
Si sta registrando uno sciame sismico in provincia di Crotone, in Calabria, a partire dalle 13:40 di oggi 18 febbraio, con almeno 10 scosse di terremoto con magnitudo superiore a 2.0 la più intensa delle quali alle 14:11 ha fatto registrare magnitudo 3.7, come confermato dall'INGV. Al momento fortunatamente non si segnalano particolari danni a cose o persone, ma l'attenzione resta alta in tutta l'area. L'epicentro dei sismi è perlopiù attorno ai comuni di Scandale e Cutro a una profondità variabile tra i 20 e i 30 km circa.
Quali sono le cause dal punto di vista geologico? Se osserviamo quanto riportato dal database DISS dell'INGV, vediamo che alla macroscala l'area si trova in prossimità di un'area rettangolare di colore arancione: quello è il sistema di faglie Crotone-Rossano. Allo stesso tempo qui è presente anche un piano di subduzione, rappresentato con delle linee colorate tendenti al viola. Nonostante al momento non si sappia esattamente quali siano le strutture coinvolte nei terremoti, già da qui è possibile capire come si tratti di un'area geologicamente complessa e storicamente sismica.

Attenzione: negli ultimi giorni si è parlato molto anche di altri sismi in varie zone del mondo, come nei pressi di Santorini o ai Campi Flegrei. Anche se si tratta di tre sciami sismici avvenuti nel giro di poche ore, non si tratta di un fatto "strano" o anomalo. Ciascun evento infatti è indipendente dagli altri e questo è testimoniato anche dal fatto che ogni giorno nel mondo avvengono migliaia di terremoti – anche se la maggior parte non sono avvertibili da noi esseri umani e sono rilevabili solo attraverso appositi strumenti. Quindi, per quanto ci possa sembrare impossibile, la coesistenza di più eventi sismici di questo tipo in diverse aree del mondo è assolutamente normale e non deve farci preoccupare.
Ma per quale motivo in Italia ci sono così tanti terremoti? Per fare un po' di chiarezza, ecco un video ad hoc sull'argomento: