 è la più alta mai registrata, ovvero 1,46 °C al di sopra della media preindustriale in riferimento al periodo compreso tra il 1850 e il 1900 e 0,13 °C in più rispetto alla media degli undici mesi del 2016, attualmente l'anno solare più caldo mai registrato.

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Anomalia della temperatura media superficiale terrestre rispetto alla media di riferimento 1991–2020. In rosso i due anni più caldi di sempre almeno dal 1940: il 2016 (al secondo posto) e il 2023 (al primo posto). Fonte: Copernicus.

In Europa, le temperature di novembre hanno mostrato andamenti assai diffrenti e opposti tra loro da una zona all'altra del continente, rispetto alla media climatologica di riferimento (1991-2020). L'Europa centrale e meridionale ha registrato temperature superiori alla media mensile, con valori particolarmente elevati in Spagna ad ovest e a Creta a est. Per contro, un'anomalia decisamente negativa ha caratterizzato il clima del mese in Scandinavia: nelle zone centrali della Svezia si è registrato il novembre più freddo dal 2010. In Norvegia si sono misurate temperature fino a 8-10 °C al di sotto della media trentennale.

La temperatura superficiale marina media per il mese di novembre 2023 al di sopra dei 60 °S-60 °N è stata la più alta mai registrata in riferimento al mese di novembre, con 0,25 °C in più rispetto al secondo novembre più caldo, quello del 2015. Il fenomeno El Niño è continuato nel Pacifico equatoriale, con anomalie che sono rimaste inferiori a quelle raggiunte in questo periodo dell'anno nell'evento del 2015.

L'autunno boreale 2023 è stato il più caldo a livello globale

L'autunno boreale (settembre-novembre 2023) è stato, in misura notevole, il più caldo registrato a livello globale, con una temperatura media di 1,3 °C, pari a 0,88 °C sopra la media.

In Europa, la temperatura media del periodo settembre-novembre 2023 è stata di 10,96 °C, ovvero 1,43 °C sopra la media. Per il nostro continente, l'autunno boreale del 2023 è stato il secondo più caldo mai registrato, appena 0,03 °C in meno rispetto all'autunno del 2020.

Samantha Burgess, vicedirettore del Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus, afferma:

Il 2023 ha registrato sei mesi e due stagioni da record. Le eccezionali temperature globali di novembre, compresi due giorni più caldi di 2 ºC rispetto al periodo preindustriale, fanno sì che il 2023 sia l'anno più caldo della storia registrata.

Inoltre, Carlo Buontempo, direttore del Copernicus Climate Change Service, aggiunge:

Finché le concentrazioni di gas serra continueranno ad aumentare, non possiamo aspettarci risultati diversi da quelli visti quest'anno. La temperatura continuerà ad aumentare e così anche l'impatto delle ondate di calore e della siccità. Raggiungere il prima possibile la soglia zero è un modo efficace per gestire i rischi climatici.

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Media delle anomalie autunnali boreali (settembre–novembre) della temperatura superficiale globale e media europa dal 1979 al 2023, rispetto al periodo di riferimento 1991–2020. Fonte: Copernicus.

Precipitazioni eccezionali in diverse aree dell'Europa

Il mese di novembre 2023 è stato più piovoso della media in gran parte dell'Europa: la tempesta Ciarán ha colpito molte regioni, tra cui l'Italia, portando forti precipitazioni e inondazioni. Condizioni più secche della media si sono verificate in diverse regioni degli Stati Uniti e dell'Asia centrale e orientale, nonché sulla maggior parte dell'emisfero meridionale extra-tropicale, in particolare nel Sud America.

L'autunno boreale 2023 ha registrato precipitazioni superiori alla media in un'ampia fascia latitudinale dell'Europa, oltre che nel Regno Unito e in Irlanda, nella maggior parte della Scandinavia e in Turchia. Durante la stagione, diverse tempeste hanno provocato piogge diffuse e inondazioni a livello locale. Nel periodo settembre-novembre 2023, il clima è stato più secco della media in gran parte del Nord America, nell'Asia centrale e orientale e nella maggior parte dell'Australia, del Sud America e dell'Africa meridionale. Le regioni extra-tropicali più umide della media comprendono il nord-ovest del Mar Caspio e parti della Russia, la Cina orientale, il Brasile meridionale, il Cile e il Corno d'Africa.

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