Quanto costerebbe oggi costruire il Colosseo, uno dei simboli più noti della civiltà romana? La costruzione di un’opera del genere rappresenterebbe una grande sfida progettistica anche con le nostre conoscenze e tecnologie. Una stima ragionevole, basata sui costi odierni dei materiali e della progettazione, si aggira attorno ai 190 milioni di euro, dei quali una gran parte sarebbero i costi per la realizzazione delle fondazioni dell’edificio, dei materiali e degli oneri di sicurezza e progettazione, sicuramente molto più importanti di quanto lo fossero 2000 anni fa.
Il Colosseo, più correttamente Anfiteatro Flavio, venne fatto costruire dagli imperatori della dinastia Flavia: la realizzazione fu iniziata da Vespasiano, che regnò nel periodo 69-79 d.C., e completata da Tito, che regnò per soli tre anni, dal 79 d.C. all'81 d.C. La durata dei lavori fu di 10 anni: dal 70 d.C. fino alla sua inaugurazione il 21 aprile 80 d.C. Era un edificio destinato a ospitare i giochi gladiatorii e vari spettacoli e fu una delle più grandi opere pubbliche realizzate durante il periodo romano imperiale. Il nome con cui è conosciuto, “Colosseo”, deriva dalla presenza nelle vicinanze almeno fino al V secolo d.C. di una gigantesca statua dell’imperatore Nerone (54-68 d.C.), alta più di 40 metri, nota proprio come “Colosso di Nerone”.
Il cantiere del Colosseo venne impostato su un’area che in precedenza faceva parte della Domus Aurea, la gigantesca residenza privata appartenuta a Nerone. La costruzione venne finanziata prevalentemente con i proventi ottenuti dal saccheggio di Gerusalemme del 70 d.C., la risposta romana a una rivolta giudaica scoppiata tra il 66 e il 70 d.C. La struttura ha complessivamente un perimetro di 527 m, una superficie di 3357 m2 e un altezza originaria di 52 m, per un volume totale stimabile di quasi 1,5 milioni di m3.
Per valutare quanto costerebbe oggi costruire il Colosseo bisogna tenere a mente che i costi stimati – ripetiamolo: circa 190 milioni di euro – si basano su prezziari odierni e potrebbero non considerare alcuni elementi. La cifra è quindi indicativa. In Italia (e non solo), peraltro, è un fatto comune che i costi lievitino nel corso dei lavori.
Veniamo alle principali voci di spesa (comprensive del costo della manodopera associata):
- 105 milioni di euro: tufo e travertino (di origine centroitalica, quindi con costi di trasporto non particolarmente elevati) per la struttura principale e le fondazioni; marmo per i rivestimenti (la copertura di marmo venne spogliata nel corso del Medioevo, per la realizzazione degli edifici del clero e della nobiltà romana).
- 2,5 milioni di euro: giunti in metallo per sorreggere le strutture (la maggior parte di questi elementi non è più presente sul Colosseo, essendo stati spogliati nel Medioevo per essere rifusi).
- 1 milione di euro: strutture in legno e canapa che fungevano da tendone per coprire gli spettatori dal sole e dalla pioggia.
- 14 milioni di euro: scavi delle fondazioni.
- 70 milioni di euro: progettazione e sicurezza.