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23 Marzo 2025
15:30

La moneta più rara al mondo è il dollaro d’oro Double Eagle 1933: quanto vale e quante ne esistono

Il dollaro d'oro Double Eagle coniato nel 1933 è una delle monete più rare al mondo, se non la più rara, ed è preziosissima: oggi abbiamo notizia certa della collocazione di tre esemplari, due conservati come testimonianza storica e una venduta all'asta per quasi 19 milioni di dollari. Ma probabilmente, tra le mani di collezionisti privati, ce ne sono altre.

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La moneta più rara al mondo è il dollaro d’oro Double Eagle 1933: quanto vale e quante ne esistono
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Retro del dollaro Double Eagle del 1933. Credit: Sotheby’s

La moneta più rara del mondo, o sicuramente una di esse, è il dollaro d’oro Double Eagle, che viene coniato negli USA dal 1907 al 1933 e una moneta aveva, al tempo, il valore di 20 dollari. Dei circa 450.000 esemplari prodotti, oggi ne sono sopravvissuti circa una decina e forse anche qualcuno di più, ma di molti di essi si è persa traccia e sono, probabilmente, in mano di collezionisti privati. A oggi, sappiamo con certezza che 2 sono conservati allo Smithsonian Institution, e un’altra è stata venduta all’asta nel 2021 a quasi 19 milioni di dollari.

Cos'è la moneta d'oro Double Eagle e com'è nata: la storia

La "Doppia Aquila" è una moneta d'oro da 20 dollari coniata dalla Zecca degli Stati Uniti dal 1907 al 1933. Il nome deriva dal suo valore doppio rispetto alla moneta da 10 dollari, chiamata "Aquila".  La storia del dollaro Double Eagle inizia nel 1904, quando l’allora presidente americano Theodore Roosevelt decide di rinnovare e abbellire le monete statunitensi, e incarica lo scultore Augustus Saint-Gaudens di progettare il design un nuovo dollaro con l’obiettivo di rinnovare il disegno a “doppia aquila” – con decoro e aquila sul fronte e sul retro – prodotto già dalla metà del secolo precedente. Saint-Gaudens accetta l’incarico, ma la realizzazione della moneta subisce notevoli ritardi a causa della salute cagionevole dello scultore, che muore infatti nel 1907. Da quell’anno fino al 1933 verranno prodotti diversi esemplari di Saint-Gaudens Double Eagle: proprio all’inizio marzo del ‘33, quattro anni dopo la crisi del 1929, vengono coniate 25.000 nuove monete “doppia aquila”.

Pochi giorni dopo, Franklin Delano Roosevelt – all’inizio delle manovre per il New Deal, l’insieme delle azioni che vogliono risollevare gli USA dalla Grande Depressione – ordina prima di non pagare più alcun prezzo per l’oro, poi di far confluire tutto l’oro già coniato nelle casse della Federal Reserve. Cosa succede, quindi, alle monete “doppia aquila”? Ne vengono prodotti dei pezzi fino a maggio dello stesso anno, ma alla fine di dicembre ‘33 il segretario del tesoro fa ritirare tutto l’oro in circolazione, pagando indietro con carta moneta. Le monete ritirate vengono poi fuse, e sembra che sopravvivano solo due esemplari della Double Eagle, poi donate dalla Zecca di Stato allo Smithsonian Institution per confluire nella collezione di monete nazionali.

franklin delano roosvelt

Cosa sappiamo sulle ultime monete superstiti con la doppia aquila

Negli anni successivi, date le operazioni di ritiro dell’oro, il momento delicatissimo in cui versava l’America, le manovre severe operate dal presidente e la Guerra che prendeva il via, l’ultimo conio del 1933 viene ritenuto eccezionale. Sembra che all’inizio degli anni ‘40 circolassero tra le 8 e le 10 monete a “doppia aquila” coniate nel 1933, ma probabilmente erano anche di più. Tra questi, si ha traccia di due monete acquistate in quegli anni dal commerciante texano B. Max Mehl, ma poi nel 1944 possedere privatamente una “doppia aquila” viene dichiarato illegale dalla Zecca stessa. I servizi segreti si adoperano quindi per cercare gli ultimi esemplari rimasti in circolazione per sequestrarli: durante queste operazioni, sembra una di essere sia stata ottenuta nientedimeno che da Farouk, il re d’Egitto.

Si tratta, di fatto, dell’ultima moneta Double Eagle di cui si ha certa notizia, pur circolandone sicuramente altre. Della moneta nelle mani del re si perde traccia fino gli anni ‘90, quando rientra in America e viene subito intercettata e sequestrata dalle autorità, per poi entrare nel vivo di un contenzioso legale.

Qual è il valore del Double Eagle 1933: battuta all'asta per quasi 19milioni di dollari

A chi appartiene, di fatto, una moneta d’oro fuori dal conio degli USA, acquistata da un sovrano egiziano ormai defunto, che presenta pertanto anche una licenza regolare di esportazione? Si ottiene poi di metterla all’asta e, nel 2002 viene venduta da Sotheby’s per 7.590.020 dollari. I 20 dollari aggiuntivi sono stati pagati per “regolarizzare” il valore della moneta, pagandoli al governo federale.

Sembra che la stessa moneta sia stata poi rivenduta nel 2021 per quasi 19 milioni di dollari. Diverso il destino dei dollari con la doppia aquila precedenti al 1933 oppure non d’oro, meno rari e meno preziosi, che hanno circolato – e tuttora circolano – con valori alti ma non da capogiro.

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