0 risultati

In Islanda eruzione senza vulcano: come è possibile?

La nuova eruzione vulcanica nella penisola di Reykjanes in Islanda sta avvenendo senza un cono vulcanico. Questo fatto non è insolito in Islanda: il motivo va ricercato nella particolare geologia dell'isola, attraversata dalla dorsale medio-atlantica.

A cura di Andrea Moccia
20 Dicembre 2023
16:30
8 condivisioni
In Islanda eruzione senza vulcano: come è possibile?
Immagine
Credits: David Godi.

Un aspetto interessante dell'eruzione inizialta in Islanda alle 22:17 del 18 dicembre  è che non c'è un vulcano. L'eruzione sta avvenendo pochi chilometri a nord-est di Grindavik, nella penisola di Reykjanes, da un sistema di fratture parallele nel suolo senza un cono vulcanico come quelli che ci vengono in mente quando pensiamo a un vulcano, come i nostri Vesuvio o Etna. Ma com'è possibile?

Quella a cui stiamo assistendo in Islanda è un'eruzione fissurale, o lineare. Sono eruzioni tipiche in Islanda perché l'isola è attraversata dalla dorsale medio-atlantica, cioè il confine tra la placca Nordamericana e quella Euroasiatica. I margini della dorsale sono divergenti: si allontanano mediamente di 2 cm all'anno. La crosta attorno alla dorsale è sottoposta quindi a una notevole tensione, a cui va aggiunta la spinta del magma sottostante. Ecco che finiscono per aprirsi delle fessure e da lì il magma fuoriesce.

Questo è proprio ciò che sta succedendo nella penisola di Reykjanes, che è attraversata dalla dorsale. Ecco perché l'eruzione in Islanda sta avvenendo senza un vulcano.

L'eruzione continua a regalarci immagini spettacolari, ma dal suo inizio ha cominciato a perdere intensità: il flusso di lava si è ridotto del 75% circa rispetto a quello iniziale, e le bocche da cui fuoriesce lava (con fontane alte circa 30 metri) sono scese da 5 a 3. Queste informazioni però non ci permettono di prevedere quanto durerà l'eruzione.

I nostri articoli di approfondimento:

Avatar utente
Andrea Moccia
Direttore editoriale
Sono nato nell'Agosto del 1985, a Napoli. Mi sono pagato gli studi universitari vendendo pop-corn e gelati nelle sale di un Cinema. Ho lavorato per dieci anni in giro per il mondo, di cui sette all'Istituto nazionale francese dell'energia, in qualità di geologo e team manager. Nel 2018 a Parigi, per gioco, è nata Geopop, diventata nel 2021 una azienda del gruppo Ciaopeople. Sono dell'idea che la cultura sia la più grande ricchezza per un Paese e ho deciso di dedicare la mia vita per offrire un contributo e far appassionare le persone alla conoscenza. Col sorriso :)
Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views