Oggi, lunedì 21 novembre 2022 alle ore 06:21 UTC (in Italia 07:21), l'isola di Giava, in Indonesia, è stata colpita da un forte terremoto con epicentro a circa 10 km dalla cittadina di Cianjur (coordinate: 6.853°S 107.095°E). Il sisma ha fatto registrare una scossa di magnitudo Richter pari a 5.6 (dati USGS) e dalle prime rilevazioni è stata misurata una profondità di circa 10 km. Il terremoto è stato avvertito anche nella capitale dell'Indonesia, Jakarta, già interessata da un progressivo processo di sprofondamento dovuto al suo peso e a un fenomeno chiamato subsidenza.
Le prime informazioni sui danni provocati dal sisma purtroppo riportano centinaia, se non migliaia, di edifici danneggiati, 44 morti e più di 300 feriti, ma il bilancio sembra destinato a peggiorare. Non a caso, il terremoto è stato classificato con un valore di intensità pari al VII grado sulla Scala Mercalli: la scossa, cioè, è stata molto forte, anche perché abbastanza superficiale, e ha provocato danni notevoli.
L'area del sisma: la causa è uno scontro tra placche
Come confermato dall'USGS, il sisma, così come molti altri nell'area, ad esempio il terremoto che colpì l'isola di Sumatra il 25 febbraio 2022, è dovuto a un lento e progressivo scontro tra placche. L'isola indonesiana di Sumatra si trova, infatti, in una zona sismica a causa dello scontro tra la placca Indo-Australiana (a ovest) e quella di Sunda (ad est). Più nello specifico si verifica una subduzione della prima al di sotto della seconda, andando a creare un lunga lunga fossa che prende il nome di "fossa di Sumatra" (o "Sumatra trench" in inglese). Lungo questa struttura, oltre che ad esserci diffuso vulcanismo, è alta la presenza di terremoti che, periodicamente, interessano l'area.