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23 Marzo 2024
17:00

La storia della Terra compressa in un anno: Homo sapiens compare la sera del 31 dicembre

Se comprimessimo la storia del nostro pianeta, iniziata 4,6 miliardi di anni fa, in un solo anno, scopriremmo che gli esseri umani occupano solo uno spazio infinitesimale di questo calendario: la sera del 31 dicembre.

A cura di Andrea Raboni
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La storia della Terra compressa in un anno: Homo sapiens compare la sera del 31 dicembre
storia della terra in un anno

La Terra è nata circa 4,6 miliardi di anni fa e da allora ha vissuto un costante processo di evoluzione geologica e, ovviamente, anche biologica. Il nostro pianeta ha quindi modificato le proprie caratteristiche, le proprie condizioni ambientali e il proprio aspetto lentamente, nel corso di ere geologiche durate centinaia di milioni di anni.

Provare anche solo a immaginare intervalli di tempo di questa portata è chiaramente impossibile: il nostro cervello non è infatti in grado di quantificare e tradurre nella realtà numeri così grandi. Ma allora, cosa ci può aiutare ad avere una visione d’insieme della storia geologica della Terra? Beh, possiamo utilizzare un calendario geologico immaginando la storia del Pianeta come se dal suo inizio a oggi fosse passato un solo anno. In un'ipotesi simile ci accorgeremmo che gli esseri umani sono comparsi sulla Terra soltanto le ultime ore del 31 dicembre.

La storia della Terra in un anno

Immaginiamo di comprimere i 4,6 miliardi di storia del nostro pianeta in un singolo anno. La Terra inizierebbe quindi a formarsi il 1° gennaio alle ore 00.00, mentre oggi ci troveremmo alle 23:59 e 59 secondi del 31 dicembre.

In questo modo, a ogni importante evento che ha caratterizzato la storia del Pianeta, dalla formazione degli oceani a quella dei continenti e dall’estinzione dei dinosauri alla comparsa dei primi ominidi, potremmo far corrispondere un mese più o meno preciso, se non addirittura un giorno, e comprendere così in modo più diretto le relazioni temporali che esistono tra questi stessi eventi.

In base a questa scala temporale avremo che: 1 secondo del nostro calendario corrisponde a 144 anni reali, e un giorno intero del calendario corrisponde invece a poco più di 12 milioni di anni.

calendario della terra

La Terra primordiale

Tra gennaio e maggio del nostro calendario la Terra si trova ancora nel suo stato primordiale: all’inizio prosegue il suo processo di accrescimento grazie all’accumulo di materia cosmica, raggiungendo una massa e una temperatura tali da fondere gli elementi metallici più pesanti e iniziando a determinare la sua struttura interna a strati, con il nucleo e il mantello prima e, solo successivamente, con la crosta.

In questo momento le temperature terrestri sono molto alte, l’atmosfera è primitiva e non contiene ossigeno e un intenso bombardamento meteorico bersaglia la superficie del nostro pianeta.

Con il progressivo raffreddamento della Terra, l’acqua condensa formando nubi e pioggia che si riversa sulla superficie formando gli oceani. Tra la fine di febbraio e marzo, in un periodo che corrisponde a 3,9-3,5 miliardi di anni fa, i primissimi microorganismi iniziano a lasciare le loro tracce. Teorie più recenti fanno tuttavia risalire la nascita della vita ancora prima, a oltre 4 miliardi di anni fa.

terra primordiale

L’atmosfera e i continenti

Tra giugno e novembre (approssimativamente tra i 2,5 miliardi e i 600 milioni di anni fa) la Terra vive grandi cambiamenti. La temperatura si abbassa ulteriormente e le porzioni di crosta terrestre più stabili, chiamate cratoni, iniziano ad aggregarsi formando i primi continenti.

La comparsa di organismi autotrofi sarà poi importante per la formazione dell’atmosfera “moderna”: la fotosintesi, che questi organismi effettuano per ottenere l’energia necessaria a produrre il proprio nutrimento, genera come sottoprodotto l’ossigeno, che, tra la fine di giugno e l’inizio di luglio del nostro anno (a partire da 2,4 miliardi di anni fa), si accumula nell’atmosfera determinando, tra le altre cose, la formazione dello strato di ozono.

Ad agosto, circa 1,7 miliardi di anni fa, si forma così la prima atmosfera con una concentrazione tale di ossigeno da risultare respirabile.

evoluzione terra

Lo sviluppo della vita

Imponenti glaciazioni ricoprono poi gran parte della superficie terrestre, terminando circa 600 milioni di anni fa, nei primi giorni di novembre del nostro calendario. Esattamente a metà novembre si verifica la cosiddetta esplosione cambriana: le condizioni ambientali della Terra permettono ora un incredibile sviluppo e una diversificazione senza precedenti della vita sul nostro pianeta. In questo periodo nascono negli oceani i primi vertebrati.

Alla fine di novembre, intorno ai 450 milioni di anni fa, gli organismi viventi colonizzano le terre emerse e la vita si sviluppa sulle grandi masse continentali. A metà dicembre, circa 230 milioni di anni fa compaiono i dinosauri, a cui seguono a poca distanza i mammiferi (che pare fossero già ampiamente diffusi prima dell’estinzione dei primi) tra il 26 e il 27 dicembre.

vita sulla terra dinosauri e mammiferi

L’era dell’uomo

Dovrebbe già essere chiaro ormai che l’era degli esseri umani occupa uno spazio davvero breve nel nostro calendario. In particolare stiamo parlando del 31 dicembre.

La mattina del 31 dicembre, circa 4 milioni di anni fa, compaiono i primi australopitechi che, per strade diverse, porteranno all'Homo sapiens verso sera, intorno a 200 mila anni fa (300 mila secondo recenti ritrovamenti).
Intorno alle 23:58 inventiamo l’agricoltura e a partire dalle 23.59 e 56 secondi abbiamo sviluppato gran parte conoscenze, delle discipline e delle tecnologie che ci consentono oggi di essere la specie dominante del nostro pianeta.

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