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Quando si parla di robotica, ci si può aspettare di tutto: dai sofisticati umanoidi con intelligenza artificiale avanzata ai dispositivi più curiosi e stravaganti. Questa varietà risponde non solo alle esigenze industriali e tecnologiche, ma spesso si prestano anche alla curiosità e alla sperimentazione. Alcuni robot, infatti, sono così avanzati da sembrare usciti da un film di fantascienza, mentre altri lasciano perplessi per il loro aspetto o per le capacità insolite che possiedono. Tra quelli concepiti per finalità concrete e quelli nati come dimostrazione di potenziale tecnologico, abbiamo selezionato i 10 robot più strani nel 2024.
- 1AMECA: il robot più espressivo al mondo
- 2ATLAS di Boston Dynamics
- 3Unitree G1: il robot che sa fare tutto e niente
- 4Menteebot: il robot che vi spinge il carrello della spesa
- 5Figure AI: il robot che ubbidisce ai comandi vocali
- 6ARTEMIS: il robot-calciatore
- 7Neo Beta: il robot che prepara il caffé
- 8SlothBot: il robot lento come un bradipo
- 9VERO: il robot che pulisce le spiagge
- 10Thermonator: il cane-robot lanciafiamme
AMECA: il robot più espressivo al mondo
AMECA, sviluppato dalla società britannica Engineered Arts, è considerato “il robot umanoide più avanzato al mondo” a causa della sua elevata espressività. AMECA riesce infatti a simulare emozioni attraverso micro-espressioni facciali, che trasmette con una sorprendente naturalezza. Il suo volto può sorridere, mostrare sorpresa o disagio, rendendolo uno dei robot più realistici in circolazione (e, a nostro avviso, anche uno dei più inquietanti).

ATLAS di Boston Dynamics
Boston Dynamics è un nome iconico nel settore della robotica, famoso per robot capaci di movimenti estremamente complessi come correre, saltare e persino fare parkour. ATLAS, il robot umanoide di punta dell'azienda, è un concentrato di potenza e agilità interamente alimentato elettricamente. Con un design dall'aspetto vagamente antropomorfo, ATLAS è stato progettato per compiere azioni complesse come lavorare in ambienti difficili e affollati.
Unitree G1: il robot che sa fare tutto e niente
Il G1 di Unittree Robotics, azienda cinese specializzata in robotica, è un robot umanoide di piccole dimensioni che si distingue per il prezzo non propriamente accessibile (16.000 dollari). È in grado di compiere movimenti relativamente complessi, che lo rendono potenzialmente molto versatile, seppur non abbia una destinazione d'uso ben definita, almeno questo è ciò che pensiamo dopo averlo osservato in azione nel seguente video.
Menteebot: il robot che vi spinge il carrello della spesa
Tutt'altra storia per Menteebot, concepito come aiutante domestico per gli umani, in grado di sollevare oggetti pesanti e carichi vari, che possono renderlo adatto per svolgere molte mansioni casalinghe, come trasportare scatole, pulire e persino spingere il carrello della spesa al posto nostro.
Figure AI: il robot che ubbidisce ai comandi vocali
Sviluppato con la collaborazione di OpenAI, il robot Figure AI può rispondere ai comandi vocali e interagire verbalmente con chi gli sta intorno, cosa che potrebbe renderlo utile in vari contesti, lavorativi e non. Tuttavia, come molti dei robot umanoidi, non è particolarmente rapido, cosa che al momento costituisce un suo grosso limite.

ARTEMIS: il robot-calciatore
ARTEMIS è il nome di un robot sviluppato da un team dell'Università della California, progettato per giocare a calcio. Questo robot ha l'ambizione di diventare il primo a vincere una Coppa del Mondo per robot entro il 2050, partecipando alla competizione mondiale di calcio robotico chiamata RoboCup. Sebbene sia ancora lontano dal raggiungere la destrezza di un calciatore umano, ARTEMIS rappresenta un interessante esperimento nel campo della robotica sportiva e della simulazione di movimenti umani.
Neo Beta: il robot che prepara il caffé
Creato dall'azienda 1X, questo è robot umanoide è sviluppato per essere utilizzato in ambienti domestici. Sebbene teoricamente possa svolgere varie attività come preparare il caffè, piegare la biancheria e regalare abbracci, Neo Beta ha ancora capacità limitate e non è totalmente integrabile nelle attività quotidiane.

SlothBot: il robot lento come un bradipo
Lo SlothBot è un robot dall'aspetto innocuo, progettato per muoversi lentamente su cavi tesi e monitorare l'ambiente naturale. Alimentato a energia solare, è pensato per raccogliere dati sul microclima in aree difficili da raggiungere, rimanendo per lungo tempo in un unico ecosistema. Questo approccio, ispirato alla lentezza dei bradipi (da cui il nome “Sloth”), lo rende un'ottima soluzione per raccogliere informazioni senza interferire con l'ecosistema naturale in cui è collocato.
VERO: il robot che pulisce le spiagge
VERO è un robot con una missione ecologica: ripulire le spiagge dai mozziconi di sigaretta. Il suo design, apparentemente semplice, integra piccoli aspiratori e sensori che gli consentono di identificare e rimuovere i rifiuti con efficacia. VERO è un esempio di come la robotica possa essere utilizzata per la tutela ambientale, offrendo un servizio davvero utile per combattere l'inquinamento.
Thermonator: il cane-robot lanciafiamme
Concludiamo in bellezza questa top 10 con Thermonator, un nome che è tutto un programma. Sviluppato dall'azienda americana Throwflame, questo cane-robot dotato di lanciafiamme, è ispirato al celebre Spot di Boston Dynamics, ma è decisamente più pericoloso. Venduto a 9.000 dollari, può essere utilizzato solo nei paesi che consentono il possesso di lanciafiamme. Potrebbe trovare una certa utilità in alcuni contesti specifici, come operazioni di controfuoco nelle emergenze boschive.